Capitolo 34.

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-Capitolo 34.-

-Elizabeth's POV.-

-Non è meraviglioso?-chiese Zayn uscendo dal bagno a petto nudo. Indossava un paio di pantaloni della tuta grigi mentre io, stesa sotto le lenzuola del suo letto, oltre alla mia biancheria indossavo solo una sua maglietta nera e lunga.

-Che cosa?- chiesi spostandomi per permettergli di sdraiarsi accanto a me.

-Passare la notte della vigilia di Natale insieme.-

-Si lo è. Io e te, soli.-sorrisi.-E l'hanno prossimo saremo in tre, alle volte non riesco a crederci. La nostra famiglia...- sussurrai stringendomi a lui.

Chiusi gli occhi e lui allungò una mano sulla mia pancia carezzandola.

-Cazzo!- esclamai riaprendo gli occhi.- Non ti ho nemmeno preso un regalo.-

-Ma non ti preoccupare Eli, averti vicina ogni giorno è il miglior regalo di sempre... e poi il regalo me lo farai fra nove mesi, amore.-

-Otto veramente.- lo corressi.

-Comunque...-riprese sbuffando.-Se proprio ci tieni a farmi un regalo...-

Si leccò le labbra e il suo sorriso si fece malizioso.

-Si, ci tengo sul serio.- ammisi sorridendo a mia volta.

Zayn allungò le mani verso il bordo della mia maglietta e lentamente la sollevò e me la tolse.

-Com'è che diventi ogni giorno più bella?- mormorò.

-E com'è che tu diventi ogni giorno più stupido?-risi del suo sorriso fisso su di me.

Mi fece sedere a cavalcioni su di lui e iniziò a baciarmi il viso, percorrendolo con le dita. Arrossii e lui sorrise divertito. Poggiò di nuovo le labbra sulle mie e le assaporò per bene, poi scese a lambire la pelle del collo con uno dei suoi succhiotti.

-Così Billy saprà che ormai sei solo mia.- disse a mo' di spiegazione.

-Quello se lo vede ci ammazza.-ammisi con la voce affaticata.

-Domani sera siete invitati al cenone di Natale, a casa mia.- mormorai mentre le labbra di Zayn scendevano affamate sul seno.

Lui annuì distrattamente, giocando con il mio seno e io, per quanto mi sforzassi, non riuscii a trattenere qualche gemito.

-Se pensa che non ti toccherò per tutta la sera si sbaglia di grosso...- commentò.

-Non penserai di divertirti solo tu!-
-Zayn...- iniziai a dire muovendo due dita appena sopra l'elastico della tuta.-Non mi sei mai venuto in bocca, veramente nemmeno in mano, vogliamo provare?-

-No.- disse deciso, quasi guardandomi male  mentre lo liberavo dai pantaloni.

-Ma dai, fammi un regalo...-sorrisi sentendomi stranamente disinibita quella sera.

-Ti ho già comprato un regalo.- ansimò.

-Perchè non vuoi farlo?- chiesi dispiaciuta liberandolo anche dai boxer ormai troppo stretti.

-Non lo so... L'ho fatto solo con le troie.- gemette.

-Allora sta sera mi toccherà farti da troia.-

-Non dirlo nemmeno per scherzo.-si irrigidì.

-Calmati, non mi auto-insulterò.-sbuffai.

-Ecco, ti amo troppo perchè tu lo faccia.-

Senza stare a sentire, lentamente mi abbassai su di lui. Zayn si irrigidì ancora di più, ma appena iniziai a muoveremi si rilassò un poco, iniziando a gemere, nonostante si sforzasse di non farlo.

Ti amo, stronzo. || Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora