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Appena finisco di lavorare, esco subito dalla SctHouse e mi incammino rapidamente verso casa nella speranza di non incrociare nè Nicole nè Chris.
Esco dall'edificio e provo un sollievo immenso: sono salva anche oggi.
<<Ehi, Acqua!>> sento una voce dietro di me, mi giro e scorgo il biondo. Acqua...ah si tratta proprio di lui che fa il simpaticone.
<<Oh Simon, che piacere rivederti>> lo saluto mettendomi gli occhiali da sole. Mi guarda un po' rabbuiato e un po' divertito, solo dopo qualche secondo capisco di aver sbagliato nome. <<Samuel, oh scusa, io...>> mi sento molto stronza
<<Tranquilla, mi piace molto di più Simon>> ride e non posso fare a meno di aggiungermi anch'io <<Giornata pesante?>>
<<Beh a dire il vero a lavoro non c'era granché da fare, però oggi pomeriggio devo preparare alcune tesine per l'università e sono indietro con lo studio>> gli riferisco controllando che dietro di me non ci sia traccia nè di Chris nè di Nicole.
<<Capisco...stasera Cam e gli altri vanno alla Baita del Sud, ci sarai anche tu?>>
<<È un locale o una festa improvvisata?>> scherzo, dato che non me ne intendo molto di eventi per universitari festaioli.
<<Entrambe le cose>> afferra la chiave dell'auto dalla tasca e la punta verso la macchina, aprendola <<Fatevi trovare pronti alle 9, sono io il taxista oggi>> entra in macchina e se ne va a tutto gas senza lasciarmi nemmeno poter inventare una scusa per declinare l'invito. Tuttavia gli avevo appena spiegato che oggi sarei stata impegnata nello studio, ma forse...boh dovrei iniziare a divertirmi di più e andarci.
In ogni caso ho tre tesine incomplete che mi aspettano.

Dopo aver finito due barattoli di yogurt alla fragola e aver finito le prime due tesine - la terza decido di lasciarla a domani-, mi metto a lucidare il pavimento dell'appartamento e dopo aver ripulito il casino in camera di Cam, mi siedo sul divano per guardarmi un episodio di Friends.
Il campanello suona appena metto il culo sul divano. Fantastico, nemmeno un po' di riposo si può avere.
Vado ad aprire e con mia grande meraviglia scorgo Gemma, con un viso pallidissimo di stupore, come se avesse visto un fantasma <<Ciao, come posso aiut...?>> le chiedo, ma mi interrompo appena mi strattona il braccio con una mano. <<Si tratta di Ryan>>
Non so per quale motivo abbia voluto venire da me per parlare di suo figlio - nonché figlio di Chris-, però per educazione la faccio entrare e le do un bicchiere d'acqua.
<<Non so perché abbia voluto venire da te a riempirti di paranoie...d'altronde non mi è rimasto nessuno di cui potermi fidare>> spiega con uno sguardo spento
<<Che succede?>>
<<Ho origliato alla porta mentre Nicole parlava con suo padre. Stava dicendo che una volta diventata moglie di Chris, vuole tenersi Ryan>> la sua voce si contorce <<Ma non lo fa perché gli vuole bene, lei sta solo cercando di rovinarmi!>>
<<Non può fare una cosa simile senza il tuo consenso, sei tu la madre di Ryan e...>>
<<Lei ha tutte le carte in tavola per poterlo fare. Io invece non ho nulla da perdere se non mio figlio: la mia famiglia quando ha scoperto che ero incinta era così furibonda che per mesi ho ignorato i miei; così, stanca di quella situazione, sono scappata di casa una volta compiuti i 18. Io e Ryan siamo venuti a stare a Miami e io ho trovato subito lavoro a tempo pieno come lavapiatti e portavo Ryan con me perché non avevo abbastanza soldi per pagare una babysitter. Le cose si sono messe meglio quando tre anni fa Christian è venuto qui a Miami per collaborare alla Sct House con suo padre. Lui sapeva che io vivevo qui ormai da un paio di anni, ne ha approfittato per vedere suo figlio per la seconda volta nella sua vita.>>
<<Quindi dopo che tu a LA entrasti a casa di Christian con Ryan in fasce, lui non ha più rivisto suo figlio fino ad allora?>>
<<No. Non si è minimamente preoccupato di lui. Come non glien'è mai importato di me. Ma sai cosa? A me di Christian non me ne frega un emerito cazzo, è il bene di Ryan che mi importa. Quando Christian ha deciso di collaborare con suo padre, si è trasferito qui e così ha iniziato a vedere Ryan più volte e ora si è affezionato molto al figlio. La cosa mi fa piacere perché odiavo il fatto che Ryan sarebbe cresciuto senza vedere mai il padre, ma ora che è tornato mi sento più sicura. Ora Christian paga l'affitto della mia misera casa, così posso permettermi di lavorare part-time e quelle poche ore che sono fuori casa lascio Ryan a Christian. Insomma andava tutto perfettamente liscio...fino a ieri quando ho sentito Nicole parlare di soffiarmi il figlio dalle mani come se io fossi l'agnello e lei il lupo>> Gemma si sfoga e finisce la sua acqua. Rimango un po'a bocca aperta perché è davvero una storia molto contorta e molto triste, conosco Gemma da quando sono nata e nella vita non le è mai mancato nulla, ha sempre avuto una vita perfetta, una famiglia perfetta, voti ottimi e un sogno nel cassetto: diventare biologa. È incredibile come possa andare tutto all'aria per colpa di una sera di sbronza e un preservativo bucato. Eppure vuole un mondo di bene a Ryan sebbene le abbia rovinato tutti i suoi piani.
<<E per quale motivo Nicole vorrebbe Ryan se non tiene a lui?>> chiedo incuriosita.
<<Penso sia gelosa di me e Christian, ritiene che io e lui ci vediamo di nascosto solo per...beh hai capito, ma in realtà quando ci diamo appuntamento lo facciamo solo per metterci d'accordo su chi terrà Ryan nel corso dei giorni. Christian per me è praticamente uno sconosciuto>>
Quanto vorrei che anche per me lo fosse.
Gemma mi abbraccia, purtroppo non ho la soluzione a questo problema, però da questo ho avuto conferma che Nicole è proprio una bastarda e non si fida di Chris.
Aaa come si vede che Chris non la ama affatto quella stronza viziatina.

Chills 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora