-Capitolo 52.-
2 Luglio
-Elizabeth's POV.-
-Finirà mai? Non ho più nessuna voglia di andare a scuola: si muore di caldo, fottuta Inghilterra.-mi lagnai sbattendo la portiera dell'auto.
-Hei, hei, piano con quella: finirai per distruggere la mia macchina e stiamo spendendo fin troppi soldi in questo periodo.-
Lo guardai contrariata: quel ragazzo passava dal vantarsi di potermi comprare praticamente tutto quello che potessi desiderare al fare discorsi da insensato moralista.
-Cioè? Le rate della casa le abbiamo finite, sto mandando un curriculum a diversi posti per poter lavorare a settembre o giù di lì e tra poco esce il vostro EP. Non capisco di che ti lamenti...-
-Parlo del matrimonio: ci costerà un fiotto di soldi.-
-Sei tu che hai voluto organizzarlo in Italia! Lo avessimo fatto qui in Inghilterra, sarebbe stato molto meno costoso, genio.-
-Si, ma qui a settembre si gela dal freddo, in Puglia ci sarà un bellissimo sole immagino. E poi ci sono i tuoi parenti...-sbuffò fermandosi davanti all'ascensore. Ebbi un déjà vu, ricordando la volta in cui rimanemmo bloccati lì dentro finchè non accettai di uscire con lui, e quasi scoppiai a ridere.
-Che diavolo c'è ora?-grugnì appoggiando il braccio alla porta metallica.
-No, no, nulla. In ogni caso sono parenti di mio padre, non miei.-
-Andiamo, ci sei sempre andata d'accordo...-
-Hai la minima idea di quanto sarà imbarazzante raccontare a tutti cos'ha fatto quell'uomo? Insomma, ha cercato di ucciderci entrambi, non mi sembra un argomento da matrimonio di cui chiaccherare con gente che non vedo da quando ho smesso di portare il pannolino.-ironizzai.
-Senti, se non vuoi fare questo benedetto matrimonio non lo facciamo okay?-
-Cosa?!-strabuzzai gli occhi trattenendomi a stento dallo scoppiargli a ridere in faccia.-Ma hai iniziato tu con il dire che sarà uno spreco di soldi.-
-Non ho mai detto questo!-sbuffò premendo freneticamente il tasto di chiamata dell'ascensore.-Arriva questo dannato coso, si o no?-
-Non cambiare fottutamente discorso Zayn! E poi non puoi semplicemente propormi di non sposarti più, che diavolo di discorso è?-
-Senti ti ho anche detto che faremo il rito cristiano, che cosa c'è ancora?-
-Che diamine c'entra?! Non ho mai detto che volevo il rito cristiano! Per me andava benissimo quello mussulmano, sai che non ci sarebbe problema a convertirmi per me!-
-Oh, questa è nuova...-rise istericamente scuotendo la testa.
-Scusa? Ma cosa c'è, hai il ciclo Malik? Dio mio, crescerai mai?-sbuffai esterefatta.-Io vado a piedi, ci vediamo dopo.-dissi iniziando faticosamente a salire le scale.
-Non dovresti affaticarti. Non nelle tue condizioni...-mi rimproverò immediatamente, rimanendo poggiato al muro. Mi girai quanto bastò a mostrargli il dito medio e ripresi a salire gli scalini.
-Ci metterai secoli, sei già in ritardo.-mi raggiunse con un paio di falcate.
-E quindi? E poi è colpa tua.-sospirai girandomi a guardarlo e sforzandomi di non cedere alla sua cavalleria improvvisa.-Sul serio, non mi va di parlare, sono arrabbiata ora.-
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Ti amo, stronzo. || Malik.
FanfictionLa vita di Elizabeth è destinata a cambiare dal momento del suo incontro con Zayn Malik, il suo compagno d'infanzia. Sarà pronta Elizabeth a perdonare tutti i suoi errori? Varrà la pena di soffrire per lui, proprio lei che è abituata a far soffrire?