Capitolo 3 (sexy?)

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(MACA's POV)

"SEI PASSATA?"

Urlano in coro Yolanda e Rizos, mentre siamo sedute sul letto, in camera mia.
"Si"
"E te lo ha detto cosi?"
"All'inizio mi ha detto che me lo avrebbe detto al gala, poi-"
"Aspetta frena. Sarà al gala?!"
"Si. Annuncerà li chi è stato scelto" dei gridolini escono dalle loro bocche, facendomi ridere.
"Dios Maca! Potevi chiederle di noi!" Dice Rizos, mettendosi una mano sulla fronte.
"Hai idea di come sia Zulema Zahir?" Chiedo retoricamente, aprendo leggermente le braccia.
"Beh...è una figa se me lo permettete" do uno schiaffo sul braccio alla riccia, che ride, seguita da noi.
"Rizos smettila"
"Vale...dico solo che è una bella donna. Mi è concesso" annuisco e poi tiro le coperte sul mio corpo.
"Comunque Bionda le piaci"
"Coño q dices tía!"  Dico guardandola, con la bocca leggermente aperta per la sorpresa.
"Calmati! Intendevo a livello lavorativo. É chiaro che le piace il modo in cui ti poni. Almeno passa questo da quello che racconti" penso alle parole della Riccia e trattengo un sorriso ripensando agli eventi di questa sera.
"Vale. Spero sia cosi"
"Chiaro che é cosi Maca. Rizos ha ragione. Gioca con te. Non ti sembra abbastanza?"
"Dite che gioca?"
"Oye Rubia. Sei un po tonta. Zulema è diffidente, e non parla praticamente con nessuno in quel modo. É chiaro che la incuriosisci" guardo la Riccia, ascoltandola attentamente, mentre le sue parole mi arrivano alla mente, tormentandola di domande.
Scuoto poi leggermente la testa e mi sdraio sul letto, tirando le coperte sul mio corpo.
"Vale. Devo dormire. Zulema non mi rovinerà il sonno"
"Mh...adesso é diventata Zulema? Non più 'la Zahir'?" Ridono entrambe, e io alzo gli occhi al cielo.

"Mi ha chiamata Bionda"
"ESPERA QUE?!" Dicono guardandomi.
"Mentre eravamo sole. Mi ha chiamata cosi"
"Sole? Dove?"
"Al CEBO. Stavo prendendo una boccata d'aria durante la mia pausa e ad un tratto me la sono trovata di fianco"
"Ti segue anche? Joder tía. Hai la vittoria in tasca"
"Ah cállate Rizos! É stata solo una conversazione delle sue. Dove ha approfittato per prendermi in giro, dandomi della santarellina, della sbronza e anche della figlia che non approfitta del denaro della sua famiglia" faccio una pausa, pensando a quello che é successo dopo, per poi girare gli occhi al cielo e continuare.
"Okay. No l'ultima cosa poi se l'è rimangiata"
"Si?" Chiede Yolanda, dando una rapida occhiata a Rizos.
"Si. Ha detto letteralmente che mi appoggia in questa decisione"
"Ah"
"Okay ora fuori. Come ho detto, la Zahir non mi ruberà tempo per dormire e  dovreste anche voi. Domani c'è il gala. Yoly non hai il turno al bar tu domani mattina?"
"Si...coño. Alle 9"

Il CEBO presenta anche una zona bar, dove Yolanda lavora.
Devo ammettere che siamo state fortunate.
Ci hanno assunte tutte e tre al CEBO e ci danno i turni.
Ogni settimana cambiamo il ruolo: il bar mi tocca la prossima settimana.

"Riccia anche tu. Fuori. Devo assolutamente riposare" ridono mentre si alzano dal letto, e ci diamo la buonanotte.
Mi metto su un fianco, mentre guardo fuori dalla finestra, e non faccio altro che pensare alla mora.

Parlare con lei mi piace.
Mi irrita, ma al tempo stesso mi fa sorridere.
Penso alle parole della Riccia e mi rendo conto che ha ragione: tra noi c'è questa sorta di gioco, che ci spinge a provocarci costantemente.
L'ho percepito questa sera al ristorante.
Non ha mai perso occasione per farmi battute o seguirmi.
So che non è uscita a fumare.
Quella donna ha qualcosa che mi attrae.
Una sorta di aurea, che mi incuriosisce, mi intriga.
Ho sempre creduto che fosse davvero la persona che mostra alle telecamere.
L'ho sempre vista come una donna cordiale, sorridente e buona.
Invece è una manipolatrice, a cui piace prendere in giro le persone.
E non so perché, ma tutto questo mi fa sentire strana. Improvvisamente il mio rapporto con l'avvocato di fama internazionale è passato sul piano scherzoso e provocante.
Non so cosa faremo, e come andrà a finire, ma intendo sfruttare al meglio l'opportunità che mi è stata data.
Tutto ciò che voglio, è diventare come Zulema.
Amo quello che fa, nonostante la sua personalità difficile.
E non vedo l'ora di capire cosa comprende questo nuovo processo di specializzazione.
Un sorriso mi si stampa sul viso, mentre le palpebre cominciano ad aprirsi e chiudersi con più difficoltà e pesantezza.
Poi piano piano mi addormento, con in testa una nuova consapevolezza.

𝙻𝙰 𝙻𝙴𝙶𝙶𝙴 𝙳𝙴𝙻𝙻'𝙰𝙼𝙾𝚁𝙴 -𝚉𝚄𝚁𝙴𝙽𝙰-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora