Capitolo 38 (California)

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Edit: LauraBelisari 😏🦋❤️

ZULE's POV

Si prega di allacciare le cinture di sicurezza. Il jet sta decollando.

Guardo le casse, che trasmettono le informazioni di base, per poi osservare la lucina rossa che segnala di allacciare la cintura. Lo faccio, così come Saray, seduta di fronte a me. Sento tutti e cinque i ragazzi, seduti un po' distanti da noi, in uno spazio adiacente. Non li vedo tutti, ma la porta aperta mi lascia vedere la Bionda, che si é messa forse appositamente dal lato visibile.
La guardo ridere, e noto come si guardano intorno, per la bellezza di questo jet, e al tempo stesso sono eccitati.
L'unica cosa che mi interessa, però, è l'espressione di Macarena, che sembra veramente felice. Non vorrei niente di più, e niente di meno.
Mi basta vederla cosi, con quel sorriso bellissimo sul viso.
I nostri occhi si incontrano e lei abbassa lo sguardo, arrossendo.
Sorrido, per poi sentire Saray che mi dà un calcio leggero, in modo discreto.
"Ahia. Cosa fai?"
"Smettila di fissarla come se fosse la tua fidanzata" sussurra, sporgendosi un po sul tavolino, e io aggrotto le sopracciglia, non capendo fino in fondo.
"Ma lo è"
"Lo so. Ma loro non devono saperlo" giro gli occhi al cielo, per poi annuire, riportando gli occhi su di lei, ma questa volta la guardo normalmente.
Questo jet mi è sempre piaciuto: ha delle tonalità chiare, quasi sul grigio. I sedili sono rivestiti in pelle, di un bianco quasi argentato, e gli arredi sono senza dubbio eleganti, poiché li ho scelti accuratamente.
Ci sono principalmente due stanze, molto spaziose: quella in cui siamo noi, che presenta i due sedili su cui siamo io e Saray, divisi da un tavolino, mentre accanto c'è un grosso tavolo, con un divanetto intorno.
L'altra, che é quella in cui stanno Macarena e gli altri, ha due divenetti, posti uno di fronte all'altro, sempre dello stesso colore, con dei cuscini rossi.
Una tv intrattiene le persone per il viaggio, e anche li c'è un tavolino più piccolo e basso, all'altezza delle ginocchia.

(Ah ok)

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(Ah ok)

Li sento ridere e scherzare da un po', e dopo qualche minuto dal decollo, la voce metallica del pilota risuona in entrambe le cabine.

Si informano i passeggeri che il volo durerà 14 ore. Il jet é progettato con ogni confort, quindi mettetevi comodi. Vi auguro un buon volo.

Delle urla eccitate risuonano nella loro cabina, facendomi alzare gli occhi al cielo, per poi estrarre dalla mia borsa un libro, cominciando a leggerlo.
Non so per quanto i miei occhi riescono a stare incollati alla carta bianca, perché dopo poco, si spostano sulla biondina nell'altra cabina. Noto come ride alle battute delle sue amiche, per poi fare qualche smorfia di tanto in tanto. Amo vederla in questa normalità, perché sono piccoli gesti e piccole cose che mi fanno capire quanto la amo davvero.
"Zulema dio...sei persa" la voce di Saray mi riporta bruscamente alla realtà.
"Que? Cállate" dico, ripuntando gli occhi sul libro.
"No, dico davvero. Non ti avevo mai vista cosi. Sei innamorata persa di quella biondina" dice sorridendo sincera, mentre io guardo Maca, che si sistema la frangetta in modo delicato.
"La amo tremendamente" queste parole escono dalla mia bocca senza controllo, e sono la cosa più vera che io potessi mai dire.
"State attente. Sei sotto i riflettori e ci vuole un secondo per fottervi"
"Lo so gitana. Ma non riusciamo a stare lontane"
"Lo so. Ma dovete farlo se volete tenere il segreto" annuisco, sapendo quanto abbia ragione, ma nonostante questo, penso che non posso sopprimere tutto.
Se lo facessi la nostra relazione si distruggerebbe, e non voglio sicuramente questo.
Anzi, al contrario, ogni giorno la mia voglia di passare con lei ogni secondo della giornata si intensifica.
Vorrei portarla al mare e poterla baciare davanti a tutti, senza timore che qualcuno rovini il futuro o la reputazione di entrambe.
Vorrei vedere il vento scompigliarle i capelli, che sicuramente cercherebbe di rimettersi a posto.
Voglio vederla diventare rossa, per poi abbassare il viso, gesti che mi fanno perdere completamente la testa.
Vorrei vederla ridere per le mie battute, e non per quelle di quel coglione di ragazzo che ora siede davanti a lei, che sta sicuramente dicendo qualche cazzata che la fa ridere.
Se devo essere sincera, credevo che dopo quella festa rimanessero in lite per un pò, e mi ero tranquillizzata, ma quando ho saputo che lui ha voluto vederla ieri sera per chiarire, sono andata fuori di testa.
Stavo per fare una scenata, poiché lui è andato a casa sua, ed erano soli, perché Kabila e Montero erano fuori a comprare cose per il viaggio.
Poi mi sono fermata, ricordando le parole che la bionda mi ha detto quella notte: 'Sono tua...e non mi concederò a nessun altro'.
Mi fido di lei, e so che non mi farebbe mai del male in questo modo, quindi, nonostante mi dia fastidio la loro vicinanza, cerco di stare il più calma possibile.
Il problema maggiore adesso è Alex, che vuole portarsi a letto la persona con cui ho una relazione. Non posso nemmeno pretendere di arrabbiarmi con lei, perché non sa nulla di noi, e non sa di farmi un torto.
Vorrei far capire a tutti quanto lei sia mia, sottolinenando che solo io posso portarla a letto, cosa che Alex non può sapere.
Riporto lo sguardo sulle lettere nere di questo libro, scritte sulla carta ruvida, che profuma di carta stampata.
Cerco di allontanare i miei pensieri su Maca dalla testa, concentrandomi su quello che sto leggendo, ma sembra più difficile di quanto pensassi.
Questa bionda mi sta facendo impazzire, facendomi perdere tutte quelle certezze e sicurezze che negli anni mi ero costruita.
Non sono mai stata dentro una relazione vera e propria in questo tempo, dopo Hanbal, e non so bene come funzioni.
Probabilmente sbaglierò qualcosa, ma sono sicura che sia la cosa migliore che potevo fare: amare Macarena in qualche modo mi rende migliore.
La guardo un'ultima volta, in quei suoi jeans, abbinati ad una felpa nera, che so essere mia, insieme ad un cappellino dello stesso colore.
L'idea che stia indossando qualcosa di mio, sotto gli occhi di tutti, mi fa mordere il labbro inferiore, poiché solo io e lei lo sappiamo.
Mi concentro sul libro, con un piccolo sorrisetto sul viso che non posso trattenere.

𝙻𝙰 𝙻𝙴𝙶𝙶𝙴 𝙳𝙴𝙻𝙻'𝙰𝙼𝙾𝚁𝙴 -𝚉𝚄𝚁𝙴𝙽𝙰-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora