Capitolo 6.

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-Capitolo 6.-

Ci precipitammo in Auditorium e Zayn mi ribadì che ero una ''cocca'' dei professori.

-Ben arrivati ragazzi, fate pure con calma…-borbottò ironicamente la professoressa di matematica. Avevamo avuto un diverbio quella mattina e sospettavo di non starle troppo simpatica.
-Mi scusi, ma Malik non si decideva a tornare in classe.-mi giustificai mortificata.
-Cocca della prof…- sibilò Zayn ridendo.
-Bene signorina, immagino che ora però lei e Malik possiate accomodarvi, non è vero?-
-Prof, com'è che il primo giorno è già così acida?- disse Zayn a mezza voce.
-Signor Malik, lei non cambia mai eh?- disse la professoressa che parve ormai rassegnata al comportamento impertinente di Zayn.
-Le sono mancato eh?- disse lui strizzandole l'occhio.
-Per niente. Ora si affretti a sedersi e sappia che non la sospendo solo perché è il primo giorno.-
Zayn sbuffò e si lasciò cadere sulla sedia accanto alla mia, la Hiler si schiarì la voce e iniziò a parlare.

-Bene ragazzi, allora immagino che tutti sappiate cosa stiamo per fare, non è così? In caso non aveste capito, quando vi siete iscritti o ri-iscritti a questa scuola, a giugno, vi avranno sicuramente detto che a settembre avreste portato un'esibizione su un vostro creato. Ovviamente una canzone per chi ha scelto il corso di canto, un balletto per il corso di danza e così via.-

Iniziarono ad esibirsi una ventina di ragazzi, poi la Hilers chiamò il nome di Bella.
Fu semplicemente stupenda ed incantò tutti con la sua canzone.
-Bravissima tesoro.-le sussurrai quando, per tornare al suo posto, mi passò davanti.
-“Bravissima tesoro”.-Zayn mi fece il verso ridacchiando e io gli tirai una gomitata nelle costole.
-Ma che cazzo...- si interruppe perché si accorse che avevano chiamato sua sorella.

Tess fu qualcosa di incredibile e tutti iniziarono a battere le mani a tempo fin dall'inizio.
-Pensavo non se la sarebbe cavata tanto bene.-
-Ma che fratello adorabile...-
-Un complimento, che emozione.-
-Dimentico sempre con chi ho a che fare! Come potresti tu comprendere cosa sia il sarcasmo?-
-Non fa ridere.-
-Invece si.- scoppiai a ridere e la professoressa di matematica mi fulminò.
-Vuole condividere con noi cosa la fa tanto ridere signorina Minelli?-
-Stavamo solo parlando del suo vestito, prof.- rispose Zayn al mio posto.

Tutto l'Auditorium scoppiò a ridere e in realtà nemmeno io mi trattenni. La professoressa diventò violacea e tentò di calmarsi, poiché nessun altro insegnante aveva colto la battuta.
-Little Mix, avanti.-annunciò Mr Dompson placando gli animi.

Perrie, Jade e altre due ragazze, entrambe molto belle, salirono sul palco.

Una aveva delle curve mozzafiato, un sorriso caloroso e delle lunghissime ciglia che sbatteva in modo sensuale, l'altra non sembrava inglese in realtà: aveva una massa di capelli ricci meravigliosi, la pelle abbastanza scura e gli occhi allungati. Mi chiesi se ci fosse una ragazza brutta in quella scuola.
-Oh, quindi la tua ragazza sa cantare?-
-Sei gelosa?-
-In realtà mi dispiace per lei che deve sopportare un coglione come te.-

-E' sempre un piacere riavervi qui signorina Pinnock, signorina Nelson.-disse Mr Dompson alle due ragazze.

-In che senso ''riavervi''?-chiesi a Zayn.

-Mi pare che abbiano finito la scuola l'anno scorso, ma che vengano quotidianamente visto che sono nel gruppo di Pezz e Jade.-

-Pezz?-

-Si, Perrie.-sbuffò.-Non sono sicuro comunque.-

-Come si chiamano?-

-Leigh qualcosa e Jesy se non ricordo male.-

-Vedo che ne sai molto degli affari della tua ragazza, che tenero.-

-Cosa vuoi che me ne freghi?-

Finalmente, più tardi, chiamarono il mio nome. Diedi il massimo, volevo dimostrare a tutti chi ero. Finii di esibirmi tra gli applausi e finalmente tornai a posto, soddisfatta dell'espressione di Zayn.

-Non sei male per niente, figa quella canzone.-commentò.

-Grazie Malik.-ridacchiai.

Proprio dopo di me, per ultimi, il professore chiamò i ''One Direction''.
-Chi?- chiesi io a Zayn.
-Guarda e impara bambolina.-

Raggiunse Louis, Liam, Niall e Harry sul palco e io rimasi ancora più sbalordita: Harry mi aveva sempre detto di non saper cantare, invece tutti e cinque avevano delle voci incredibili che scatenarono su una ballata chiamata ''Through the dark''.
-Harry!-esclamai tirandogli un pugno sul braccio, quando mi passò davanti.-Potresti essere un cantante di fama mondiale e non me lo dici?- Lui fece spallucce e scoppiò a ridere come un bambino.

-Ragazzi! Ottime esibizioni, non vedo l'ora di lavorare con ognuno di voi: sarà un anno fantastico, ne sono sicura. Siete tutti incredibilmente bravi!-disse la Hilers.
-Meno male perché se non fosse per la voce qualcuno qui sarebbe già stato bocciato da un po', non è forse vero Malik?-si intromise la professoressa di matematica.


-Zayn's POV.-


“Che cazzo vuole ora questa ?” mi chiesi divaricando le gambe e toccando la gamba di Eli con la mia.
-Prof?-
-Si Malik?-
-Senta, ci faccia un favore: chieda a suo marito di farla godere un po' di più, così poi non si deve sfogare con noi...Grazie.- sbottai infine.

Quella cambiò dieci colori in cinque secondi e, mentre tutti ridevano come pazzi, tuonò:
-Zayn Malik! Vai subito in presidenza!-
Mi alzai tranquillamente dalla mia sedia, sorrisi a Eli, e uscii di malavoglia dall’Auditorium.
Ero nel corridoio, appoggiato con la schiena a una fila di armadietti, senza la minima intenzione di andare in presidenza, quando la porta dell’Auditorium si spalancò e uscì lei.
-Che cazzo fai qui?-le chiesi quando mi si bloccò davanti. Indossava un top abbastanza trasparente e non potei fare a meno di guardare il pizzo del suo reggiseno sotto alla stoffa leggera. Lei schioccò le dita per richiamare la mia attenzione.
-Andiamo coglione: la prof vuole che ti accompagni… dopo tutto non ha torto: dimostri quattro anni.- disse scocciata camminandomi davanti e offrendomi una visione del suo bel lato b, stretto nei jeans.
Parlai con il preside per dieci minuti, non di più, poi uscii e la trovai ancora lì col cellulare in mano.
-Non mi hai dato il tuo numero, bambolina.- le dissi poggiando le mani sul muro e circondandola quindi con la mia presenza.
-Non voglio darti il mio numero Malik.- mi sorrise e sgusciò via.
-E perché no?- chiesi seguendola. La bloccai posandole le mani sui fianchi morbidi.
-Perché non te ne faresti un cazzo, rischieresti solo di scambiarlo con quello di una delle tue puttanelle e chiamarmi nel cuore della notte facendomi proposte indecenti. E io di notte dormo.- disse lei staccandosi da me, acida come sempre.

N/A: Ciao ragazze, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Volevo ringraziarvi, come al solito, per i commenti dolcissimi che avete lasciato. Continuo appena anche  questo capitolo ne avrà almeno 3. Buone vacanze per chi parte <3 Elisa,xx.

Ti amo, stronzo. || Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora