Capitolo 45.

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-Capitolo 45.

-Elizabeth's POV.-

Cazzo. Cazzo, cazzo, cazzo infinite volte. Come avevo fatto a dirlo a Tess e non a Harry?

-Harry...-

-No. Aspetta.-disse con freddezza iniziando a girarsi. Avevo una dannatissima paura che reagisse male, che tirasse un pugno a qualcosa, spaccasse la vetrina o altro.

-No! Ti prego, aspetta tu. Harry non...-

-Elizabeth, cazzo.- bloccò il mio braccio quando provai a toccare il suo per calmarlo.-Aspetta due fottuti secondi, ho bisogno di stare solo, ok?-

-Io...-esitai, poi feci un passo indietro.-Va bene... solo, prometti di non fare cazzate.-

-Si.-rispose soltanto e si voltò sparendo nel buio della strada.

-Dio!-sbuffai quando si fu allontanato.-Dio santissimo, devo sempre rendergli conto di tutto quello che faccio. Non ha il minimo senso.-

-Dai, non fare così: lui ti vuole bene.-mi calmò Zayn abbracciandomi.

-Appunto!-esclamai.-Mi vuole bene! Non è il mio ragazzo, non prova niente del genere per me! Cos'è questa fottuta gelosia che ha sempre?-

-Non penso sia gelosia, sai?-

-Ah no?-risi istericamente.

-No, sembrano più i sentimenti di un padre... cioè, non dico che Harry sia tuo padre.-Scoppiammo tutti a ridere dopo che Tess lo disse.-Però, sembra quello... è sconvolto diciamo da quanto cresci in fretta.-

-Che diavolo stai dicendo piccola?-rise Michael e Zayn, sorprendendomi, si unì a lui.

-Oh insomma! Avete capito dai! Ora entriamo? Mi sto congelando qui fuori e Bella mi ha scritto che lei e Niall stanno arrivando.-

-Oh, saranno secoli che non vedo quei due. Anzi, sono secoli che non vedo chiunque.-osservai.

Entrammo nella pizzeria, ci dirigemmo nella sala che ci avevano riservato e, nemmeno dieci minuti dopo, arrivarono la mia amica e il suo ragazzo.

-Elizabeth!-si mise letteralmente a strillare correndomi incontro.

-Bella, oddio quanto tempo!-la abbracciai con tutta la mia forza e lei mi strinse a se con altrettanto affetto.

-Eli, quanto mi mancavi. E' così bello poterti stringere.-mi disse guardandomi negli occhi.

-E' lo stesso per me, fidati.-le assicurai sorridendo.

-Temevo il peggio, ma poi ci ho pensato bene e ho realizzato che tu non avresti mollato tanto facilmente.-gli occhi le si velarono.-Tu arrivi sempre fino in fondo a tutto quello che fai e sapevo che, almeno per tuo figlio, avresti lottato con i denti e con le unghie.-

-Mi fai piangere, stronza...-risi asciugandomi le lacrime.

-Hey, hey non farmi piangere Elizabeth, Bells!-si intromise Niall abbracciandomi.

-Niall! E' l'emozione di rivederti, giuro.-dissi portandomi una mano al cuore e tutti scoppiammo a ridere.

-Stronza...-sibilò lui.

-Questo è per te da parte nostra comunque.-mi sorrise bella togliendogli una busta dalle mani.-Anzi, anche per Zayn.-

-Cosa?! Non dovevate proprio. Zayn! Vieni qui.-lo chiamai.

-Agli oridini bambolina.-scartai velocemente il pacchettino e all'interno trovai una cornice contenente quattro foto: la prima era di me e lui a dieci anni e la seconda era di qualche mese prima. Nel momento in cui stavo per ringraziare i nostri amici, Bella ci scattò una foto con la sua polaroid.

Ti amo, stronzo. || Malik.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora