L'ultima battaglia prima della pace

Capitolo 91

Shinichi raggiunse la ragazza e insieme bevvero il frullato, quello alla fragola e lamponi era il preferito del ragazzo, mentre quello della ragazza era con mela, kiwi e mirtilli. Passò il pomeriggio e si fecero le 18.30. Shinichi disse <<Tra un'oretta abbiamo il tavolo...ma prima...vieni con me>> la trascinò in un vicolo, la appoggiò al muro per poi sostenersi con un braccio. Ad entrambi batteva forte il cuore. <<20 anni...e mi comporto come se ne avessi ancora 17>> sorrise.

<<Beh...non mi dispiace>> rise, guardando in basso.

Il ragazzo la guardò, le tirò su il viso con due dita e poi le fermò il viso con la mano...per poi attaccare le sue labbra a quelle della ragazza. Ran sussultò leggermente, per poi ricambiare il bacio arrossendo. Il bacio durò un po' e Shinichi ad un certo punto si staccò e ansimando disse <<Ti amo Ran...>> 

La ragazza rispose con il fiatone <<Anch'io di amo Shin...>>

<<Ti voglio mia per sempre...>>

<<D...davvero?>> domandò arrossendo, per poi rispondere <<Beh...io sono sempre stata tua alla fine...>>

Shinichi, appoggiò la testa al muro, sussurrandole all'orecchio <<Ti voglio stanotte...>>

Ran arrossì di botto alla frase, non è la prima volta che hanno quell'intimità, però così preciso non lo era mai stato <<V...va bene...>> anche lei lo voleva, non poteva negarlo.

Il ragazzo continuava ad ansimare e Ran domandò preoccupata <<T...tutto bene??>> 

<<S..si Ran>> si riprese e fece l'occhiolino <<A...andiamo a casa...così ti cambi e poi andiamo al ristorante...>>

La ragazza annuì e si diressero a casa Kudo, la quale era in un silenzio tombale, siccome Yukiko era andata a Osaka per un paio di giorni per ritirare un premio a nome del marito. Ran andò nel bagno padronale e si cambiò, poi tornò da Shinichi, il quale, senza che lei sapesse le aveva comprato dei tacchi dello stesso blu del vestito. Vedendola scendere, con quel vestito regale, rimase incantato, Ran vedendo la sua reazione, arrossì e sorrise. Shinichi era vestito in maniera elegante, ma era un po' basic. Aveva la sua solita giacca blu, una camicia bianca e una cravatta blu a pois.

<<E...e ora...alla torre di Toto!>>

<<Ah si va lì?>>

<<Si, ho prenotato il posto con la vista più bella>> rispose, mentre con la mano nascosta in tasca stringeva qualcosa.

<<Allora è una cosa grande da festeggiare>> sorrise per poi dirigersi verso la macchina del ragazzo: un'Aston Martin DB11 Coupé color verde-acqua. Nel tragitto, la ragazza guardava le stelle e Shinichi le mise una mano sulla gamba e disse <<Sei tu la stella più luminosa>> La ragazza arrossì. Poco dopo arrivarono, parcheggiarono, salirono e si sedettero nel posto con la vista più bella di tutte.

La cena proseguiva senza intoppi, addirittura un violinista si mise a suonare per loro. Ad un certo punto ci fu un black-out nel ristorante. Il detective aspettava questo momento e aspettò che le luci si riaccendessero.

<<Eh?!? Shin che succede?>> non sentendo la risposa si preoccupò <<Shin? Dove sei??>>

<<Sono qui Ran, tranquilla, sarà solo un black-out, non ti preoccupare>> rispose mentre stringeva la mano alla ragazza.

<<Ne succede sempre una però>> disse ridendo la ragazza.

<<Sarà solo un problema momentaneo Ran>> rispose ridendo.

<<Non lasciare la mia mano, ti prego...>>

<<Non scappo tranquilla>> rise.

Poco dopo le luci si riaccesero e Shinichi era lì, ma non seduto sulla sedia, bensì inginocchiato davanti a Ran con una scatolina, la quale conteneva un anello di diamanti, per chiedere la mano alla donna della sua vita. <<Ran...m...mi vuoi s...sp...sposare?>> domandò diventando rossissimo. La ragazza, vedendo l'uomo della sua vita domandare quella magica frase, arrossì, non si immaginava neanche lontanamente che avrebbe avuto un'idea così tanto dolce e sorridendo rispose <<Si! Shinichi voglio sposarti!>>

Al ragazzo si riempì il cuore di gioia nel sentire quella fatidica risposta, si alzò e la baciò, mettendole l'anello al dito. Tutti nel ristorante applaudirono.

<<Shinichi, non ci credo>> sorrise commossa.

<<Non sai la paura che avevo...>>

<<Era ovvio che ti dicessi di si sciocchino>> sorrise.

<<Eh, non si sa mai>> rise.

<<Ti amo Shinichi>>

<<Ti amo anch'io Ran>>