CAPITOLO 35 (Ibiza)

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Edit: vickynimri  \\ LauraBelisari 🦋✨

(Volevo ricordare che tutti i fotomontaggi che io metto nei capitoli, sono stati creati dalle persone che taggo di volta in volta. Se questi edit vengono presi, si prega di dare i crediti alla persona che li ha creati, senza eliminare l'eventuale nome, sostituendolo con il proprio. Grazie🙏🏻 )

MACA's POV

Mi sdraio, e lei mi viene sopra, mentre porto la testa sul cuscino.
Il mio cuore non accenna a rallentare, poiché nonostante tutte le volte in cui ci siamo donate a vicenda, la mia agitazione è comunque alle stelle come se fosse la prima volta. Sento questa atmosfera completamente diversa da quella che c'è stata negli ultimi giorni. Non si tratta più di sesso, o attrazione chimica semplicemente, ma quello che stiamo per fare è amore. Lo so che è così. Lo sento da come ci tocchiamo e ci baciamo, immerse nella nostra dimensione sentimentale che da pochissimo abbiamo stabilito. Probabilmente la mia testa ancora deve realizzare che tutto questo è reale, e non un semplice sogno da cui mi risveglierò. Ho fantasticato su questo momento per giorni, continuando a sperare e sperare che lei mi dicesse quelle due semplici parole che io ho sempre voluto sentire. Non mi serve davvero nient'altro, perché l'amore di Zulema, in qualche modo, mi rende felice. E non voglio nient'altro.
La guardo, puntando i miei occhi in quei due smeraldi profondi, che in questo momento mi stanno guardando con quella dolcezza che credevo perduta da troppo tempo.
Credevo che non mi avrebbe mai più guardata così, pronta a farmi sua in un modo tremendamente dolce. La tengo su di me dai fianchi, mentre lei accarezza con le nocche il mio viso, come se volesse fotografarmi con gli occhi, imprimendo questo momento nella memoria.
Si china su di me, e io chiudo immediatamente gli occhi, ancor prima che le sue labbra si posano sulle mie, e quando lo fanno, sento una scossa percorrermi l'intero corpo.
Assaporo questa morbidezza calda, che tanto mi fa impazzire, mentre le accarezzo i capelli corvini, cosi morbidi.
Metto le mano tra essi, e la tengo su di me, mentre sento le sue mani toccare il mio corpo con delicatezza.
Le sue dita scorrono leggere sulla mia pelle, facendomi riempire di brividi, scendendo sempre più verso il basso.
Una sua mano si ferma sul mio fianco, che accarezza delicatamente, mentre l'altra raggiunge il mio seno, che comincia a toccare. Gioca leggermente con il mio capezzolo, che è già indurito per lei, mentre i suoi denti afferrano con dolcezza il mio labbro inferiore, tirandolo leggermente.
La mano sul mio fianco comincia a scendere verso il basso, entrando nel mio interno coscia, facendomi scendere brividi ovunque.
Accarezza quella zona, mentre io apro leggermente gli occhi, quando lei sposta la sua bocca sul mio collo.
Sento come bacia la mia pelle calda, accompagnando poi dei leggeri morsetti, che mi fanno sorridere. Giro la testa di lato, lasciandole completo accesso, mentre sul suo collo scorgo una leggera rimanenza del succhiotto che le avevo fatto.
La stacco, prendendole il viso tra le mani, per poi guardarla intensamente, concentrandomi sui suoi lineamenti arabi perfettamente scolpiti.
I suoi occhi sono la cosa più bella del mondo, e mi domando se lei si accorga di tanta bellezza.
Inverto lentamente le posizioni, mettendola sotto di me, volendo scrutarle il corpo.
I miei occhi percorrono quei punti che avevo voluto marchiare, nei quali si notano ancora delle piccole sfumature violacee.
Nei punti più delicati, come il seno, è più scuro e ben visibile.
Porto le dita su quello che ha sul collo, e lei chiude gli occhi, lasciandomi fare, mentre mi accarezza la schiena nuda.
Sorrido e mi abbasso su quella zona, lasciandole un leggerissimo bacio, che le fa girare la testa di lato.
Scendo ancora, baciando i due succhiotti sui seni, mentre lei mi accarezza la testa, tenendomi attaccata.
Lascio una scia di baci anche sulla sua pancia, per poi arrivare a quel succhiotto che le ho lasciato sull'inguine.
Proprio mentre stavo per scendere ancora, le sue mani mi prendono il viso, tirandomi verso l'alto. Unisce le nostre labbra, e cerca un accesso con la lingua, facendomi fare un lieve gemito. Mi accarezza mentre lo fa, e inverte nuovamente le posizioni.
Sorride e io lo faccio di rimando, dandole libera possibilità di fare ciò che vuole.
Si abbassa e comincia a lasciarmi una scia di baci caldi, che partono dal mio collo e che scendono verso il basso.
Si sofferma sul mio capezzolo, girandoci la lingua intorno, e io chiudo gli occhi, mentre getto leggermente la testa indietro.
Scende ancora, dandomi i baci sulla pancia, ma quando arriva appena sotto l'ombelico, si ferma, risalendo verso l'alto. La guardo, e lei sorride, per poi darmi un bacio casto, prima di sdraiarsi accanto a me. Mi prende, e mi fa capire di salire su di lei a cavalcioni.
Lo faccio, ma prima che io possa sedermi, le sue mani tirano le mie cosce verso di lei. Avanzo, finché la mia intimità non è vicinissima alla sua bocca. Mi prende i fianchi, accarezzandoli, e io ansimo, consapevole di quello che sta per fare. Dopo avermi fatto un piccolo sorriso dolce, mi tira ancora, facendomi mettere sopra il suo viso.
Le sue mani mi tengono, accarezzandomi dolcemente, e in pochi secondi, sento le sue labbra baciarmi il clitoride. Gemo leggermente, appoggiando le mani alla tastiera del letto per reggermi.
Mi stringe un po la pelle, e lascio un ansimo rumoroso.
È una cosa nuova.
Non lo avevamo mai fatto, ma ho come la sensazione che mi piacerà da morire.
La guardo tra le mie gambe e mentre fa girare la lingua intorno al mio clitoride, getto la testa indietro, gemendo.
Metto una mano tra i suoi capelli, accarezzandoli piano.
"Zule..." muovo i fianchi, mentre lei accarezza la mia pelle, tenendomi ferma.
Scende tra le mie pieghe, facendomi ansimare rumorosamente, finché non arriva al mio ingresso.
Inarco la schiena, e spingo il bacino verso di lei, che ne approfitta, lascando che la sua lingua entri dentro di me.
Apro la bocca, lasciando un gemito strozzato, mentre sento quanto è bella questa sensazione: entra in profondità in me, e la sento mille volte meglio.
Sento un piacere enorme crescermi dentro, e muovo il bacino, volendo sentirla sempre di più.
Mi prende meglio, e affonda ancora di più in me, facendomi gemere forte.
"Ahhhh..." non riesco a stare ferma, mentre il mio corpo trema nel sentirla, e vuole sempre di più.
La sua lingua si muove rapidamente, facendomi vedere il paradiso, e ansimo con maggiore costanza, seguendo i suoi movimenti con il bacino.
Tiro i suoi capelli neri, con una dolcezza che avevamo perso, poi la sua mano scende verso il basso, accarezzandomi il clitoride.
"Ahhh..." getto indietro la testa, spingendo la sua contro il mio centro, volendola sentire sempre di più.
Sento anche l'altra sua mano staccarsi dal mio fianco, e inizialmente non vedo dove la porta.
Continuo a muovermi sentendola dentro di me, e il suo dito crea una combo perfetta, facendomi entrare in una dimensione di pura estasi.
Non so descrivere come Zulema mi faccia sentire, perché è semplicemente unico ed é la cosa più bella che io abbia mai provato.
Da quando mi dono a lei, mi sento completamente diversa, come se fossi rinata. Zulema mi fa scoprire cose, e mondi, di cui io non sapevo nemmeno l'esistenza. Mi ha fatto capire cosa significa amare davvero, mentre pensavo di averlo già fatto in passato, ma mi sono resa conto che non è così. L'amore che provo per questa donna, va oltre qualsiasi altro tipo di relazione che io abbia mai avuto, e credo che rimarrà per sempre la più bella.
So che quando si è all'interno di un rapporto si dice sempre che è il più bello, ma dentro di me so che stavolta è diverso.
Ciò che provo verso l'araba supera qualsiasi tipo di sentimento che io avevo previsto. Non mi sarei mai aspettata un amore così travolgente, passionale e completo come quello che abbiamo io e lei. Non mi sarei mai aspettata, che una persona come Zulema, potesse rappresentare un mio futuro. Non sto pensando alla convivenza e al matrimonio, ma so che la nostra storia potrebbe durare a lungo.
La sento gemere sulla mia intimità, e noto che ha le gambe aperte, mentre la sua stessa mano sta facendo movimenti circolari sul suo clitoride.
Mentre mi godo la stupenda sensazione della sua lingua in me, allungo la mia mano sul suo corpo, scorrendo lenta, per poi spostare la sua.
Si stacca un secondo, per poi riprendere, e quando lo fa le mie dita arrivano al suo centro, facendomi sentire quanto è bagnata per me.
Sorrido lievemente, per poi lasciare che la mia bocca si schiuda, gemendo piacere.
Sento come mugugna sulla mia intimità, mentre sento un calore immenso crescermi dentro, partendo dal basso ventre. Aumenta leggermente i movimenti della lingua, e questo mi fa gemere con più forza, inarcando la schiena.
Continuo a stimolarle il clitoride, mentre lei cerca di farmi raggiungere quell'apice che tanto bramo.
Scosse mi percorrono il corpo e le mie gambe tremano, mentre sento l'orgasmo crescermi dentro ogni secondo di più.
Non ci vuole molto perché le sue spinte mi facciano sentire l'inebriante sensazione che dà l'orgasmo che percorre il corpo. Lo sento partire, per poi irradiarsi ovunque dentro di me.
Vengo, gemendo forte il suo nome, per poi lasciare che mi baci il clitoride per accompagnarmi.
Scendo da lei e la mia mano, ora più comoda, la stimola meglio.
La sento gemere, e subito mi sdraio accanto a lei, premendo poi le labbra sulle sue.
Sento il suo sapore mischiato ai miei umori, e questa cosa mi fa eccitare da morire. Mi stacco leggermente, volendo vederla mentre entro in lei. Le accarezzo il viso, mentre lei mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Le mie dita scendono sul suo ingresso, facendola gemere leggermente, e mentre i nostri occhi sono incatenati, spingo, entrando dentro con due dita.
"Ahh..." lascia un gemito basso, accompagnato da un'espressione di piacere puro.
Le sue gambe si aprono, e io faccio dentro e fuori da lei con una dolcezza infinita.
"Continua..." dice, tirandomi il viso vicino al suo.
Le nostre labbra si sfiorano, e le mordo quello inferiore, sentendola gemere.
Sentire i versi che escono dalla sua bocca, è la cosa più eccitante di sempre. I suoi gemiti sono spesso delicati e piccoli, ma altrettanto stupendi. Sono molto femminili, e odio quando li sopprime, perché adoro sentirla.
Mi chino sul suo collo, baciandola dolcemente, mentre lei tiene una mano tra i miei capelli biondi, tenendomi attaccata.
Mordicchio la sua pelle, e sento una voglia tremenda di marchiarla.
Mi stacco un attimo e la osservo provare piacere: tiene la bocca schiusa, mentre lascia gemiti strozzati, e mi accarezza la schiena nuda.
Apre gli occhi, baciandomi castamente, per poi guardarmi con amore.
Mi accarezza il viso, mentre continuo a spingere le dita in lei.
"Maca...ahh"
"Dime..." dico ansimante, mentre le bacio le labbra ripetutamente.
Mi tiene il viso, accarezzandolo con i pollici, mentre cerca la profondità dei miei occhi.
"Quiero sentirte" la guardo, passando lo sguardo da un occhio all'altro, perdendomi nel suo verde perfetto, per poi fare un lieve sorriso.
Poggio le labbra sul suo collo, e comincio a lasciarle baci leggeri, scendendo verso il basso.
Mi tiene la testa, spingendomi leggermente, mentre io continuo a guardarla, muovendo con delicatezza le dita in lei.
É bagnatissima, e questo mi sta facendo impazzire.
Arrivo al suo inguine, che bacio, per poi scendere ancora.
Estraggo le dita, e la guardo, mentre apre le gambe, facendomi sistemare bene li in mezzo.
Mi spinge la testa, desiderosa di sentirmi, e la accontento subito.
Le mie labbra si posano sul suo clitoride, che bacio, succhiandolo leggermente, traendole un gemito.
Scendo verso il suo ingresso, sentendo il suo sapore perfetto, e prima di entrare in lei, cosi come ha fatto lei con me, le do uno sguardo.
