Capitolo 23.

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-Capitolo 23.-

-Elizabeth's POV.-

Il telefono mi squillò ma nonostante ciò Bella e Tess non sembrarono essere intenzionate a smettere di punzecchiarsi rumorosamente. Mi alzai dal letto scuotendo la testa ed entrai nel bagno col cellulare in mano.

-Quanto è carino...- pensai ad alta voce guardando la faccia del mio ragazzo nello schermo del telefono, prima di rispondere.

-Pronto?-

-Parlo con la signora Mandy Hammel?-

-No, sono sua figlia.-

-Oh, chiamavo proprio per chiedere di lei in realtà. Signorina Elizabeth Minelli, vero?-

-Si sono io, ma scusi con chi parlo?-

-Mi chiamo Helen Dawn, sono del centro clinico St. Mary.-

-Si, mia madre mi ha parlato di lei, è una ginecologa o qualcosa del genere vero?-sorrisi a me stessa nello specchio.

-Si esattamente, la chiamo appunto per questo.-

-Questo cosa scusi?-domandai non capendo.

-La sua gravidanza, signorina Minelli.

-La mia che cosa?!-esclamai reggendomi al lavandino.

-Pensavo l'avessero avvertita... Dai suoi esami è risultato che lei è incinta di sei settimane signorina.-

-No... Ma non è possibile...- mormorai sconvolta scivolando lungo la porta del bagno.

-Mi dispiace coglierla impreparata signorina...-si scusò con evidente disagio.-Possiamo parlarne di persona se le fa piacere che sia io a seguire la sua gravidanza.-disse ripetendo quella parola. I brividi invasero il mio corpo e le lacrime offuscarono la mia vista.

-Si, io... non lo dica a mia madre la prego.-fu tutto ciò che riuscii a blaterare.

-Si calmi signorina, va tutto bene.-disse. No, non va bene per un cazzo.

-Può venire qui la prossima settimana, le mando tutto via mail. Fino ad allora si rilassi, ne parliamo con calma insieme. Buona serata, mi scusi ancora.-disse prima di riattaccare.

Buttai la testa all'indietro, sbattendola desolatamente contro la porta. Sentendo un rumore le mie amiche iniziarono ad agitarsi e bussarono freneticamente.

Lentamente, come in stato di trance, aprii la porta e uscii.

Lo sguardo perso nel vuoto e le lacrime agli occhi.

-Sei pallida come un fantasma... Va tutto bene?- chiese Tess.

-Ti sei fatta male?- ripetè Bella.

Scossi la testa e, tenendo lo sguardo fisso davanti a me, mi sedetti sul suo letto.

-Non saprei nemmeno come addolcire il colpo, sarò sincera.-biascicai.-Sono incinta.-

-No Eli, dimmi che è uno scherzo.-sussurrò Tess.

Scossi la testa lentamente mormorando un flebile no, con le lacrime agli occhi.

-Merda... Eli, non so che dire.-balbettò anche Bella.

Entrambe mi abbracciarono e io scoppiai finalmente a piangere, senza nemmeno saperne il perchè. I pensieri che inondarono senza sosta il mio cervello si riversarono nelle lacrime con una velocità esasperante. Non riuscivo a credere di essere incinta.

Io, la ragazza di sedici anni e mezzo che tutti credevano essere una dura, che non dava corda a Zayn Malik, che era una vergogna per il padre, stavo per diventare mamma?

Ti amo, stronzo. || Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora