-Capitolo 46.
-Elizabeth's POV.-
-Oddio, e mo' che c'è?-sbuffai leggendo il messaggio.
-Che succede piccola?-chiese mia madre spaventandomi nel buio della casa.
-Cazzo!-esclamai quando mi toccò.-Mamma, ma sei pazza?-
-Scusami.-ridacchiò coprendosi la bocca con la mano.-Non volevo spaventarti.-
-E' okay.-sorrisi.-Niente, niente, tranquilla.-la rassicurai. Stavo per salire in camera mia quando notai che indossava un abito nero elegante e le sue scarpe col tacco migliori.
-Dove stai andando?-le chiesi sorridendole maliziosamente.
-Oh Cielo Elizabeth! Non guardarmi in quel modo.-
-Tu dimmi dove vai piuttosto...-
-Devo incontrare una persona.-la guardai di nuovo in quel modo e si affrettò ad aggiungere:-Tuo padre.-
-Cosa?! Perchè mai?-
-Dobbiamo parlare, vado tesoro.-mi stampò un bacio sulla fronte e se ne andò il più in fretta possibile.
-Ma cosa...-mormorai senza capire. Scossi la testa e decisi di rispondere a Zayn.
''Vieni da me.''
Salii in camera, mi spogliai e indossai un classico paio di leggins neri con una camicia a quadri viola che di solito usavo per stare in casa. Prima di decidere che altro fare, controllai se Zayn avesse risposto e quando con dispiacere notai che non aveva nemmeno visualizzato, entrai in bagno per struccarmi. Quando uscii, Zayn aveva si visualizzato, ma nessuna risposta. Scesi in salotto e gli stappai una birra, la versai in un bicchiere che posai sul tavolo e mi scaldai un po' di te e finalmente, quando feci per sedermi davanti alla televisione, il campanello suonò.
Aprii la porta e mi trovai Louis davanti.
-Lou?-domandai stranita.
-Hey Eli, scusa il disturbo ma tu sei l'unica che conosco da queste parti. Ho bisogno di un favore.-
-Oh, ma certo, entra pure.-feci entrare Louis e lui, sorridendomi dolcemente, mi seguì in cucina.
-Posso offrirti qualcosa?-domandai vedendo la birra sul tavolo.
-No, no, tranquilla.-rispose lui seguendo con i suoi occhi azzurri il mio sguardo.
-Figurati, prendi la birra dai.-
-Ma no...-insistette allungando la mano verso il bicchiere. Scoppiai a ridere e anche lui si sciolse leggermente, nonostante non capissi quello strano imbarazzo che aveva tatuato addosso.
-Insomma, cosa dovevi dirmi?-
-Non avresti un... sai, un preservativo?-
-Ti ho offerto una birra per un preservativo? Scherzi?-lo presi in giro e lui scoppiò a ridere.
-Dai, non mi bullizzare!-protestò.-Ce l'hai o no?-
-Si, si ce l'ho, devo solo ricordare dove sono. Aspettami in salotto, vado a vedere in camera.-
-Sul serio Malik non ti fotte da così tanto?-mi prese in giro. Aver nominato Zayn mi mise ansia: non era ancora arrivato.
-Taci Tomlinson!-sbuffai.-Aspetto un bambino, lo sai vero?-gli urlai correndo su per le scale.
Frugando nei cassetti del mio comodino finalmente trovai un vecchio condom e, proprio mentre scendevo a darlo a Louis, suonarono al campanello.
-E' aperto!-gridai porgendo la bustina a Louis, il quale stava finendo la birra. In quel momento entrò Zayn, che ovviamente ci vide e, come a suo solito, fraintese tutto.
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Ti amo, stronzo. || Malik.
FanfictionLa vita di Elizabeth è destinata a cambiare dal momento del suo incontro con Zayn Malik, il suo compagno d'infanzia. Sarà pronta Elizabeth a perdonare tutti i suoi errori? Varrà la pena di soffrire per lui, proprio lei che è abituata a far soffrire?