-Capitolo 10.-
-Elizabeth's POV.-
Quanto odiavo quel suo sguardo malizioso… Sembra che pensasse solo ed unicamente ad una cosa, e probabilmente era così.
-Cosa vuol dire?-sussurrai passando un dito sulla sua clavicola dove c'era una scritta in arabo.
-Sii sempre te stesso.-mi rispose.
-Tu però non sei te stesso. Tu non sei così Zayn, io lo so.-puntualizzai.
-Hey basta Eli. Io ti vorrò sempre bene allo stesso modo.- mi disse mettendosi a sedere con le gambe divaricate e le mani sulla mia schiena, così io mi ritrovai praticamente contro i suoi boxer.
Mi venne automatico sbuffare, lui sorrise divertito guardandosi e aggiunse:
-Solo che adesso piaci anche a lui.-
Lo fulminai con un’occhiataccia e lo spinsi contro il cuscino così da ritornare alla posizione originale.
Accarezzai tutto il suo braccio sinistro, vuoto rispetto al destro, e proseguii su quest'ultimo, sentendo sotto di me i suoi muscoli tendersi. La sua pelle impregnata d'inchiostro sembrava avere così tanto da raccontare che non mi trattenni da soffermarmici con le dita.
-Invece questo che vuol dire?-chiesi avvicinandomi al suo petto, vicino ad un'altra scritta.
-E' in memoria di mio nonno Walter. Quello è il suo nome in arabo...-Sussurrò lui con gli occhi lucidi.-L’ho fatto mentre ero in America, subito dopo aver ricevuto la chiamata in cui mi dissero…Beh, che non sarebbe stato all’aeroporto il giorno del mio ritorno…-
-Ricordo bene quel giorno, è stato uno dei più tristi della mia vita. Ma lui ti amava, Zayn, ti ama ed è fiero di te ne sono sicura…- dissi io guardandolo negli occhi color caramello.
-No, sto solo facendo un cazzo di casino…Insomma guardami!-sbottò Zayn.
-Ti vedo. E so che anche lui ti vede.- gli assicurai ad un palmo dalla sua bocca ed involontariamente accarezzai la sua mascella scolpita, con quell'accenno di barba.
Lui sospirò e io colta dalla tenerezza del ricordo di suo nonno gli lasciai un timido bacio sulla guancia.
Per smorzare la tensione, percorsi con l’indice tutto il suo torace,passando dai numerosi teschi alla carta da gioco sul fianco fino al cuore che aveva sull’inguine. Scossi la testa e ridendo commentai l’ennesimo tatuaggio:-Così illudi solo tutte le zoccole che ti levano le mutande che sia amore Zayn!-
-Lo so.-disse lui ridendo.
-Stupido.- borbottai io guardandolo ridere come un bambino.
-Come mi hai chiamato?- esclamò Zayn.
-Stupido.- scandii.
Lui mi fulminò con un’occhiataccia e cominciò a farmi il solletico.
Scoppiai a ridere senza controllo, finendo sotto di lui, con la testa all'indietro al fondo del materasso, mentre lui muoveva le sue dita sui miei fianchi e mi faceva ridere sempre di più.
Mi calmai a fatica, concentrandomi per tornare a respirare normalmente.
-E questo? Oddio, è quello che penso?-gli chiesi strattonandolo per il braccio. Mi riferivo al pezzo di puzzle che aveva sul gomito.
Quando avevo dieci anni io e Zayn avevamo deciso che ognuno di noi era un tassello di un grande puzzle e ci eravamo fatti la promessa che quando saremmo stati grandi avremmo trovato il tassello mancante nel nostro puzzle.
-Hey! Così mi stacchi un braccio Eli!-esclamò lui stringendo le dita attorno al mio polso.
-Scusami…è che anche io ho un primo tassello al quale ne aggiungerò un secondo quando troverò il mio vero amore…Ma non pensavo che anche tu l’avessi fatto!- esclamai io.
-Tu hai un tatuaggio?- chiese Zayn spalancando la bocca.
-Ne ho sei!- sbottai.
Poi mi alzai la maglietta e gli mostrai il pezzo di puzzle che avevo più o meno dove lui aveva il cuore.
-E' bello quasi quanto te.... Non pensavo che l’avremmo fatto entrambi…-mormorò passandoci sopra il pollice.-Fammi vedere gli altri.-
-Io ti consiglierei una visita dall’oculista!-sbuffai dandogli il polso destro.
Lui esaminò per un po’ i tre simboletti, una nota, un cuore e un simbolo della pace, e poi mi prese l’altra mano dove avevo tatuato una croce.
-E tua mamma è d’accordo?-
-Lei non c’è mai..Non sa nemmeno che ce li ho, non li nota.-
-Siamo a cinque, qual è il sesto bambolina?-
-Ti faccio diventare donna Zayn.- dissi girandomi e scostando i capelli così che vedesse la scritta sul mio collo.
-''Believe''.-dissi a mo' di spiegazione.
-Ci vedo.-mi informò Zayn.
-Non ne sono poi così sicura.- sorrisi e lui mi imitò.
-Ho sonno.- borbottai.-Dormiamo?-
Senza aspettare la sua risposta spensi la luce e mi accucciai sotto le coperte.
-Buona notte bambolina.-
-Notte Zayn.- risi sconsolata.
Lui mi abbracciò da dietro e posò le sue labbra sul mio collo. Io sussultai leggermente e lui succhiò dolcemente la mia pelle lasciandomi un succhiotto. Così fui costretta a tirargli una leggera gomitata nelle costole.
Lui rise e mi baciò un orecchio, mentre io ringraziai il cielo che fosse notte perché sentivo le guance caldissime e non volevo che lui mi vedesse arrossire per colpa sua.
Alle 3.30 mi svegliai di soprassalto, anzi ci svegliammo, per un rumore inquietante. Si sentì un urlo soffocato e una serie di colpi contro il muro… poi dei gemiti. Entrambi scoppiammo a ridere molto forte e Zayn commentò con la voce rauca e impastata dal sonno:-Delicato il ragazzo.-
Mi svegliai per colpa del sole che attraverso la vetrata arrivò ai miei occhi. Così fui costretta ad aprirli e guardai l’ora: le 8.14...
Andai in bagno, mi feci una doccia, legai i capelli, infilai un jeans e un pullover nero e scesi in cucina: visto che Zayn non era a letto doveva essere li. Mi toccai il succhiotto sul collo e automaticamente mi si stampò un sorriso ebete sul viso.
–Buon gior…-Zayn era al telefono così mi misi dietro la porta per fargli una sorpresa.
-Ti amo anche io, ciao Perrie.-Borbottò attaccando.
I miei occhi si appannarono e corsi in camera mia mentre lui mi seguiva chiamandomi per nome.
N/A: Aw, sono davvero emozionata, siete state dolcissime nei vostri commenti e voti al capitolo precedente. Mi fa molto piacere vedere che la storia vi appassiona, anche quando me lo dite su Whatsapp o Facebook, davvero grazie mille. Se mi lasciaste un commento qui, oltre che dirmelo in privato, sarei ancora più felice quindi se potete vi chiedo davvero di farlo. Metterò il prossimo capitolo quando questo avrà 4 COMMENTI e almeno qualche voto, vi prego di capirmi. Un bacio, Elisa, xx.
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Ti amo, stronzo. || Malik.
FanfictionLa vita di Elizabeth è destinata a cambiare dal momento del suo incontro con Zayn Malik, il suo compagno d'infanzia. Sarà pronta Elizabeth a perdonare tutti i suoi errori? Varrà la pena di soffrire per lui, proprio lei che è abituata a far soffrire?