Chills 2

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Io e Cameron abbiamo finito di fare sesso mezz'ora fa, ora siamo in terrazza a fumarci una cicca e a parlare del vicino drogato del quinto piano.
<<L'altro giorno l'ho visto spacciare con un marocchino dietro a un supermercato, è rimasto di stucco quando mi ha riconosciuto, mi ha tirato un'occhiataccia del tipo "Se lo dici a mia figlia ti ammazzo">> spiega Cam accendendosene un'altra e guardando il cielo stellato. Non sappiamo nemmeno che ore siano, il sesso ci ha completamente rilassati e devo ammettere che ci sa fare.
<<Tanto sua figlia sa che si droga, se fossi in lei me ne andrei ad abitare altrove e lascerei il drogato in un centro di recupero per tossicodipendenti>> ammetto e butto il filtro della sigaretta dalla terrazza.
<<Ne vuoi un'altra?>>
<<No, basta per oggi, non mi è mai piaciuto così tanto fumare>>
Cam sorride e fissa per terra. Rimaniamo in silenzio per un po' di minuti. Il silenzio aiuta a pensare, però io non voglio pensare.
<<Perché volevi fare...sì insomma...perché avevi voglia di farlo?>> Cameron mi guarda aspettando una risposta e subito l'atmosfera cala nell'imbarazzo.
Sai due giorni fa l'ho fatto con Chris, la persona che amo nonché il fidanzato di Nicole ed eravamo per giunta al loro fidanzamento, cosa da tutti i giorni e volevo distrarmi facendo dell'altro sesso <<Boh, mi andava>> non sono mai stata brava a raccontare bugie.
<<È successo qualcosa con Christian, giusto?>>
Alzo lo sguardo sbalordita. Immagino di essere impallidita come se davanti a me si fosse materializzato un fantasma.
<<No>> mento tenendo lo sguardo basso.
<<Che ti ha fatto?>> si alza dalla ringhiera della terrazza e si siede affianco a me in un'altra sedia.
<<Niente, non è successo nulla>>
Cazzo, volevo dimenticarmi di quella serata e invece ecco che mi torna tutto in mente. Fanculo.
Rimaniamo in silenzio.
<<Chris mi è venuto addosso con il bicchiere pieno di vino, mi ha sporcato il vestito così mi ha accompagnata al bagno per ripulirmi...però poi abbiamo fatto sesso e infine abbiamo litigato>> dico tutto ad un fiato sperando che tutto questo sia solo un sogno, anche se è successo davvero.
<<Stai scherzando?!>> esclama impietrito cominciando a camminare avanti e indietro per il terrazzo, furibondo. <<Al suo fidanzamento? Con il tuo datore di lavoro? Con il tuo ex?>> urla sbattendo una mano sulla ringhiera. <<Pazzesco.>>
<<Sono una stupida>>
<<Stupida? Stupida è davvero poco. Vieni da me solo per trovare conforto? Volevi solo scopare per distrarti!>> alza ancora di più il tono iniziando a farmi paura.
<<Non è così...>>
<<Sì cazzo! Tu lo hai voluto fare solo con l'intento di dimenticarti di quel coglione>>
<<Beh perché secondo te per cosa avrei dovuto farlo? Per divertimento come tutte le tipe che ti scopi ogni giorno?>>
<<Ah quindi ammetti che era questo il motivo. Non paragonare te alla mia vita, cazzo>>
<<E tu per cosa lo hai fatto se non per divertimento?>> urlo alzandomi dalla sedia e andandogli contro
<<Non so, cazzo, non so più niente...voglio stare solo ora>> se ne va dal terrazzo lasciandomi lì con i miei pensieri, che sono fottutamente ritornati.