-Capitolo 22.-
-Elizabeth's POV.-
''Zayn'' lessi rabbrividendo.
-Bambolina.-disse appena aprii la chiamata.
-Hey Zayn.-
-Senti, sta sera che fai?-
-Uhm, niente perchè?-
-El e Lou mi hanno chiesto di andare in un locale con loro, ma non mi va proprio di andarci da solo.-
-Non è un modo carino di invitarmi.-ridacchiai.
-Non sono bravo in questa merda, lo sai.-rise a sua volta.-Passo a prenderti per le nove.-
Passai il pomeriggio chinata sui libri, senza altri pensieri se non la matematica.
-Elizabeth, sono le otto, vieni a mangiare qualcosa.-mi interruppe improvvisamente la voce di mia madre.
-Cosa? Le otto?-strabuzzai gli occhi alzando la testa dai libri. Mia madre annuì.
-Oddio, ma alle nove arriva Zayn! Devo ancora prepararmi, perchè non me l'hai detto?-sbuffai.
-Dovresti mangiare qualcosa.-disse ignorandomi.-Oppure sverrai.-
-Molto positiva mamma, comunque no: devo prepararmi e tutto, mangerò qualcosa al locale.-dissi cacciandola fuori dalla stanza. Sbarazzatami del pigiama che avevo indossato tutto il giorno mi infilai sotto la doccia, asciugai velocemente i capelli e mi truccai per mascherare le occhiaie che segnavano i miei occhi. Presi il primo abito che mi capitò fra le mani, un tubino blu scuro, e scelsi un paio di ankle boots giusto per non andarci in scarpe da ginnastica. Stavo ancora infilando gli orecchini quando sentii il clacson di Zayn avvisarmi di scendere, afferrai la borsa, il cappotto e mi precipitai quasi correndo nella sua auto.
-Elizabeth, non sai quanto mi sei mancata.-disse appena chiusi la portiera dell'auto.
Le sue mani si allacciarono al mio collo e premette le labbra sulle mie.
-Anche tu mi mancavi tanto. Stai bene?-
-Ora che sei con me, decisamente meglio. Tu?-chiese con gli occhi sulla strada. Decisi di non dirgli del vomito o degli esami che avevo fatto e annuii sorridendogli.
-Ho davvero fame però.-ridacchiai. Zayn dopo qualche minuto si fermò e, senza darmi le spiegazioni che gli chiesi, scese dall'auto.
-Dove cazzo sei andato?-sbottai preoccupata quando tornò in macchina, lui mi passò un hot dog.
-Avevi fame, no?-mi sorrise quando, dopo averlo ringraziato, lo addentai.
Il locale nel quale andammo era piuttosto piccolo, ci saranno state meno di trecento persone e vedemmo subito El e Louis.
-Elizabeth, Zayn!-esclamarono salutandoci, poi tornarono a ballare. Zayn si sedette su uno sgabello nel privè e io seguii la coppietta per un po' poi, scocciandomi tornai da Zayn.
-Che c'è? Come mai non stai più ballando?-chiese quasi preoccupato.
-Mi annoia ballare, non sono proprio il tipo.-ridacchiai appoggiandomi a lui.
-Sto morendo di fame!-esclamai dopo un po'.
-Ma come puoi avere fame se hai appena mangiato quel panino enorme?- chiese ridendo.
-Non so, ho sempre fame.- dissi trascinandolo verso il bar.
-Scusi, potrebbe darmi degli snack? Non importa quali, mi dia tutto quello che ha, grazie.- dissi al tipo che stava al bancone. Quello mi portò un vassoio degli aperitivi con salatini, pizzette, olive e cazzate varie ed io iniziai subito a mettermene in bocca il più possibile.
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Ti amo, stronzo. || Malik.
FanfictionLa vita di Elizabeth è destinata a cambiare dal momento del suo incontro con Zayn Malik, il suo compagno d'infanzia. Sarà pronta Elizabeth a perdonare tutti i suoi errori? Varrà la pena di soffrire per lui, proprio lei che è abituata a far soffrire?