Chills 2

143

Pov's Christian
<<Tesoro, secondo te le tende sono meglio color magenta o ottanio? C'è una bella differenza fra le due tinte ma le adoro entrambe!!>> esclama Nicole saltellando qua e là per la nuova villa in cui ci stiamo trasferendo piano piano ogni giorno che passa. Questa maledetta villa da 32 stanze sarà la casa di me e Nicole, se si può definire 'casa'. Il matrimonio si avvicina sempre di più, la villa si sta riempiendo sempre di più, l'ansia di Nicole sale sempre di più, la mia fine si avvicina sempre di più. Non riesco a sopportare tutto questo, l'unica cosa positiva è che in questi giorni posso rimanere di più alla Sct House senza avere tra i piedi Nicole che fulmina con lo sguardo tutte le colleghe donne con cui parlo. Lo faceva anche prima di tutto il casino con Aria, ma adesso che si sta avvicinando il matrimonio è proprio fissata e vuole tenermi d'occhio, fortunatamente in queste ultime settimane è stata molto impegnata per l'organizzazione della cerimonia. Se può essere ritenuta una fortuna...
Ma se dico di no all'altare è valido? Non sono nemmeno battezzato, non so un cazzo di chiesa ecc. forse non è nemmeno legale farci sposare da un prete dato che io non sono credente, ma quando si ha soldi tutto è possibile.
Inizio ad odiare questo lusso. E il mio pessimismo sta aumentando. Diventerò una persona infelice come mio padre che accettava ciò che la vita gli presentava fregandosene degli altri. Non volevo essere come lui, mi sa che mi arrenderò a questo destino.
<<Tesoro sto parlando con te!!>> tuona la mia futura moglie mentre la sarta francese è davanti a noi con uno sguardo un po' perplesso, aspettando la mia risposta.
<<Mettile entrambe, a me non cambia>>
<<Oh, scusalo, è sempre così indeciso sulle scelte che fa l'indifferente per risparmiarsi il pensiero>> dice Nicole acida <<Direi quelle magenta>>
<<Perfetto signorina Williams, le faremo il tessuto su misura e arriverà entro il fine settimana>> la sarta scrive qualche appunto sul suo libricino e raccoglie le sue cose in fretta.
Nemmeno lei sopporta Nicole, vorrà andarsene il prima possibile da questa stanza piena di ansia e arroganza.
<<Grazie mille Antonia, puoi chiamarmi anche signora Scott>> COSA? Suona malissimo e solo a sentirlo mi viene un fischio alle orecchie e una voglia tremenda di buttarmi dalla finestra.
<<Mi scusi, signora Scott>>
Scuoto la testa e mi alzo pure io dalla poltrona. Perché ero qui con lei? Ora vado alla Sct House a lavorare un po', preferisco mille volte lavorare invece che passare del tempo con una Nicole ansiosa.
<<Dove stai andando?>> mi chiede. Speravo davvero che mi lasciasse fuggire senza spiegazioni.
<<Alla Sct House>>
<<Alle 9 di sera? Potremmo andare al cinema più tardi oppure alla festa di Katie>> propone quasi con una voce da persona normale. Katie - che ha il titolo di principessa o qualcosa del genere- è la sua migliore amica praticamente, ma penso che nemmeno lei sopporti al 100% Nicole.
<<Quella festa è troppo formale>> mi lamento inventando una scusa.
<<Ieri quando l'ho vista mi ha detto che per il viaggio di nozze ci consiglia di fermarci un mese in Sri Lanka, ci sono delle villette sul mare meravigliose!>>
<<Dobbiamo ancora sposarci e già pensi al viaggio>>
<<Sveglia tesoro! Dobbiamo organizzare subito! Ti ricordo che mancano meno di due mesi!>> si avvicina scompigliandomi i capelli
<<Purtroppo>> sussurro e fortunatamente non lo sente.
<<Non pensi che stiamo correndo troppo?>> chiedo sperando che non si incazzi. Magari cambia idea.
<<No, no, e no. Sono decisa. Non vedo l'ora di sposarmi con te. Ti amo e voglio amarti per il resto dei miei giorni. Pensa che questo salotto in futuro sarà la nostra casa e qui cresceremo i nostri figli...>>
Oh merda parla già di figli. Cazzo ho appena 23 anni, calmati. Mi sta venendo un esaurimento nervoso devo uscire al più presto o valutare ancora l'idea di buttarmi dalla finestra.
<<Ehm mi stanno chiamando, esco per rispondere>> mento portandomi il cellulare all'orecchio e facendo finta che sia mio padre.
Esco da questa maledetta villa e salgo in macchina. Non posso sposarmi, non riesco non sono pronto,...e poi lei sarà davvero felice ad avere al suo fianco un uomo che non la ama?
Sbatto i pugni sul volante e dopo qualche secondo metto in moto la mia Tesla correndo più veloce di un fulmine.
Parcheggio davanti il solito bar e bevo almeno 10 bicchieri di whisky e vodka.
Afferro il cellulare e penso "cosa vorrei fare più di ogni altra cosa adesso?" Mi rispondo: "Chiamare lei."
Vado in rubrica e scorro tutti i contatti che iniziano per "A" ma il suo nome non c'è, o almeno, non c'è più. Io non l'ho mai eliminato.
Cazzo Nicole. È stata lei a farlo.
Cazzo. Cazzo. Cazzo.
Ordino altri due bicchieri. Inizio a vedere tutto sfocato, ma almeno mi sento più libero e alleggerito dalla tensione che si era creata prima.
Di solito a quest'ora Aria è con gli amici in una strana baita in montagna, un tipico viaggetto da comuni universitari in cerca di divertimento. Ma io ho il numero di Gemma...
In meno di un secondo sto già chiamando Gemma, ma non risponde, tento altre volte, ormai ho perso il conto. Finché decido di lasciar perdere, nessuno risponderà stasera. A chi frega di un ricco depresso e sconvolto dalla vita? Almeno posso piangere nel mio yacht alle Maldive piuttosto che in una panchina scassata del parco.
Avrei voluto sentire la sua voce, la voce tenera e dolce di Aria, non c'è paragone a quella di Nicole - che mi fa venire la nausea- quella di Aria mi fa eccitare in una maniera assurda. Non c'è paragone tra le due, sono in due mondi completamente diversi.
Ma Nicole è quella che devo sposare e Aria è solo uno stupido pensiero, quasi un sogno. Anche stasera mi addormenterò in macchina, andrò in uno Strip Club, tornerò a casa alle 6 del mattino strafatto e dopo essermi chiuso in bagno per fare una doccia arriveranno le 10, nessuno noterà le mie occhiaie, mio padre, Nicole, le domestiche, Ryan, i colleghi.... Tutti faranno finta che sia felice ed e emozionato per le nozze e invece non sanno che sto morendo dentro lentamente.