Capitolo 47.

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-Capitolo 47.-

-Elizabeth's POV.-

Quando Zayn parcheggiò nel cortile della scuola, mi resi conto di non sentirmi affatto bene: avevo un mal di stomaco tremendo e mi girava la testa. Lui aprì la portiera e fece per scendere ma poi, non vedendomi fare lo stesso, se la richiuse dietro.

-Va tutto bene?-chiese con lo sguardo preoccupato ed io annuii.

Non mi andava davvero di farlo stare in ansia tutto il giorno: doveva dare alcuni esami e già solitamente non si impegnava molto, figurarsi se fosse stato preoccupato per me.

-Elizabeth, sicura?-

-Si Zayn, sono sicura. Ho solo un po' d'ansia per la scuola in se: non ho studiato con molta attenzione.-buttai lì abbassando lo sguardo.

Lui mi alzò il mento con le dita per potermi guardare negli occhi.

-Questa è bella, tu che non hai studiato... certo Minelli.-

-Dai! Giuro che è così.-cedetti ad un sorriso, non resistendo al suo.

-Mm... non ti credo e lo sai, ma farò finta di niente e non ti farò pressione fino a quando non vorrai parlarne.-

-Forse ti sei dimenticato cos'è la scuola, sai?-dissi osservando i suoi capelli troppo lunghi, la barba sfatta e la canotta sbrindellata che si vedeva sotto la giacca di pelle aperta.

-Odio quando cambi discorso con tanta disinvoltura.-borbottò scendendo, poi venne ad apririmi la porta. Afferrai la sua mano per scendere da quell'auto troppo alta e, per la prima volta, non ebbi timore di tenerla stretta alla mia anche lungo il viale d'ingresso.

-Dico sul serio, avresti almeno dovuto raderti...-ripresi il discorso per distrarmi dalle occhiate curiose e pettegole che, dopo tante settimane di assenza, si erano moltiplicate.

-Dio Elizabeth, sembri mia madre!-sbuffò lui ed io, nonostante avessi capito che scherzava, misi il broncio. Lui sbuffò ancora e, cogliendomi di sorpresa, mi baciò posandomi le mani sui fianchi.

-Vomitevole.-commentò Tess scandendo le sillabe della parola. Io quasi sussultai dallo spavento mentre Zayn, giusto per provocare sua sorella, bucò le mie labbra con la lingua, baciandomi con più passione. Subito qualcuno si mise ad applaudire e fischiare e sentii Niall scoppiare a ridere.

-Dio, sei un maiale Zayn!-protestò ancora Tess, che davvero non sopportava di vedere me e suo fratello in atteggiamenti intimi. Zayn staccò una mano dal mio corpo giusto per mostrarle il dito medio e tutti scoppiarono a ridere, me e lui compresi, così mi tirò a se stringendomi mentre entrambi ridevamo di gusto.

-Sempre a dare spettacolo voi due?-ci prese in giro Harry arrivando in quell'istante, seguito da Louis e Britney. Stavo per rispondere ad Harry quando Britney incominciò ad inveire contro suo fratello:-Brutto stronzetto, che cazzo ti passa per la testa?-gli si lanciò addosso puntandogli un dito sul petto.

-Ma che cazzo...-Michael rideva quasi davanti a sua sorella e Niall lo seguì a ruota.

-Tu taci biondo.-lo fulminò Britney.-E tu, dove cazzo eri? Ho dovuto chiamare Harry! Hai idea di quanto sia stato imbarazzante chiamare il mio ex?-

-Ed era con me.-fece capolino Louis trattenendo una risata.

-Scusa, scusa...-Michael alzò le mani in segno di resa.-Ero... beh, sono passato a prendere Tess visto che Zayn è stato fuori tutta la notte.-

-Non iniziare di nuovo a stuzzicarmi, piccolo bastardo.-lo avvertì Zayn senza essere cattivo però.

-Scusa fratello.-quasi mi strozzai quando Micheal chiamò così il mio ragazzo e lui gli battè il pugno: non capivo mai se fossero già tutti fatti alle otto di mattina o avessero sbattuto la testa.

Ti amo, stronzo. || Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora