Ti amo, stronzo. || Malik.

Capitolo 50.

-Capitolo 50.-

-Zayn's POV.-

Mi svegliai circa alle sette del mattino, con la luce che filtrava dalle tapparelle e mi colpiva proprio gli occhi. Cercai di scivolare da sotto il corpo di Elizabeth, che invece dormiva beatamente.

-Mm...-si lamentò quando spostai la sua gamba dal mio bacino.

-Shh...-sussurrai con l'intento di non svegliarla.-Dormi, piccola.-

-Dove vai?-mormorò lei sfregandosi gli occhi.

-Devo tornare a casa mia, probabilmente mi daranno per disperso.-

-Dai...-mi pregò.-Resta ancora un po'.-

-Non posso Elizabeth.-avrei voluto dirle di si, ma dovevo fare davvero tantissime cose.

-Non dovevamo andare in commissariato?-sbuffò mettendosi a sedere.

-Oh... si, è vero: me lo avevi fatto passare di mente.-

-Adesso è colpa mia?-

-E' piuttosto un merito, bambola.-

-Bambolina mi piace di più.-mi fece l'occhiolino e si coprì il sorriso con il lenzuolo.-Allora rimani? Il letto sta diventando freddo.-

-Se insisti...-sorrisi riinfilandomi sotto la coperta.

-Credo che il sesso la mattina sia una delle cose che amo di più.-feci stiracchiandomi un paio d'ore dopo.-Dopo di te, ovviamente.-

-Ruffiano.-mi fece la linguaccia Elizabeth, infilandosi nel bagno. Mi soffermai qualche istante sul suo computer, acceso e aperto sulla scrivania. Mi stavo annoiando da morire mentre Elizabeth si faceva la doccia in tutta la sua lentezza, così me lo misi sulle gambe e aprii la cartella delle fotografie. Era pieno zeppo, tipico di Elizabeth: conservava ogni singolo ricordo, ogni foto, ogni biglietto, perfino i post-it.

Sfogliando nel contenuto dell'album, mi capitarono sotto gli occhi decine di foto di lei, Bella e mia sorella e, nonostante il bene che provavo ovviamente per Tess, dovetti ammettere ogni volta che la mia fidanzata era davvero fra le ragazze più belle che conoscessi e avessi mai visto. Trovai alcune foto con i suoi due ex e a stento mi trattenni dal cancellarle, stessa voglia di eliminare almeno le foto mi travolse quando comprasero gli scatti di lei e suo padre. Fottuto Billy, speravo davvero non si sarebbe mai più fatto vedere. Credevo avremmo dovuto lottare per convincere Mandy a non invitarlo al dannato matrimonio, sempre che si fosse fatto... Ormai non capivo cosa stessimo ad aspettare.

Finalmente Elizabeth uscì dal bagno, avvolta in un soffice accappatoio bianco. La pelle candida era cosparsa di goccie d'acqua che parevano perle e i capelli grondanti le ricadevano sulle spalle.

-Come mai non hai nemmeno una nostra foto?-

-Che?-rise lei  frizionandosi i capelli in un asciugamano.

-Intendo nella cartella sull'iMac...-

-Perchè vai a frugare fra le mie cose?-si inacidì chiudendo il portatile.

-Non hai risposto.-

-Se ti facessi i cazzi tuoi saresti meglio di così, sai?-

-Non potrei essere meglio, è matematicamente impossibile.-

-Ti manca anche la modestia, ma lo sapevamo già.-

-Tanto mi ami lo stesso, vero?-

-Smettila di lecchinarmi, troiottolo.-

-Che? Troiottolo?-risi avvicinandomi a lei e sollevandola.-Preferisci che ti lecchi invece?-sussurrai con voce roca al suo orecchio.

-Piantala!-strillò prima di esplodere in una risata fragorosa.