Chills 2

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Il maggiordomo degli Scott mi fa entrare nella loro sala di attesa dicendomi di aspettare qualche minuto poiché sia Nicole sia Christian sono tutt'ora impegnati con "questa questione rognosa" (parole del maggiordomo). La morte di Gemma la definiscono come uno dei tanti problemi a cui mettono fine con i soldi? Non gliela farò passare liscia.
Stringo i pugni e trattengo le lacrime, devo farmi coraggio, anche se è da molto che non parlo con Christian, lo sto facendo solo per Gemma. E dire che finalmente stavo ricominciando una vita senza di lui...
<<Aria?>> la voce di Christian alle mie spalle rimbomba nella stanza spaziosa. <<Non dovresti essere qui>> dice quasi con disprezzo.
<<Me ne andrò subito se mi direte cosa è successo>> ottimo saluto per due "vecchi amici" che non si rivedono da tempo.
<<Parli di Gemma? Non sappiamo nulla nemmeno noi, domani sapremo per certo i dettagli>>
<<Come fai ad essere così tranquillo, cazzo!! Una delle mie migliori amiche è stata uccisa e lei non ha mai avuto problemi con nessuno! Voi eravate gli unici che potevano farle del male>> tuono senza curarmi di essere gentile e rispettosa. La questione è seria e la gentilezza ora non fa parte dei giochi. <<Per non dimenticare che è la madre di tuo figlio!!>>
<<Noi non c'entriamo proprio nulla>> dice tranquillo, come se lo avessi accusato di aver finito i biscotti in dispensa.
<<Ultimamente si comportava in modo strano e guarda caso era proprio perché tu e quella cafona di tua moglie volevate prendervi suo figlio!>>
<<Come ti saltano in mente certe cose?>> sbotta avvicinandosi. Ha la barba leggermente più lunga rispetto a mesi fa, ma diventa sempre più figo più tempo passa. Vederlo mi fa ancora un certo effetto...non sopporto questa sensazione mista fra la rabbia e...e non lo so. <<Io e Nicole volevamo bene a Gemma e soprattutto a Ryan, pensi davvero che farei una cosa del genere alla madre di mio figlio?>>
<<Se stiamo a cosiderare tutto il tuo passato, beh probabilmente sì>> dico sicura e terribilmente afflitta.
<<Sono cambiato>> sbuffa <<Dopo tutto questo tempo ancora non te ne sei accorta>> dice abbattuto e forse un po' deluso. Beh ora non provo pena per nessuno.
<<Chris, le persone non cambiano, ma migliorano e per quanto tu ci abbia provato resti sempre il solito>>
<<Lo hai voluto tu, non mi hai permesso di migliorarmi>> dice sempre con tranquillità.
<<Non cambiare argomento cazzo!!>> urlo attirando l'attenzione di Nicole che irrompe nella stanza con i suoi tacchi a spillo fastidiosissimi.
<<Ci mancava solo questa sgualdrina per rovinarmi del tutto la giornata>> cinguetta Nicole appoggiando la sua mano sul braccio di Christian. <<Che vuoi?>>
<<La verità>> rispondo.
<<Se ti riferisci alla tua amichetta, sappi che non ne so nulla>> ma quanto senza cuore sono queste persone? Perché diavolo sono venuta qui? Speravo davvero di ottenere delle risposte? Un ennesimo buco sull'acqua.
<<So che voi c'entrate qualcosa! Voi e le vostre strane idee! Volete sempre tutto e in un modo o nell'altro lo ottenete sempre!>> urlo agitandomi.
<<Se continui così dovrò chiamare la sicurezza>> mi dice Christian. La sicurezza? Mi sta cacciando con la forza?
<<Eddai Christian, sai perfettamente che Nicole voleva a tutti i costi Ryan come suo figlio legittimo! Pensi davvero che non sia vero? Apri gli occhi porca puttana!>> le lacrime mi rigano gli occhi, non so più cosa dire o cosa fare. È una situazione davvero difficile.
<<Signorina mi segua>> un uomo della sicurezza mi afferra per il braccio costringendomi ad uscire.
<<No! Non ho finito! Siete persone di merda! Vergognatevi! Ficcateveli nel culo i vostri maledetti soldi! Niente e nessuno mi restituirà Gemma!!>> sbraito mentre l'uomo della sicurezza mi spinge all'ingresso.
<<È impazzita>> sussurra Nicole a Christian e lui risponde <<Voleva solo sfogarsi, non tornerà più, tesoro>>
Tesoro?? Beh e ora si è anche innamorato sul serio di lei? Che cazzo sta succedendo?
L'uomo mi lascia davanti alla mia auto <<Se ne vada>>
<<Ma che cordialità, metterò una recensione negativa sul personale della villa>> scherzo anche se non sono in vena di nessuno scherzo, probabilmente voglio solo sdrammatizzare la situazione.
<<Ha rischiato moltissimo accusandoli con quei toni, se fossi in lei non mi farei più rivedere, non sa di cosa sono capaci>> dice l'uomo e poi se ne va. Ci manca solo che scopra anche che siano in mezzo alla mafia, chissà magari faranno fuori pure me.
Io entro in auto. Ho tre chiamate perse da Luke.
E ancora una volta sono entrata a casa degli Scott senza concludere nulla...probabilmente non posso fare nulla se non aspettare le indagini dei detective.
Arrivo a casa di Luke, un attico niente male non molto distante dalla villa degli Scott.
<<Dove eri?>> mi chiede preoccupato.
<<Al parco a schiarirmi le idee>> mento per evitare di entrare in tema "Christian" dal momento che sia lui che Cam mi hanno vietato di vederlo ancora.
<<Tu che Cameron avete perso la ragione...penso sia il caso che rimaniate in casa il più possibile>> mi sgrida guardandomi preoccupato.
<<Non abbiamo perso la ragione. Vogliamo solo la verità. A quanto pare non e' un suicidio e non è una morte naturale. È successo qualcosa e vogliamo giustizia>>
<<Lo capisco, ma Cameron ieri e' andato da Nicole alla Sct House a fare una scenata e per poco non chiamavano la polizia...vorrei evitare ulteriori problemi ad entrambi>>
<<Cameron ha fatto bene>> Cameron ha fatto esattamente ciò che ho pensato io poco fa, e se anche lui è di questa idea che c'entrano Nicole e Christian vuol dire che dubita di qualcosa e ha qualche prova.
Luke si siede vicino a me e mi abbraccia. Nel frattempo mi arriva un messaggio da Hilary "Vediamoci al bar fra mezz'ora, devo parlarti, è importante" c'è scritto nel messaggio. È tornata dall'Argentina qualche ora fa...era sconvolta.
<<Devo andare>> dico a Luke
<<Dove?>>
<<Al bar con Hilary, tranquillo torno presto, deve dirmi delle cose>>
<<Aria...non fare cazzate>> dice Luke guardandomi preoccupato.
<<No, tranquillo>> dico mentendo probabilmente. Gli do un bacio sulla fronte e me ne vado forzando un sorriso ma appena sono fuori dall'appartamento dimentico la sua raccomandazione. Farò tutte le cazzate necessarie per arrivare a chi ha ucciso Gemma e nessuno mi fermerà.