Capitolo 67

90 2 1
                                    

<<M...mi dispiace infinite...m...ma l'emorragia era troppo vasta, è andata in arresto cardiaco e non siamo riusciti a rianimarla>> visibilmente provato e triste <<Odio dare queste notizie...mi dispiace infinite>> scendono delle lacrime inchinandosi chiedendo perdono <<Ce l'ho messa davvero tutta>>

Ran, sentendo la notizia sbiancò, aveva appena sentito quelle maledette parole...non ci credeva. Non credeva a ciò che stava succedendo, scuoteva la testa piangendo a dirotto <<NO!! NON E' POSSIBILE NOOO MAMMAAA!!!>> Kazuha si alzò scioccata e Yukiko iniziò a piangere avendo perso la sua migliore amica. Goro pianse e si inginocchiò, alzando il dottore che era in mezzo alle lacrime. Tutto il gruppo pianse, FBI compreso. Ran per istinto scappò dalla sala d'attesa in mezzo alle lacrime, e Shinichi la inseguì raggiungendola poco dopo tenendola con la forza, poi la strinse a sé e la ragazza affondò il suo viso nel petto del ragazzo, piangendo disperata. Shinichi era distrutto dalla notizia, ma doveva essere forte per Ran.

<<Non ci credo Shinichi...sto morendo dentro...>>

<<Ci sono qui io, non ti lascio!>>

Goro era seduto con la testa bassa, non ha la forza di alzarla e Yukiko si avvicinò consolandolo <<M...mi dispiace davvero Goro...>> asciugandosi le lacrime.

Con una forza immane, Goro alzò la testa ringraziando Yukiko, poi si girò verso il dottore, che era ancora molto provato <<Posso vederla un'ultima volta?>>

<<Tra un paio d'ore che la sistemiamo p...potrà vederla...>> rispose il dottore e successivamente si congedò.

Kazuha, era seduta e pensava a quanto vorrebbe sentire Heiji in questo momento, ha il terrore che gli sia successo qualcosa, provò a chiamare il padre, il quale era nel suo ufficio.

<<Pronto amore di papà>> rispose Ginshiro.

<<Ciao papà>> triste.

<<Tutto bene tesoro?>> sentendo il tono della figlia.

<<Pensavo alla mamma...>>

<<Io ci penso sempre...>>

Kazuha gli raccontò tutto quello che era successo, Ginshiro sbiancò <<...n...non ci credo...>>

<<Si papà...Ran e suo padre sono devastati dal dolore>>

<<So come ci si sente...>>

<<Mi manchi papà...>>

<<Anche tu piccola mia>>

<<O...ora devo andare...ci sentiamo dopo ti voglio bene>> chiuse la chiamata.

<<Anch'io te ne voglio, ciao fiorellino>> chiuse anche lui.

Shinichi e Ran rientrarono, ma sfortunatamente la ragazza svenne poco dopo, per la troppa adrenalina, il detective preoccupato provò a svegliarla, riuscendoci poco dopo e tornarono dagli altri, con Ran abbracciata a Shinichi. L'FBI era tornato a casa, lasciando il gruppo a metabolizzare il dolore.

<<Mamma, aiutami che l'ho presa male>>

<<Subito>> alzandosi per aiutarla <<Ecco qui, vado a prendervi qualcosa>>

<<Grazie mamma>>

Goro sulla sedia continuava a piangere e pensava <<La mia Eri...me l'hanno portata via...non mi darò pace finché non avrò incarcerato i colpevoli! Fosse l'ultima cosa che faccio!>>

Ran guardava il padre e ci sta malissimo, proprio ora che stavano diventando di nuovo una famiglia, proprio ora che stava andando tutto bene, hanno troncato una vita che doveva ancora vivere! Hanno tolto una mamma dalla sua bambina, una moglie dal marito dopo anni di separazione, non era giusto. Ran, provò a chiamarlo, ma non la sentì. Dopo un po', si addormentò sulla spalla sinistra di Shinichi e Kazuha su quella destra, erano esauste.

Un paio d'ore dopo, il dottore, tornò nella sala d'attesa <<Signor Mouri>>

<<Si?>>

<<Se vuole...può venire a vederla>>

<<V...va bene>> si alzò e seguì il dottore.

I due uomini andarono nell'obitorio e, dopo aver controllato la scheda, il dottore aprì la cella frigorifera numero 10. Uscì dalla stanza lasciandolo solo. Goro vide la salma fredda della moglie gli scesero le lacrime e gli accarezzò le guance <<Amore mio...non dovevi andartene...non ora!! Avevamo tutta una vita davanti...>> inginocchiandosi a piangere <<...avevi promesso a Ran che nel giorno del suo matrimonio l'avresti vestita tu>> continuando a piangere <<Eri amore mio...non sono pronto a lasciarti andare...non così!>> esclamò con la voce rotta dai singhiozzi. Stette lì ancora qualche minuto in silenzio a ricordare dei momenti passati con Eri <<...ora devo andare...la nostra gioia ha bisogno di me...fa tanto la forte ma è debole e fragile dentro...>> piangendo <<...se cado io...cade anche lei, e non voglio!>> guardandola un ultima volta <<Eri...fammi l'ultima promessa...proteggila da tutto e tutti da lassù e stalle sempre vicino...>> le diede un bacio sulle labbra per l'ultima volta <<...addio amore mio, ti amerò per sempre...>> richiuse la cella e se ne andò.

Mentre Goro era nell'obitorio, Yukiko sussurrò a Shinichi <<Noi andiamo a sistemare il tutto con la polizia>>

<<Va bene, a dopo>>

<<Quando volete tornare, chiama papà>>

<<Ok>>

Yukiko tornò a casa insieme al marito. Goro tornò in sala d'attesa e vide Shinichi sveglio con le due ragazze appoggiate a lui <<Shinichi, prendi Kazuha che io prendo Ran, torniamo a casa>> erano le 4 del mattino ed erano tutti stanchi, per quella giornata. Dopo aver messo le due ragazze nel sedile posteriore, partirono e andarono a casa Mouri, lì Goro prese Ran e la mise nel nel lettone, insieme a Kazuha, portata su da Shinichi. Il ragazzo, andò in salotto e crollò poco dopo. Goro, tornò in macchina e si riaddormentò, non aveva la forza di dormire in casa. 

L'ultima battaglia prima della paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora