Capitolo 4.

8.7K 337 13
                                    

-Capitolo 4.-

-Elizabeth's POV.-

-Hey Bella.-risposi al telefono.
-Eli! Ti ricordi la mia richiesta di tenerti libera per oggi?-
-Si, certo che me ne ricordo.-sospirai pensando al numero di volte in cui me lo aveva ripetuto.
-Benissimo perché io e Tess avremmo intenzione di rapirti per una dura sessione di shopping.-
-Grazie, pensiero molto carino... Ma passo: non ho bisogno di vestiti nuovi.- Fare shopping con quelle due era una tortura: Bella non sopportava il comportamento di Tess nei negozi e finivano col litigare tutto il tempo.
-Si invece! Non vorrai mica fare una brutta impressione il primo giorno di scuola dopo due anni che nessuno qua a Londra ti vede Eli.-
-No, ma…- non mi lasciò nemmeno finire.
-Non sarebbe da te dolcezza, passo a prenderti verso le tre? Ci vediamo con Tess già in Oxford Street. A dopo Eli!-squittì nella cornetta. Mise giù senza lasciarmi rispondere e, frastornata, riattaccai anche io.

Mi passai una mano fra i capelli: ero tornata a Londra da nemmeno due settimane e me ne erano successe di tutti i colori! Il lavoro da Nando’s, aver ritrovato Zayn, aver conosciuto Harry, la festa, lo shopping, la scuola…
In Italia io e le mie amiche avevamo frequentato una famosa accademia delle arti, come ballo, canto e recitazione, ed anche qui a Londra eravamo iscritte in una scuola simile, la DAMS.
-El, tu a che scuola vai?-chiesi quando il terribile pensiero del giorno seguente mi passò per la testa.
-Vado alla DAMS faccio l’ultimo anno, i ragazzi fanno il penultimo, tu?-
-Con ''ragazzi'' chi intendi?-
-Harry, Louis, Liam, Niall e Zayn.–mi sorrise mentre pronunciava i nomi di quei cinque ragazzi tanto popolari e desiderati.
-Cazzo... quindi io e Malik nella stessa scuola? Vomito al solo pensiero di dover condividere un intero anno scolastico con quel demente.-sbuffai e lei rise.

-Tu a che anno sei?-

-In seconda...-

Louis a quel punto si intromise nella nostra conversazione.
-Ma si può sapere perchè odi tanto Zayn? Non è tra i peggiori della scuola, nemmeno del nostro gruppo.-
-Ma ovviamente, è un tesoro di ragazzo.- lo presi in giro.
Eleanor ed Harry scoppiarono a ridere e Louis li seguì.
-Sei forte Eli.- ammise soffocando una risata.
-Non hai ancora visto niente Louis.-gli assicurai sorridendo.

Louis mi piacque da subito: aveva un sorrisetto beffardo stampato in faccia dalla sera precedente e avevo idea fosse sempre presente sulle sue labbra. Gli occhi azzurri scrutavano il mondo come se lo vedessero per la prima volta, come fosse un bambino, e mi ricordava molto Harry per certi versi. Rideva spesso e si comportava come un ragazzino, era vivace e frizzante come la sua voce allegra.

-E' tardissimo: devo tornare a casa ragazzi. Tanto ci rivediamo domani, purtroppo.- sbuffai al pensiero del primo giorno di scuola.
-Ti accompagno Eli, devo tornare anche io.- mi sorrise Eleanor, prima di lasciare un bacio a Louis.

-Quanti anni hai?-chiesi mentre camminavamo vicine lungo il corso.
-Ventitre e tu?- mi rispose guardandomi.

Era molto bella, probabilmente faceva la modella: le gambe lunghe e affusolate spuntavano da un paio di shorts neri, la maglietta a pois lasciava scoperto l'ombelico e indossava un paio di Converse azzurre. I capelli castani ricadevano morbidi sul seno, incorniciando un visetto allegro il cui punto forte era un sorriso dolce e gentile. Era così diversa da Louis però: non aveva quella sua allegria trascinante, non era così leggera e non sembravano sulla stessa lunghezza d'onda.
-Quasi diciassette.-
-Bella differenza d’età...-
-Non così tanta dai.-
-Si, probabilmente hai ragione. Posso farti una domanda?-

-Si certo, spara.-

-Ti piace Malik?-mi chiese guardandomi negli occhi.
-No, non direi proprio! Piuttosto, Perrie Edwards viene alla DAMS?- chiesi cambiando discorso.

-Si, siamo in classe insieme.-
-Harry dice che è una troia... a me è sembrata una tipa a posto.-

-Non è così male... Qualche volta si dà qualche aria perchè è una delle poche che Zayn frequenta da più di una notte. Non è nemmeno così troia, il punto è che nella nostra scuola le ragazze darebbero qualunque cosa per andare a letto con Malik, figurati per frequentarlo anche a qualche festa... E la gente giudica senza sapere, Perrie è okay.- mi confermò. Scossi la testa.

-Beh io devo andare, sono arrivata. Grazie Eleanor, ci vediamo domani a scuola.-
-Ovviamente, venite a sedervi vicino a me alla mensa, ci conto. Ciao Eli.-

Tutto quello che ci avevano richiesto per il giorno seguente era di cantare una canzone che avessimo scritto noi. Non era qualcosa di difficile per me, vista la quantità di testi che sfornavo quotidianamente. Avevo scelto di esibirmi con ''Write your name''.

Mentre ero assorta nei miei pensieri, il telefono cominciò a squillare.
-Ma che è, sei sorda? Muovi quel culo che fa sbavare Malik e scendi Eli, sono sotto casa tua!-Bella riattaccò.

Che cazzo centrasse sempre Malik lo sapevano solo loro. Non facevano che aumentare l'odio che provavo nei suoi confronti.


-Ciao ragazze!-strillò Tess dall'altro lato della strada, facendo voltare tutti verso di noi. Scoppiai a ridere. Tess è una ragazza bellissima, non ci sono aggettivi migliori per descrivere quella sua pelle sempre leggermente ambrata, i suoi occhioni verdi, profondi e dolcissimi. Ha i capelli molto lunghi, castani, luminosi come il suo sorriso. E' alta come me, slanciata, magra e con un gusto nel vestire davvero invidiabile.

Bella scosse la testa.

-Allora come ci vestiamo domani?-chiese Tess entrando da Forever21.
-Non ne ho idea, qualcosa di molto rilassato.-proposi.
-Rilassato? Tu hai sbattuto la testa Eli.-rise Bella.

Bella era maniacale quando si parlava di stile. Non c'era possibilità di vederla anche solo scendere a buttare la spazzatura senza un trucco super definito e i capelli freschi di parrucchiere. Che poi, in realtà, con quei suoi meravigliosi boccoli biondi sarebbe potuta uscire in strada in pigiama. Aveva degli occhioni azzurri che risaltavano moltissimo sulla pelle diafana, un fisico tutto curve ma proporzionato e delle gambe lunghissime che tutti le invidiavano.

Entrò nel camerino e ne usci bella come una principessa, con addosso un lungo maglioncino bordeaux, un paio di collant neri e i suoi vecchi Dr.Martens.
-Sei perfetta, non vale.- ridacchiai.

-Cazzo si ricomincia!- borbottai spegnendo la sveglia per la terza volta, questa volta con l'intenzione di alzarmi. Corsi in bagno a farmi una doccia, mi aggiustai i capelli, mi vestii frettolosamente, mi truccai con una semplice linea di eyeliner e tanto mascara ed uscii di casa di corsa, con una fetta di pane tostato in bocca.
-Hey, ti stavo per chiamare! Sei in ritardo, come al solito.- disse Harry prendendomi per mano e trascinandomi verso la metrò.

Davanti a scuola trovammo Bella e Tess ad aspettarci, nemmeno il tempo di salutarle che la campanella suonò e dovemmo correre dentro.

Entrammo nell’enorme salone sotto lo sguardo severo di studenti, insegnanti e preside, il quale stava tenendo un discorso agli alunni. Eleanor, seduta accanto a Perrie e un'altra ragazza, ci salutò timidamente dall’altro lato della sala e noi la raggiungemmo passando davanti a Malik, Niall, Liam e Louis, dai quali Harry si fermò.

Quando il preside, vecchio amico di famiglia di mia mamma, si decise a finire il suo noioso discorso, intervennero due insegnanti: una ragazza dagli improbabili ricci neri e il viso paffuto che disse di chiamarsi Samanta Hilers e un uomo alto e altletico, Mr Domposn.
-Buongiorno e ben ritornati a scuola ragazzi. Quest’anno abbiamo una novità per voi ragazzi.-
-Silenzio!-ci ammonì Mr.Domposn.
-Stavo dicendovi che a fine anno, alcuni di voi si classificheranno per partecipare ad un'esibizione con in palio un premio speciale.-sorrise la donna.

Le lezioni che seguimmo per le prime ore furono terribilmente noiose poi, finalmente, arrivò la pausa per il pranzo. Misi i miei libri nello zaino e uscii dalla classe di biologia per avviarmi verso la mensa.

-Elizabeth!- mi sentii chiamare.

N/A: Vi ringrazio tutte moltissimo per i commenti e per leggere la mia fanfiction! Siete dolcissime. Mi fa piacere che vi piaccia e spero mi farete sapere cosa ne pensate di questo quarto capitolo con un commento

Ti amo, stronzo. || Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora