Capitolo 11 (Labbra tra i denti)

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MACA's POV

Mi sveglio, con lentezza.
Apro gli occhi e poi li richiudo subito, per la quantità di luce che c'è nella stanza.
Muovo le gambe, e sorrido quando sento che sono incastrate tra quelle di Zulema.
Mi stringo al suo corpo, mentre tiene un braccio sulla mia vita, tenendomi a se, e mi reggo la testa con una mano, appoggiando il gomito al materasso.
Guardo il suo viso perfetto e penso alle parole che mi ha detto ieri sera: mi sto innamorando di te.
Mi mordo il labbro inferiore, sorridendo, mentre la mia mano va sul suo viso, accarezzandolo.
Percorro i suoi lineamenti arabi perfetti, e quando finisco sulle sue labbra, ne percorro il contorno, facendola muovere.
Tolgo subito le dita, e sorrido, mentre sento il suo braccio stringere un po la presa.
"Buongiorno" dico, appoggiando il mento al suo petto, mentre la guardo, persa.
"Buongiorno" porta una mano sulla mia testa, accarezzandomi i capelli, per poi aprire gli occhi.
Noto come cerca subito i miei, e sorride nel vedermi appoggiata li a guardarla, con questo stupido sorriso che mi ritrovo sul viso.
Siamo ancora nude, entrambe, e mi mordo il labbro inferiore ricordando la scorsa notte.
"Mhh...non fare quella faccia Rubia" mi gira il viso di lato, e io rido, portando poi la testa sul suo petto.
La abbraccio, e sento dei baci caldi sulla testa, che mi fanno sorridere, facendomi portare il viso nel suo collo.
Le lascio dei baci leggeri sulla pelle delicata di quel punto, e le sue mani percorrono il mio corpo, accarezzandomi.
"Ehm..." dico, cercando di instaurare una conversazione, fatta di parole e non di baci dati a caso sulla pelle.
Mi alzo sui gomiti, mentre una mia mano accarezza il suo petto nudo.
Noto come mi guarda, con quegli occhi verdi scuro e un sorriso sul viso.
Accarezza il mio volto con il dorso della mano, facendomi rabbrividire.
Chiudo gli occhi, beandomi del suo tocco, e sento le sue labbra sull'angolo delle mia bocca.
Sorrido, mentre continua a lasciare dei baci caldi ovunque sulla mia pelle, e la fermo, prendendole il viso tra le mani, facendola ridere.
La guardo un po, ancora immersa nella magia di quel momento che abbiamo vissuto con cosi tanta passione e dolcezza.
Ricordo come si assicurava che stessi bene, che non facesse troppo male e devo ammettere che è stata la cosa più bella della mia vita.
Sono felice di averlo fatto con lei, e le parole che ha pronunciato subito dopo, mi hanno fatto sentire così tremendamente bene da fare paura.
Finalmente abbiamo entrambe smesso di negare di essere solo semplici attrazioni l'una per l'altra.
Siamo molto più di tutto questo.
E ora lo sappiamo entrambe.
Voglio continuare a stare con lei, a baciarla, toccarla e vivermi l'intimità che ieri notte si è presa.
Quell'intimità che le ho dato con tanta voglia e certezza: mi fido cosi tanto di lei, nonostante il poco tempo passato.
È come se fossimo in qualche modo destinate a questo.
Non so spiegarlo, ma sento che è cosi.
Le nostre gambe si muovono leggermente, accarezzando quelle dell'altra, mentre noto come il suo sguardo sia cambiato.
Sembra quasi che averlo ammesso, soprattutto a se stessa, le abbia fatto realizzare qualcosa di nuovo.
"Tu..." inizio, cercando le parole giuste da dire, mentre deglutisco rumorosamente, abbassando lo sguardo dal suo.
"...pensavi davvero quello che mi hai detto?"
Silenzio.
Per alcuni secondi solo questo pervade la stanza, facendomi andare in panico.
Comincio a chiedermi se lo abbia detto solo presa dal momento, e se abbia fatto bene a donarmi a lei cosi, magari rovinando tutto.
Faccio per spostarmi dal suo corpo, ma lei mi prende i polsi, invertendo le posizioni.
È a cavalcioni su di me e tiene le mie braccia contro al materasso, stringendo la presa.
Si avvicina al mio viso, mentre sento il mio respiro accelerare e il mio cuore perdere un battito.
"Zulema..." sussurro, ma lei non mi ascolta e poggia le labbra sulle mie, iniziando un bacio lento.
Piano piano la presa sui miei polsi diminuisce, fino a quando non li molla, permettendomi di portare le mani sul suo viso.
Le nostre lingue si intrecciano, e sento come i miei seni vengono palpati, facendomi gemere lievemente.
"Si..." sussurra poi, facendomi staccare leggermente da lei.
"Si cosa?"
"Si lo pensavo..." si china sul mio collo, baciandolo e mordendolo di tanto in tanto con delicatezza.
"...e lo penso tutt'ora" sussurra sulla mia pelle facendomi rabbrividire.
"Sicura?"
"Shh" mi mette una mano sulla bocca, e questo mi fa ridere, mentre sento che scende un po verso il basso, andando sul mio petto.
Lo bacia e nel frattempo mi guarda, mentre la mano sulla bocca si poggia sul viso.
Sento il suo pollice accarezzarmi la guancia, mentre mi guarda.
Cerca un consenso per continuare quello che ha iniziato ieri notte, e sorrido, accarezzandole la testa.
La lascerò fare, ma prima la tiro su, unendo le nostre labbra.
"Anche io mi sto innamorando di te" dovevo dirglielo e lei doveva sentirlo.
Noto come sorride, appoggiando la fronte alla mia.
Mi da dei baci dolci sul viso: sugli angoli delle labbra, sul naso, sulle guance, per poi scendere nuovamente verso il basso.
Arriva ai seni, mordendo leggermente il destro, mentre una mano si occupa del sinistro.
Prende in bocca il mio capezzolo, ormai turgido per lei, e lo mordicchia, facendomi gemere.
Alza per un secondo la testa, guardandomi, e senza staccare gli occhi da me, gioca con la lingua intorno al mio capezzolo.
Le prendo la testa, tenendola li, mentre l'altra sua mano stringe e accarezza il mio seno sinistro.
Sento come la situazione si stia scaldando, e credo lo sappia anche lei.
Mi guarda, mentre la sua mano percorre il mio corpo, arrivando nel mio interno coscia.
Si alza, arrivando sulle mie labbra, e dopo avermi dato un bacio, mi guarda, accarezzandomi la coscia.
"Vuoi rifarlo?" Chiede, con un leggero ansimo nella voce, che mi fa capire quanto ne abbia voglia.
Sorrido e la bacio, per poi annuire.
Prende le mie labbra, mordendo quello inferiore, per poi avvinghiare la sua lingua alla mia e mettere la mano libera nei miei capelli biondi.
Le sue dita raggiungono il mio centro, facendomi lasciare un gemito soffocato.
"Maca..." sussurra, facendomi aprire un po gli occhi, mentre le sue dita girano intorno al mio clitoride.
"...sai vero che adesso ti vorrò sempre?" Dice facendomi ridere, e annuisco, prendendole il viso.
"E tu lo sai che io non vedo l'ora...mhhhh...vero?" La mia frase viene spezzata da uno mugugno, causato da uno spasmo del mio corpo.
Sento come reagisce a Zulema ed è già sotto il suo controllo, il suo potere e non mi pento di niente.
Non mi pento di averlo fatto con lei.
Non mi pento di aver donato una parte importante di me a questa bellissima mora che ho sulle labbra.
Mordo il suo labbro inferiore, e per la prima volta sento che rilascia un gemito lieve e soffocato.
Allargo un po le gambe, mentre sento le sue dita farsi strada in mezzo alle mie pieghe, fino al mio ingresso.
"Ahh" lascio un gemito e dopo poco entra in me con due dita, facendomi gettare la testa indietro.
Fa dentro e fuori con più rapidità di questa notte, ma il dolore é minore e il piacere molto più elevato.
"Ahhhh Z-Zulema..."
