200 - Epilogo

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Un anno dopo...

Pov's Chris
Vado a lavoro con qualche minuto di anticipo; oggi ho due riunioni importanti e sono in ritardo con l'ordinazione di alcuni cataloghi che avrei dovuto terminare ieri sera.
Amanda mi invia una foto di Caroline: una settimana fa sono diventato nonno, era da così tanto tempo che non provavo così tanta felicità. Ancora non posso credere di avere una nipote, mi sento terribilmente vecchio.
Caroline è una bellissima bambina paffuta e dagli occhi azzurri, una benedizione dal cielo. Sono talmente grato della mia famiglia che per poco mi viene quasi da commuovermi in questo momento, dentro al mio ufficio, di fronte ad una marea di lavoro che mi aspetta. Rispondo alla foto con un cuoricino e poi cerco di rimettermi al lavoro accendendo il computer.
<<Mi scusi signor Scott>> la mia segretaria Kelly irrompe nel mio studio con gli occhi lucidi, come se avesse appena pianto <<Per problemi di trasporto i clienti da Roma arriveranno alle 10>> mi riferisce lasciandomi delle scartoffie sulla scrivania. Guardo l'orologio: sono appena le 8. Da un lato è una brutta notizia dato che dovrò avvisare i miei collaboratori di questo ritardo, dall'altro è una fortuna così ho più tempo per terminare gli ordini.
<<Grazie Kelly>> la ringrazio, mentre salutandomi esce dal mio ufficio.
<<Tutto bene?>> le chiedo appena in tempo prima che lasci lo studio <<La vedo...turbata>> Kelly è la mia segretaria ormai da dieci anni, è sempre stata determinata, schietta, composta, mentre oggi non ha nemmeno spazzolato i capelli.
<<Problemi personali, signor Scott, non si preoccupi>> dice frettolosamente pensando di darmi fastidio, non e' mai stata una da tante parole. Poi cambia idea e decide di parlare: <<Beh ecco...ricorda che mesi fa mi sono fidanzata ufficialmente? Beh ieri mi ha lasciata>> si sfoga mentre la sua voce si incrina. <<Così dal nulla! Mi ha detto che è molto indeciso, che deve ritrovare sè stesso, che vuole stare single per un po'...ma mi ha chiesto di sposarlo mesi fa, capisce?? Cosa ho sbagliato?>>
<<Lei nulla. Lei è una delle persone più care che conosco, se questo "lui" è la persona giusta prima o poi ritornerà, forse per lui è solo un momento un po' difficile, ma se c'è amore, allora fiorirà>> non so perché non stiamo citando il nome di Robert, suo futuro marito o suo ex, che ad esser sincero non conosco di persona, ma da quel che so stanno insieme ormai da un anno e Kelly non si è mai lamentata della sua relazione. Ah, l'amore, uno degli affari più difficili da gestire.
<<Come farò a perdonarlo se ritornerà? Dopo avermi trattata così male è impossibile perdonarlo. E poi non posso sapere se ritornerà fra un giorno o fra anni, tutto ciò che so è che io lo amo e lui mi ha lasciata come se valessi meno di un pezzo di legno>> sospira <<Ma ora non voglio farle perdere troppo tempo, signor Scott, ora vado>> dice sbrigativa, e io decido di lasciarla andare, dato che dopotutto non sono fatti miei.
<<Nessun problema. Prenditi una mattinata libera, riorganizza le idee e domani dimmi se cambierà qualcosa>>
Annuisce e ringraziandomi se ne va dal mio studio. Non potevo di certo farla lavorare con tutti questi pensieri, so cosa si prova a cercare ad essere concentrati quando si ha la testa da tutt'altra parte, beh il risultato non è soddisfacente. Soprattutto se si ha il cuore infranto. Forse d'amore non sono uno specialista, però, avendolo vissuto, so come deve essere un amore giusto, non necessariamente perfetto. E purtroppo questi pensieri affranti distruggono e distraggono parecchio, tanto da dover mettere il cervello in pausa.
Allontanandomi dalle mie riflessioni, mi arriva un messaggio da Grace "Mi sono sentita bene ieri sera, si potrebbe ripetere" facendomi rimanere di stucco.
E ora parliamo del mio affare difficile:
Ho conosciuto Grace ad una presentazione di lavoro poche settimane fa, ci siamo sentiti al telefono e siamo usciti un paio di volte; lei è divertente, estroversa, a volte un po' esuberante, ma ciò che mi piace di lei è che mi fa sentire me stesso come non lo ero ormai da tempo. Mi fa credere che potrò avere un futuro un giorno, non solo pieno di sofferenza, ma un futuro ancora colorato. Grace ha due anni in più di me, una figlia di 10 anni e una separazione alle spalle; è una bella donna, è la proprietaria di un'azienda discografica ed è una delle persone più influenti e conosciute di LA. In realtà la sua personalità va oltre le apparenze: è una persona concreta, vera e sincera al contrario di molte persone illustri di LA, che usano la loro fama per essere chi non sono o per essere estremamente strafottenti o narcisiste.
Tuttavia è ancora presto per dire che provo qualcosa, ma mentirei se dicessi che non provo nulla. Tutto ciò che so è che non sarà mai come Aria, non posso assicurare che la amerò quanto ho amato Aria. Forse Grace potrà diventare importante, come potrà diventarlo qualcun altra, chi lo sa, ma nessuno potrà mai sostituire Aria.
"Anch'io, facciamo stasera?" rispondo con una faccina sorridente, poi ritorno al mio lavoro, sperando di finire entro le 10.

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