Capitolo 53.

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-Capitolo 53.-


-Zayn's POV.-

Grandissime troie. 

-Che cazzo avete fatto?-ringhiai contro le due ragazzine che avevano appena incasinato ancora di più la mia vita.

-Che?-rise una.-Non le avresti davvero dato una chance?-

-Ti prego, non puoi abbassarti a quei livelli.-

-Scusa?-mi trattenni dall'alzarle le mani.-Quella è la mia fidanzata. Ho solo un piccolo consiglio per voi stronzette da quattro soldi: prima di tutto, due dei vostri culi non fanno nemmeno una sua chiappa. Seconda cosa, vi consiglio di evitarvi altre uscite del genere perchè non ci metto tanto a farvi cadere tutti i dentini da latte che ancora avete in quelle vostre bocche da piccole bocchinare. Osate anche solo pronunciare il suo nome e ne avrete la prova.-soffiai. Le spintonai e salii in auto.

-Ora levatevi dal cazzo, a meno che non vogliate stare sotto. E con sotto, non  intendo a me ma alla mia macchina.-sputai abbassando il finestrino prima di immettere la marcia e sgommare via il più velocemente possibile.

Dovevo arrivare a casa prima di Elizabeth: non sapevo se avrebbe preso un pullman o qualcosa del genere o se fosse andata via con Harry, fatto sta che non potevo assolutamente permettere che arrivasse a casa per prima e non vedendola nel parcheggio, capii di dovermi dare una svelta.

-Porca puttana, ma ci sei?-alzai gli occhi al cielo, svoltando in una via.

-Dio, se ci sei fai qualcosa perchè non è giusto. L'ho già persa troppe volte, non può succedere ancora.-mi coprii gli occhi con le mani, staccandole dal volante. Le dovetti riappoggiare velocemente quando qualcuno mi strombazzò dietro con il clacson. 

-E vaffanculo.-sospirai rivolto all'altro automobilista.-Ti prego, io ho bisogno di lei.-mi rivolsi poi a quel qualcuno che dicevano stare in cielo. Non ero proprio sicuro che ci fosse, ma se c'era e non mi ascoltava, dopo tutto quello che mi aveva fatto, era davvero un grandissimo stronzo.

Accelerai di botto e sgommai davanti a casa, lasciando la macchina in doppia fila e precipitandomi dentro: salii le scale, corsi in cucina e feci il giro del salone ma lei non c'era. Non sapevo se esserne felice o meno, non sapendo se se ne fosse andata o non fosse proprio arrivata.

Corsi su nella nostra camera e, vedendo che la sua roba era tutta lì, mi rilassai un poco e scesi nuovamente in salotto. 

Qualche istante dopo la porta si aprì ed io sobbalzai sul divano, vedendola entrare seguita da Harry. Quest'ultimo mi si scagliò contro.

-Che cazzo hai fatto ancora!?-sbraitò urtandomi.

-Calmati amico.-dissi apatico.

-Non dirmi di calmarmi, Malik! Che cazzo, non ce la fai proprio a lasciarla stare? Devi farle male ogni volta?-

-Che cazzo vuoi Styles, levati dalle palle è la mia donna, non la tua.-

-Non sono la donna di nessuno Zayn.-disse con un filo di voce stanca Elizabeth.-E Harry, lascialo stare, non ne vale la pena.-

-Elizabeth, amore, io posso spiegare.-

-Non ne dubito, ma non mi interessa.-sospirò dirigendosi verso le scale.

-Sul serio, non è come sembra, io posso...-

-Zayn.-mi interruppe in un respiro. Scosse la testa, lo sguardo basso.

-Eli, no.-la implorai. Lei sospirò e in quel respiro sentii la pesantezza che aveva sul cuore. La lasciai salire quelle maledette scale senza fare niente. Harry la seguì.

Ti amo, stronzo. || Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora