-Capitolo 59.-
-Elizabeth's POV.-
Il liquido continuava a colarmi sulle gambe, paralizzandomi sempre di più. Sapevo bene cosa stava succedendo, ma nonostante ciò il mio corpo sembra reagire in modo sbagliato, anzi non sembrava proprio reagire.
Mi sembrò di poter osservare la scena dall'esterno: io lì, immobile e terrorizzata, Zayn davanti a me, forse più spaventato ancora, e James.
Si alzò barcollando, ci fissò qualche istante senza capire.
-Non... capisco.-farfugliò infatti, visibilmente confuso.
-Non devi capire un cazzo, cosa c'è che non sia chiaro!? Le si sono fottutamente rotte le acque!-
-Cosa? Sei incinta?-chiese strabuzzando gli occhi nella mia direzione.
-Non glielo hai detto?-chiese Zayn perplesso e lo vidi stringere i pugni.
-Chissene frega, ragazzi! Sto per avere un bambino, non ho idea di cosa fare!-esclamai riportandoli alla realtà. Zayn mi sorprese chiedendo a James di aiutarlo a caricarmi sulla sua auto che però si rivelò inadeguatamente alta.
-Fanculo.-imprecò.-Mettiamola sulla tua macchina, ma guido io. E accendiamo la sirena.-
-Veramente, non si potrebbe...-iniziò a protestare James, al quale ero in braccio.
-Oh, vaffanculo, portatemi all'ospedale!-sbuffai.
La testa mi girava da morire e il rumore assordante della sirena della polizia, unita ai clacson delle auto, non aiutava di certo. Zayn guidava il più veloce possibile, ma ciò comportava il mio sballottamento nell'abitacolo, nonostante James mi cercasse di circondare per parare gli urti tentando comunque di non scatenare l'ira del mio ragazzo. I rumori iniziarono ad attenuarsi ed io mi sentivo sempre più attontita.
-Zayn...-farfugliai cercando di tenere gli occhi aperti.
-Cosa c'è amore?-chiese lui con un tono dolce che quasi non giunse alle mie orecchie, poi cambiò decisamente temperamento.-Fa' qualcosa tu, vedi che ha, Dio santo!-
James si preoccupò di me, ma non avevo nessuna forza di rispondere.
-Elizabeth, ti prego, guardami.-mi implorò per costringermi a rimanere vigile.
-Mm...-mugolai. Le palpebre erano sempre più pesanti e cercare di tenerle aperte, per di più per concentrarmi su James, mi riusciva piuttosto difficile. Una frenata decisamente poco dolce mi diede un bello scossone e ripresi un po' di controllo su me stessa e sul mondo che mi circondava.
-Cerco un parcheggio, tu portala dentro! Di corsa!-feci in tempo a sentire Zayn ordinare, prima di essere quasi trascinata nella sala d'aspetto del pronto soccorso. Appena entrammo, io praticamente avvinghiata a James, una giovane donna ci corse in contro.
-Che cos'è successo?-chiese mantenendo la calma che il suo lavoro le imponeva, ma notai la preoccupazione nei suoi occhi scuri vedendo me in quelle condizioni e James con varie ferite e lesioni sul viso.
-Le si sono rotte le acque, ma non sta bene: penso possa svenire.-
-Oh cielo, dia qui.-disse la ragazza afferrandomi con una presa inquietantemente più salda di quella del marine. Mi fece sedere su una sedia a rotelle e mi diede un beverone che, ad un semplice cenno, un'altra donna si era affrettata a portarle. L'intruglio, nonostante avesse un sapore terribile, mi diede subito qualche energia e riuscii a rispondere alle domande delle donne.
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Ti amo, stronzo. || Malik.
FanfictionLa vita di Elizabeth è destinata a cambiare dal momento del suo incontro con Zayn Malik, il suo compagno d'infanzia. Sarà pronta Elizabeth a perdonare tutti i suoi errori? Varrà la pena di soffrire per lui, proprio lei che è abituata a far soffrire?