I suoi occhi sono già fissi su di me, aspettando che io le dia quel piacere che sta cercando. Le sorrido, e lei mi accarezza la testa, mentre ci scambiamo questi sguardi profondi e pieni di intesa. Un'intesa che solo con lei riesco a sentire. Un'intesa che è solo nostra e di nessun altro. Spingo la lingua in lei, facendola gemere forte. Dice il mio nome in modo sensuale e eccitato, cosa che mi fa impazzire.
Le tengo le gambe aperte, mentre continuo a darle piacere.
È cosi buona.
Così perfetta.
Ed è mia.
Improvvisamente l'idea che avrei potuto perderla per sempre mi arriva rapidamente alla testa.
Avrei perso tutto questo: il nostro amore, i nostri momenti, ma soprattutto avrei perso lei. Avrei perso ogni piccola cosa che adesso mi fa stare bene, e probabilmente sarei stata male per tantissimo tempo. Ma, grazie a Dio, mi ama.
Mi concentro su quello che sto facendo e cerco di darle il piacere migliore di sempre.
La mia lingua si muove, con una velocità moderata, e porto un dito sul suo clitoride, stimolandolo.
Inarca la schiena, gettando la testa indietro, mentre sento i miei capelli venir stretti in un pugno stretto.
Mi tiene attaccata a lei, e sento come trema per il piacere.
Adoro sapere che sta cosi per me.
Che sta provando stupende sensazioni grazie a me.
Muove il bacino, e sono costretta a tenerla ferma, mentre continuo imperterrita a volerla far venire.
Voglio sentire il suo sapore perfetto, e che tanto bramo, sulle labbra.
Voglio assaporarla, ricordandomi quanto mi piace fare tutto questo con lei.
Geme con più insistenza, quasi persistente, e la sua testa rimane gettata all'indietro.
"Ven por mi..." le dico sottovoce, sentendo che ansima e spinge il bacino com forza.
È molto vicina e il mio dito sul suo clitoride aiuta il tutto.
"Ven..." ripeto, e la sua mano mi spinge sul suo centro, facendomi capire di approfondire.
Spingo in profondità, e geme il mio nome, mentre scosse la fanno muovere.
Poi, dopo forse un minuto, l'orgasmo la colpisce in pieno, facendola venire sulla mia bocca.
Assaporo i suoi umori, e accompagno l'orgasmo con il dito, per poi staccarmi.
Mi tira verso l'alto, con ancora le labbra bagnate di lei, e mi bacia, cercando la mia lingua.
La trova e la avvinghia alla sua, facendomi mugugnare nella sua bocca.
Tolgo anche il dito dal suo centro, e rimaniamo a guardarci per minuti infiniti, mentre le nostre mani accarezzano i corpi l'una dell'altra.
"Ripetimelo" dico, volendolo sentire ancora, come per assicurarmi che sia reale per davvero.
Accarezzo il suo viso, e lei sorride, mordendosi il labbro inferiore.
Mi tira su di se e mi da un lungo bacio, che dura credo dieci secondi, per poi staccarsi, tenendo gli occhi chiusi.
Si alza leggermente, afferrando le lenzuola, che tira sui nostri corpi.
Sorrido, accoccolandomi a lei: una mia gamba si incastra alle sue, e poggio la testa sul suo petto.
Sento gli occhi lucidi, capendo quanto mi era mancato tutto questo: dormire così con lei è la cosa più bella di sempre. Addormentarmi con il suo profumo, per poi risvegliarmi con le sue carezze delicate. Mi lascia dei baci dolci sulla testa, accarezzandomi la schiena nuda.
Mi lascio andare alle sue mani abili, sentendo i miei occhi che cominciano a sbattere con più pesantezza.
"Zule..."
"Shh..." dice quasi sussurrando, per poi farmi dei grattini delicati, che mi fanno rabbrividire.
Sorrido e faccio come mi dice, stringendo la sua vita con un braccio.
Passano alcuni minuti, durante i quali mi godo completamente il suo tocco delicato, il suo profumo perfetto, per poi sentire quelle due parole che mi lasciano dormire tranquilla. Le uniche due parole che ho sempre desiderato, e che adesso posso sentire. Le uniche due parole da cui sono già dipendente.

𝙻𝙰 𝙻𝙴𝙶𝙶𝙴 𝙳𝙴𝙻𝙻'𝙰𝙼𝙾𝚁𝙴 -𝚉𝚄𝚁𝙴𝙽𝙰-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora