Capitolo 13

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Heiji si toccò la tasca dove aveva messo la collana, ma non la trovò <<Ma dov'è? E..era qui!>>

<<Che cosa?>> domandò confusa.

<<U...una cosa...>> quasi si mise a piangere, aveva perso la collana.

Kazuha si guardava in giro <<Lo troverai, qualunque cosa fosse...>>

<<Ma il ristorante chiude adesso...>> 

<<Magari se glielo chiedi, te lo fanno cercare>>

La coppia tornò al ristorante e dopo che i camerieri accettarono, Heiji si mise a cercare il pacco regalo con dentro la collana, ma sfortunatamente non la trovò. Il detective era in ginocchio ed era disperato, la ragazza si avvicinò per consolarlo, anche se non sapeva cos'aveva perso.

<<A...andiamo...>> sguardo basso.

<<Va b...bene...>> è dispiaciuta vedendo Heiji così affranto.

<<Avrei voluto che fosse una sera perfetta>>

<<U...una sera perfetta?>>

<<Si...>> sguardo basso.

<<Dai Heiji>> sorrise dolce <<Infondo la è stata, indipendentemente da quello che è successo>> guardandosi la ferita.

<<Si ma doveva essere solo nostra...ti avevo pure preso un regalo...>> divenne rosso.

<<U...un regalo?>> non subito non capì ma poi collegò le cose <<Era quello che hai perso?

<<S...si>> rispose Heiji che  era veramente triste e aveva gli occhi gonfi di lacrime, Kazuha senza pensarci un solo secondo di più lo abbracciò fortissimo e disse <<Sai qual è il  regalo più grande per me?>>

<<Q..quale?>>

<<La tua presenza nei miei confronti>>

<<K...Kazuha...>>

<<Averti qui con me è la cosa più bella che  potessi desiderare>>

Heiji la strinse fortissimo e pensò <<Ti amo Kazuha...e prima o poi ti dirò tutto>>

La sera prese una piega ancora più magica, siccome iniziò a nevicare, Heiji si asciugò le lacrime, ripensò ad un posto che Conan gli aveva consigliato, prese per mano la ragazza e iniziò a correre, verso un posto dove ci si poteva sedere per osservare uno dei ponti illuminati più belli di Tokyo.

<<Wow...Heiji è stupendo...>> si girò verso il ragazzo che stava diventando sempre più rosso mentre si grattava il naso.

<<E' il momento?>> pensò, ma poi prese coraggio e iniziò a parlare <<K...Kazuha...c'è u...una cosa che devo dirti d...da un po', u...una cosa...molto importante...>>

<<C...che cosa??>> 

<<Kazuha...io...sono in...>> il ragazzo stava per dire la parola, quando un'altra voce interruppe il momento, urlando a gran voce il nome del detective di Osaka. La coppia si girò e Heiji si spaventò <<Momiji?? Che ci fai qui?>>

<<Momiji?>> Kazuha era perplessa.

<<Ti ho cercato a Osaka, ma mi hanno detto che eri qui e così sono venuta>>

<<Ma era meglio se rimanevi là!>> ribatté <<Momiji, ti ho già rifiutata, hai quasi 18 anni, dovresti accettare un rifiuto!>>

<<Rifiutata? Quindi a lei piace Heiji!>> pensò mentre osservava la scena.

<<Non so stare lontano da te...>> rispose piangendo.

<<Dovrai farci l'abitudine! Tu non mi piaci per niente!>>

<<Ma che vuole questa? Se non la vuole deve farsi da parte, poi Heiji...beh Heiji è mio!!>> pensò stizzita.

Momiji vide Kazuha da un lato e le andò incontro <<Tu devi essere Kazuha giusto?>>

<<Si>> si guardavano con aria di sfida.

<<Ritieniti fortunata...ma ricordati che il suo primo amore sono stata io>> continuava con l'aria di sfida.

<<Guai a te a cosa dici!>> rispose Kazuha con rabbia.

<<Dico solo la verità!>> sorridendo, guardando Kazuha dall'alto verso il basso.

<<Me ne frego altamente di ciò che dici o che pensi!>> guardandola male.

Heiji, per evitare che le due arrivassero alle mani, si mise in mezzo <<Ok voi due leonesse calmatevi prima di farvi male!>> guardando Momiji <<Torna a Osaka va>>

<<Ma....la nostra promessa?>> alzando il mignolo.

<<Avevamo 4 anni! Cresci un po'!>> inveendo contro di lei 

Momiji si girò e corse via piangendo. Kazuha diede le spalle a Heiji, era furibonda e delusa.

<<Quindi è stato il tuo primo amore!>>

<<Non lo è mai stata>>

<<A me sembrava convinta al 100%>>

<<E' fatta così, dice una cosa e per lei quella è legge>>

<<Ma poi come diavolo si permette!>>

<<E si che l'ho rifiutata più e più volte>>

<<Hai sempre delle ragazze intorno, come delle mosche>>

<<Kudo è come me>> ridendo mettendosi una mano dietro la nuca.

<<E quindi?>> guardandolo male.

<<Che ho in testa solo una ragazza...>> diventò rosso.

Sorpresa, distolse lo sguardo triste e pensò <<Di sicuro non sono io...>>

<<Kazuha?>> iniziò, questa volta era deciso a dirle tutto

<<Sarà fortunata...>> tristissima.

<<Kazuha!>>

<<N..non devi darmi spiegazioni, io...io sono felice per te e spero che ricambi il suo amore...>> fa due passi indietro e poi iniziò a correre.

<<Kazuha!!>> le corse dietro.

La ragazza continuava a correre mentre piangeva a dirotto.

<<Kazuha fermati un attimo!>>

Continuava a correre, attraversò la strada senza guardare, una macchina passava in quel momento, Kazuha si fermò vedendo i fari che non riuscivano a fermarsi a causa della neve, Heiji senza pensarci, si buttò in strada, salvandola, i due rotolarono rimanendo avvinghiati. Il detective tremava stringendola fortissimo, Kazuha urlò di dolore perché la ferita si era riaperta, Heiji di colpo alzò la testa e unì le sue labbra a quelle della ragazza, quest'ultima rimase sorpresa e arrossì.

Poco dopo si staccò tutto rosso e domandò <<Ti sei fatta male?>>

<<N...no..credo di no>> diventò rossa.

<<Menomale>> rossissimo.

Kazuha distolse lo sguardo e iniziarono a scendergli delle lacrime.

L'ultima battaglia prima della paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora