MACA's POV
Mi sveglio con il suono della sveglia, e mi stiracchio, guardando Zulema accanto a me, mentre dorme su un fianco, dandomi le spalle.
Mi avvicino, dandole un bacio sulla spalla, e uno sulla guancia, mentre lei mugugna.
"Buongiorno" dico ridendo leggermente.
"L'ho sentita la sveglia. Ma siccome mi hai tenuta sveglia tutta la notte...sono stanca"
"Ah io? Non eri tu quella che voleva continuare a guardare milioni di film?" Ride, per poi voltarsi verso di me, prendendomi il viso e dandomi un bacio dolce.
Stiamo bene.
Siamo in questa situazione da quasi cinque giorni, e nonostante questo, non é mai riuscita a farsi toccare da me.
Qualsiasi cosa c'è sotto questa maglietta, deve nascondere un dolore immenso per lei.
"Che ore sono?"
"Le sette e mezza. Tra un ora dobbiamo essere in ufficio" dico, e mentre faccio per alzarmi dal letto, lei mi afferra un polso, riportandomi sdraiata.
"Che fai?" Si mette a cavalcioni su di me, mentre alza la mia maglietta, baciandomi tutto il petto.
Inarco leggermente la schiena, spingendole contro alla bocca la mia pelle, per poi afferrarle la testa.
"No Zulema faremo tardi..."
"Ricordami chi è il capo li dentro..."
"Tu...beh noi"
"E chi ci riproverebbe nel caso tardassimo?" Rido, per poi accarezzarle la testa.
"Nessuno"
"Ecco bene. Lascia che ti faccia mia. Faccio veloce" dice, togliendomi la maglia, mentre io rido, lasciandola fare.
I miei seni sono già liberi davanti a lei, dato che ieri sera non mi sono messa il reggiseno, che lei subito bacia, mordicchiando leggermente il mio capezzolo destro.
"Mhh..." gemo leggermente, mentre lei alza lo sguardo su di me, sorridendo.
Scende verso il basso, lasciando una scia di baci umidi sulla mia pelle calda, per poi arrivare alle mie mutande di pizzo rosa.
Spinge la bocca nella zona del mio clitoride, da sopra gli slip, e già sento il mio corpo impazzire per lei.
"Toglile"
"Quanta fretta..." dice con un ghigno malizioso e furbo al tempo stesso.
Si mette seduta, mentre mi osserva dall'alto, per poi posare un dito sulla mia pancia.
Comincia a scendere, tracciando una linea retta ed immaginaria sul mio corpo. Scende sempre più giu, passando per il mio ombelico, per l'inguine, e infine, attraversa la mia apertura, facendomi lasciare un ansimo in segno d'approvazione.
"Cosa c'è? Mh?" Dice, per poi chinarsi su di me, baciandomi, mentre il suo dito comincia a fare cerchietti sul mio clitoride, da sopra la stoffa ormai bagnata dei miei slip.
"Mh...ti odio" sussurro, mentre lei ride, per poi continuare a baciarmi: le nostre lingue si intrecciano, iniziando una guerra piena di amore, mentre sento quanto il mio corpo desideri di più.
"Zulema..."
"Mh...dimmi"
"Ti prego..."
"Chiedimelo" alzo gli occhi al cielo, facendole afferrare la mia gola con rapidità.
"Non si alzano gli occhi al cielo. Ti sei dimenticata le regole biondina?"
"Non mi sono mai piaciute le regole" dico ad un centimetro dalle sue labbra, mentre noto la passione scurire i suoi occhi.
"Touche"
La sua mano entra dentro i miei slip, cogliendomi di sorpresa, per poi cominciare ad accarezzare con piccoli cerchi il mio clitoride.
"Ahh..."
"Dio...quanto sei bagnata" mi bacia il collo, che io giro per lasciarle spazio, mentre sento una voglia folle assalirmi.
"È l'effetto che mi fai"
Sento che scende con le dita, spingendo leggermente la punta sul mio ingresso, facendomi gemere leggermente.
"Non sono ancora entrata..." dice, con quel suo ghigno malizioso sul viso, mentre io annuisco, prendendole la testa per baciarla.
"Lo so..." sussurro sulle sue labbra, mentre lei mi morde leggermente il labbro inferiore.
"Mh..." mugugno, mentre sento che perde tempo, facendomi impazzire dalla voglia di sentirla.
"Quanto mi sei mancata" sussurra, per poi spingere le dita in me, facendomi gettare la testa indietro, con gli occhi chiusi in segno di puro piacere.
Tenere gli occhi chiusi mi permette di concentrarmi su ogni sensazione che mi dona, facendomele sentire amplificate, perché mi concentro solo su quello.
"Dio..." gemo, mentre inarco la schiena al suo tocco.
Tiene le due dita in me in modo perfetto, spingendo in quel punto che mi fa provare un enorme piacere.
La velocità è moderata, ma al tempo stesso bellissima. Probabilmente se accelerasse verrei in meno di due minuti.
"Ahhh...C-Continua..." dico, in preda all'eccitazione e al piacere per lei.
Mi bacia il collo, mordendo di tanto in tanto qualche lembo di pelle, e sicuramente ha lasciato segni che si vedranno.
"Quindi non sei stata con nessuno?" La guardo, aprendo leggermente gli occhi, corrucciando lo sguardo.
"No..."
"Mh...quindi sei rimasta solo mia" sorrido nel sentirla, per poi annuire, e aprire leggermente la bocca per la spinta che mi ha dato.
"Ahhh" accelera, e sento l'orgasmo crescere dentro di me.
Bacia le mie labbra leggermente aperte, per poi scendere verso il basso, lasciando baci ovunque sul mio corpo caldo.
"Non f-fermarti..." sussurro, mentre lei scuote la testa in segno di negazione, per poi arrivare ai miei slip. Si sistema bene tra le mie gambe, per poi sfilarmi l'unico pezzo di stoffa rimasto.
Comincia a girare la lingua sul mio clitoride, mentre le spinte mi fanno gettare la testa indietro.
"Amore...vengo subito cosi..."
"Mh mh" la sento mugugnare, mentre la sua presa della sua mano libera sulla mia coscia si intensifica.
Esce con le dita da me, mentre scende con la lingua nella mia apertura. Fa dentro e fuori con lentezza, spingendola in me. Sento un piacere puro pervadermi il corpo, che si interrompe dopo poco, quando stacca la sua lingua da me.
Si sdraia accanto a me, per poi prendermi le cosce e farmi mettere a cavalcioni su di lei.
Ha sempre amato cambiare spesso posizione, e questa cosa mi ha sempre eccitato da morire. Mi fa crescere l'orgasmo, per poi arrivare con forza.
Noto come scende verso il basso, sorridendo, e subito capisco cosa vuole fare.
Mi attacco alla testiera del letto con una mano, mentre la sua faccia é a livello della mia intimità. In un attimo la sua lingua sta assaporando il mio sapore, e quel piacere che prima si era interrotto, torna mille volte meglio.
Gemo per lei, inarcando leggermente la schiena. Mi tiene i fianchi, mentre sento quando entra bene la sua lingua in me.
Mi da scosse e avvampate enormi.
Non ci vuole molto, a causa dell'orgasmo ormai molto carico, e vengo nella sua bocca, dovendomi tenere alla testiera per la forza dell'orgasmo.
Scendo e mi sdraio accanto a lei, respirando con affanno.
"Sei buona" dice baciandomi, e io sorrido sulle sue labbra, accarezzandole la testa.
"Lasciami ricambiare" ci guardiamo per qualche secondo, mentre noto i suoi occhi cambiate drasticamente.
Dalla tranquillità di poco fa, intravedo timore.
"È tutto okay Zule..." dico mentre la accarezzo, e noto come chiude gli occhi, appoggiando la testa alla mia mano.
"Non ce la faccio Maca...devi darmi tempo" annuisco, abbassando lo sguardo da lei per un attimo.
Il suo dito si posa sotto al mio mento, alzandolo leggermente.
"Solo tempo" sussurra, e io annuisco, baciandola.
"Vado a farmi una doccia, okay?" Dice, e io dico un flebile 'si', accompagnato da un sorriso.
Mi da un rapido bacio, per poi alzarsi e andare verso il bagno, chiudendolo a chiave.
Guardo quella porta di legno chiusa, e mi domando cosa le abbia fatto tanto male.
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𝙻𝙰 𝙻𝙴𝙶𝙶𝙴 𝙳𝙴𝙻𝙻'𝙰𝙼𝙾𝚁𝙴 -𝚉𝚄𝚁𝙴𝙽𝙰-
FanfictionLa legge. Un ambito di studio sicuramente eccellente. Nuovi avvocati, magistrati e tutto ciò che quell'università concerne, sembra attirare l'attenzione della studentessa Macarena Ferreiro. Una studentessa laureata a pieni voti, con lode, e ora p...