"É okay?" Dice rallentando, mentre noto timore sul suo viso.
Le prendo il polso, spingendola un po e annuisco.
"Continua..." dico con la voce spezzata dall'affanno e vogliosa di sentirla ancora a quella velocità.
Sorride e riprende i movimenti, muovendosi dentro e fuori, facendomi gemere di piacere.
Getto la testa indietro, mentre sento le sue labbra sul mio corpo, baciandomi la pelle delicata.
Arriva al collo, che morde, facendomi sussultare, mentre porto una mano nei suoi capelli neri, stringendoli.
"Zulema...ahhh" gemo, mentre sento vampate di calore che mi fanno sudare, e il suo corpo, insieme alle sue labbra e alle sue mani, mi stanno facendo impazzire.
Ho la bocca aperta per gemere e ansimare, sentendola dentro di me, mentre pompa ad una velocità perfetta.
"Mh..." la sento mugugnare sulla mia pelle, mentre risale il mio collo con le labbra, baciandolo, mordendolo e leccandolo.
Passa per la mascella, arrivando poi alle mie labbra, che prima morde e poi bacia.
"Maca...guardami" le sue dita entrano più in profondità, e non riesco ad aprire gli occhi per guardarla, troppo presa dal piacere.
"Ahhh..."
Sento come le sue dita si muovono dentro di me, mentre l'orgasmo sta cominciando a nascere.
Le vampate si irradiano ovunque, e scosse mi percorrono la schiena, facendomi tremare le gambe.
Sento la sua mano prendermi il viso dalla mascella, per poi tenermi la testa dritta.
"Guardami mentre vieni"
Sentirla mi eccita ancora di più, e mi sento cosi vicina al limite, cosi pronta a venire sulle sue dita.
"Ahhh...dio...Zule"
"Maca...mh...apri gli occhi" stringe le dita sulla mia pelle e faccio come mi ha detto, puntando lo sguardo nel suo, cosi profondo.
"Ahh...vieni" dice, appoggiando le labbra sul mio orecchio.
"Zulema...ahhhh" gemo mentre sento quanto sono al limite, e nel sentirmi cosi prende il mio mento, obbligandomi a guardarla.
"Mh...Rubia" mi bacia a stampo, e lascio un gemito di piacere.
Stringo il pugno dei suoi capelli e sento che geme leggermente, poi in poche spinte mi fa venire.
Vengo dicendo il suo nome, mentre il mio respiro è spezzato e agitato.
Mi accarezza i capelli, mentre sospiro pesantemente, per poi estrarre le dita da me.
"Dio..." dico ansimando, mentre mi prende il viso, baciandomi.
"Mh..." mugugno sulle sue labbra, ricambiando il bacio.
É cosi dannatamente brava.
Mi bacia il viso, sorridendo e mi sento davvero bene.
Sono felice di essere in questo letto con lei, piena di adrenalina ed eccitazione.
Mi guarda, sorridendo, e tira via i capelli dal mio viso, incollati dal sudore.
"Que?" Chiedo sbuffando una risata.
"Nada" mi bacia rapidamente, per poi sdraiarsi accanto a me, tirando le coperte e guardando il soffitto.
Mi sposto verso di lei, salendo a cavalcioni sul suo corpo, mentre ride, mettendo le mani sui miei fianchi.
"Dai dimmi. Perché ridi?"
"Perché sei bella"
"Non é vero..."
"Si. Sei bella sudata per me" avvampato a quell'affermazione e lo nota, cominciando a ridere.
Mi bacia e mi spinge giu da lei, per poi alzarsi.
Cammina nuda attraverso la stanza, e non posso fare altro che guardarla.
Il suo corpo così dannatamente perfetto, cosi sexy, che mi fa impazzire, facendomi portare il labbro inferiore sotto ai denti.
Si volta e fa un sorriso malizioso, per poi tendermi la mano.

𝙻𝙰 𝙻𝙴𝙶𝙶𝙴 𝙳𝙴𝙻𝙻'𝙰𝙼𝙾𝚁𝙴 -𝚉𝚄𝚁𝙴𝙽𝙰-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora