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È da due giorni che non esco di casa. Cam è uscito qualche volta con gli amici, ma la maggior parte del tempo mi ha fatto compagnia e abbiamo guardato un po' di serie tv. Non si è chiesto il motivo per cui sono così strana in questi ultimi giorni - dal giorno del fidanzamento di Chris- e mi fa piacere. Non ho proprio voglia di parlare e Chris ora è l'ultimo dei miei pensieri.
In mano ho un bicchiere di Vodka, forse il secondo, fortunatamente reggo bene l'alcol, di solito inizio a dare i numeri verso il quarto bicchiere. In qualche modo devo pur dimenticare ciò che è successo al fidanzamento di pochi giorni fa. Devo.

Cameron rincasa verso mezzanotte, prima del previsto, mentre io sono distesa sul divano a scorrere la home di Instagram.
<<Ehi Aria sono tornato>> sussurra togliendosi una felpa e buttandola alla rinfusa su una sedia.
Io, avendo due bicchieri di Vodka in corpo, rispondo con una voce un po' rincoglionita e continuo con la mia stalkerizzazione nei social.
<<Julia mi ha chiesto perché non sei venuta nemmeno stasera, io le ho risposto che avevi la febbre...domani verrai?>> domanda sedendosi sul divano e aspettando una risposta.
<<Non so...>> rispondo confusa continuando a fissare Instagram a caso. I video degli slime sono troppo rilassanti.
Sbuffa, si alza dal divano e va in bagno.
Se domani sera andassi con loro a festeggiare al bar come fanno ogni sera, non sarei in vena di scherzi o risate, però forse potrei dimenticare questo pensiero...
Però solo il sesso mi fa allontanare le mie paranoie.
Mi alzo dal divano, metto a posto la felpa in disordine di Cam e vado in bagno per sgridarlo, se non avessi bevuto non lo avrei mai fatto, sebbene non abbia bevuto molto. Sono solo un po' brilla.
<<Non si lasciano le cose in disordine signorino>> piagnucolo avvicinandomi a Cameron che si sta lavando la faccia sul lavandino. Si asciuga e poi mi fissa.
<<Scusa, mamma, non lo faccio più>> scherza sghignazzando e rimettendosi la felpa addosso.
Mi appoggio allo stipite della porta, osservo il suo torso nudo sotto alla felpa e le sue spalle possenti, poi il mio sguardo si ferma ai suoi capelli spettinati. Devo ammettere che è proprio sexy e mi sorprende il fatto che stasera non abbia portato a casa una ragazza con cui divertirsi come fa di solito.
<<Eri meglio senza felpa>> dico, anche se in realtà era un pensiero mio e che avrei dovuto tenermi solo per me.
Mi guarda un po' sorpreso o forse è solo gasato per il complimento. Mi avvicino a lui, gli sfilo la felpa lentamente, così da cadere a terra.
<<So di essere meglio senza ma non...>> parla sempre a bassa voce, ma non è della sua voce stanotte che ho bisogno, ho bisogno di altro...
<<Shh>> lo metto a tacere, avvolgo le mie mani sul suo collo per sentire il suo corpo contro il mio. Mi mordo il labbro inferiore e l'adrenalina mi salta a mille.
<<Ehm...>> balbetta confuso alzando le braccia senza toccarmi. È in imbarazzo, il mio caro coinquilino. Inizio a baciargli il lobo dell'orecchio e rapidamente scendo fino al collo per lasciargli piccoli baci. <<Aria che stai facendo?>> chiede confuso spingendomi via delicatamente. Ci siamo già baciati una volta...però è stata una limonata veloce e priva di senso.
<<Cam stai zitto>>
<<Hai bevuto?>> domanda pensieroso.
<<No, non molto, la tua bottiglia di Vodka è ancora abbastanza piena, puoi controllare>> mi giustifico e mi riavvicino a lui continuando con il lasciare piccoli baci sul suo collo. Prendo le sue mani e me le metto sui fianchi.
Ancora confuso, non reagisce, così arrivo alle sue labbra, lo bacio e poi gli infilo la lingua dentro. In quel momento lui ricambia e iniziamo a pomiciare.
<<Tutto questo è sbagliato>> riesce a dire fra un bacio e l'altro.
<<Perché?>> chiedo sfilandomi la camicia e aprendola. Mi ha già vista in intimo, siamo abituati a vederci gironzolare per casa in intimo, siamo amici da due anni e niente del genere è mai successo... tutto è molto imbarazzante, ma l'alcool mi da la forza di continuare.
<<Non so>> butta lì, credendo di fermarmi. Lo fisso negli occhi, nei suoi dolci occhi color caramello e mi decido a togliere la camicia completamente. <<Per stanotte va così>> lo "consolo" e ricomincio a baciarlo.
Lui continua a baciarmi, ma so che dentro di lui vorrebbe spingersi oltre, d'altronde è stato con un sacco di ragazze e io stessa lo posso confermare. Non sono mai stata gelosa delle ragazze che stavano con lui e facevano cose nella stanza di fianco alla mia, però stasera voglio essere una di quelle.
<<Spogliami>> gli ordino per rendere meno imbarazzante l'atmosfera.
Mi slaccia il reggiseno, poi mi toglie i leggins così da restare solo con gli slip. Mi prende in braccio, avvolgendo le mie gambe intorno alla sua vita e mettendo le sue mani sul mio culo. Continuando a baciarmi mi porta in camera sua, la più vicina, mi mette davanti al letto e rimaniamo in piedi.
Si abbassa lentamente arrivando all'altezza dei miei slip, li scosta con le dita e con la lingua mi tocca in quel punto. Gli strattono i capelli e mi abbandono al piacere, anche se so benissimo che stanotte fra noi succederà molto di più. Lo alzo per rimetterlo alla mia stessa altezza, mi bacia e mi distende sul letto mettendosi sopra di me. <<Non so cosa stia succedendo...ma...lo vuoi fare?>> mi chiede un po' dubbioso.
<<Sì, non è la mia prima volta>> rispondo decisa.
<<Lo so, ma tu non sei una di quelle che scopo ogni sera solo per divertirmi, sei una persona speciale>> detto così sembra uno stronzo, però è un ragazzo davvero dolce e sensibile. <<Dobbiamo farlo sul serio?>>
<<Tu vuoi farlo?>> balbetto sperando di arrivare presto al punto.
<<Ovvio, non sai da quanto tempo desideravo scoparti>> scherza e ci mettiamo a ridere <<Okay stiamo divagando troppo>>
<<Già e io ho bisogno di fare sesso>> dico sinceramente.
Gli abbasso i boxer e lui mi toglie gli slip. Afferra un preservativo dal cassetto del comodino -sapevo che li teneva lì perché li ho visti spolverando- e se lo infila. Ci guardiamo negli occhi per l'ultima volta e poi lo facciamo.

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