Capitolo 29

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-Capitolo 29.-

-Jade's POV.-

-Va bene, ma questo non deve gravare alla vostra relazione.-acconsentii e lei annuì, così mi preparai a dire una delle uniche verità che avrei confessato a Elizabeth.

-Allora è iniziato tutto in America a metà del primo anno, anche lì Zayn era piuttosto popolare e quando mi chiese di uscire insieme la prima volta mi sentii a dir poco onorata. Uscimmo un paio di volte insieme e una sera andammo al cinema e Zayn mi disse che sarebbero venuti anche Harry e la sua ragazza, una certa Kate, che però non si presentò. Al suo posto c'era Louis Tomlinson.- Mi fermai per il dolore di quei ricordi.-Beh dopo il cinema mi portarono nel parcheggio sul retro, dicendomi che avrebbero rubato un'auto. Certo c'era il fascino del pericolo, ma in realtà era piuttosto terrorizzata e quando Louis si introdusse in una vecchia Focus e la fece partire toccandone i cavi urlai. Zayn e Harry si arrabbiarono moltissimo così mi caricarono nell'auto e ci spostammo in un altro parcheggio, molto più isolato del primo.-mi fermai di nuovo e bevvi un sorso d'acqua prima di continuare.

-Qui accadde: Louis fece da palo, mentre Harry e Zayn facevano quello che mi avrebbe segnato a vita. Zayn mi strappò la camicia di dosso e fece lo stesso con il mio reggiseno, poi scese agli shorts e li abbassò con totale indelicatezza, mi levò anche gli slip e violò quella che era la mia verginità. Non voglio scendere nei dettagli perchè tutto questo mi ferisce ancora troppo, posso solo aggiungere che molte delle foto che Harry mi fece finirono online e io fui immediatamente costretta a tornare in Inghilterra, come se il danno fisico non fosse stato già abbastanza grave.-

-Elizabeth's POV.-

Jade se n'era andata ormai da un paio d'ore e io non riuscivo ancora a smettere di pensare a quello che Zayn e Harry le avevano fatto. Verso le due di notte, stressata da quei pensieri terribili, chiamai Harry.

-Harry, dobbiamo parlare.-dissi quando la sua voce assonnata rispose al telefono.

-Uhm Eli, che ora è? Che hai?-

-Sono le due e ho bisogno di parlare con te di una cosa importante.-

-Oh, okay.-si lagnò.-Risolto con Zayn?-

-Non parlarmi di lui, non ora. Harry cos'è successo a Los Angeles con Jade? Come hai potuto! E perchè non me lo hai mai detto?-sbottai cercando di non piangere.

-Oddio è passato così tanto, eravamo dei tali coglioni.-ammise.

-Meno male che almeno lo sai, come ti giustifichi?-

-Posso solo dirti che era un brutto periodo per noi tre: prima volta lontano da casa, abbiamo provato le prime, ed ultime, droghe e quello fu la conseguenza. Mi dispiace tanto, me ne pento terribilmente e quelle orribili immagine sono nella mia mente ogni notte ma... Jade ci ha perdonato, siamo persone diverse Eli.-biascicò.

-Sicuro Harry? Posso fidarmi?-

-Ovvio che puoi.-mi assicurò.

-Voglio comunque parlarne a Zayn, non posso credere non me ne abbiate mai parlato.-

-Non ora Eli, sono quasi le tre di notte e avete litigato. Risolverete e supererete anche questa, tranquilla piccola, ma non ora. Torno a dormire e tu dovresti fare lo stesso, buona notte Eli.-

-Non ho voglia di andare a scuola mamma!- protestai il mattino seguente.-Ho sonno...-

-Dai alzati pelandrona!- scherzò mia mamma scoprendomi.

Borbottai qualcosa e andai in bagno. Dopo essermi fatta una veloce doccia legai i capelli in una coda alta e tornai in camera per scegliere i vestiti da indossare. Lanciai un'occhiata al cielo, attraverso la vetrata sopra il mio letto: un pallido sole stava lottando con le nuvole per illuminare almeno un po' la nostra giornata.

Ti amo, stronzo. || Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora