Capitolo 33

95 1 1
                                    

<<...se riesco di verrò a trovare>> concluse la frase.

<<Ti vorrò sempre bene Conan>> lo stringeva fortissimo.

<<Anch'io Ran>> rispose, poi pensò <<In realtà ti amo!>>

<<Chissà quando vi rivedrò a te e Shinichi...>>

<<Sono sicuro che Shinichi ti chiamerà!>>

Sorpresa e distolse lo sguardo <<Lo spero...vabbè, Conan hai fame?>>

<<Si per favore>> classico sorriso da bambino. Si diressero in cucina, intanto i due coniugi stavano dormendo, con Goro che stringeva fortissimo Eri. Poco dopo si svegliò e guardò la moglie e pensò <<Quanto è bella e quanto mi è mancata!>> Eeri aprì lentamente gli occhi

<<Buongiorno regina degli avvocati>>

<<Buongiorno detective in trance>>

Goro non si ricordava che Conan sarebbe partito da lì a poco, ma quando glielo ricordò la moglie si vestì alla velocità della luce.

<<Mi mancherà quel moccioso>>

<<Anche a me, ma mancherà più a Ran, dopotutto avevano instaurato quel rapporto fratello-sorella>>

<<Già, se quel detective da strapazzo non si muove a tornare, lo faccio tornare io a suon di calci>> digrignando i denti <<Ti aspetto in sala>> dandole un bacio sulla guancia.

Poco dopo anche Eri uscì e Ran portò in tavola la colazione, durante il pasto a Conan suonò il telefono: era Heiji!

<<V...vado un attimo in bagno>> corre via e si chiuse in bagno <<Pronto Hattori!>>

<<Kudo! Tutto risolto, l'antidoto è nelle mie mani, oggi faccio un salto a Tokyo a casa tua va bene?>>

<<Grazie mille amico mio...ora vado. Conan Edogawa sta uscendo di scena>> chiuse la chiamata e tornò in salotto per finire la colazione. Ran entrò in camera per vestirsi e pensò <<Mi mancherà>>

Poco dopo, a Conan squillò nuovamente il telefono, questa volta era sua madre.

<<Bambino mio sono atterrata>>

<<Ok, ti aspetto>>

La ragazza stava realizzando che tutto ciò era reale e abbassò lo sguardo.

<<Vedrai che ti piaceranno gli Stati Uniti>>

<<Lo spero>> sorrise.

Ran non ce la fece e andò in camera a piangere, odiava gli addii, Conan la seguì per tranquillizzarla.

<<Ogni volta che ero giù di morale, tu con un sorriso infantile riuscivo a tirarmi su di morale>>

<<Tipo questo?>> sorrise <<Ran, non sarà lo stesso, ma se vuoi puoi farmi una foto così nei momenti tristi guardi la foto>>

Ran prese il telefono e gli fece qualche foto, Goro e Eri guardavano la scena e sorrisero <<Fratello e sorella...uguali!>> sorrise mentre pensava <<Ah ragazzi ho un'idea...mettetevi in posa>> prendendo la sua macchina fotografica. <<Questa la stampo e te la regalo>>

In quel momento squillò nuovamente il telefono a Conan, era sua madre e stavolta era sotto casa Mouri, Conan le disse di salire. Essendo un'ottima attrice riuscì a travestirsi e recitare alla perfezione la parte della madre di Conan. Salutò in maniera educata tutti, anche se conosceva tutti da molti anni.

<<Grazie per esservi presi cura del mio bambino>> ringraziò Yukiko.

<<Non c'è bisogno, Conan è uno di famiglia>> rispose Ran.

<<Torneremo qui vero mamma?>> si comporta da bambino.

<<Tu devi essere Ran vero? Conan mi ha parlato tanto di te, devo dire che sei stata un'ottima sorella maggiore>>

Sentendo la frase della madre di Conan, Ran arrossì, mentre gli altri risero.

<<Vi ringrazio davvero tanto per aver tenuto Conan, vi sarò debitrice per sempre>> disse Yukiko.

<<Si figuri, è stato un piacere>> scompigliando i capelli a Conan. Ran si mise alla sua altezza e aggiunse <<Mi raccomando obbedisci alla mamma e non cacciarti nei guai>> Conan annuì.

<<Mi mancherai combinaguai>> rispose Goro commuovendosi.

Arrivato il momento, Yukiko e Conan si congedarono da casa Mouri, il piccolo moccioso che li aveva accompagnati ovunque uscì dalla casa per sempre, salì in macchina e partì per tornare alla loro villa.

<<Grazie mamma, ora puoi toglierti la maschera>>

Yukiko si tolse la maschera <<Ora posso guidare meglio>>

<<Mamma...siamo in città non guidare come una pazza spericolata come al solito>>

Stranamente Yukiko guidava in maniera quasi tranquilla e "normale". Heiji prese l'aereo e guardava fuori dal finestrino.

<<Sei felice?>> domandò Yukiko.

<<Si, finalmente torno grande e abbandono queste vesti di bambino. Conan Edogawa esce di scena...per sempre. Per giustificare la "scomparsa" di Conan, dobbiamo dire la stessa cosa che abbiamo detto a Ran>>

<<Giusto, non la prenderanno tanto bene, Ayumi forse più di tutti>>

<<Capiranno mamma, è troppo pericoloso per loro rimane a fianco!>>

<<E quando glielo dirai?>>

<<Non lo so>>

A casa Mouri, Goro e Eri erano usciti, mentre Ran rimase in casa a pensare.

<<Prima tu Shinichi, poi tu Conan...chi altro deve andarsene? Ci manca che Sonoko parta con Makoto e Masumi torni in America...>> sprofondò abbracciando il cuscino.

La divisione degli uomini in nero capeggiata da Gin era davanti all'hotel Samurai di Osaka ed era pronto ad entrare in azione per andare a prendersi Sherry non fermandosi davanti a nessuno! Uccidendo chiunque avesse interferito: guardie di sicurezza, civili e dipendenti! Gin voleva Sherry a tutti i costi ed era pronto a prenderla!

L'ultima battaglia prima della paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora