Capitolo 92

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Dopo la proposta, la cena proseguì senza nessun'intoppo. Ad un certo punto Shinichi, chiamò il cameriere per il conto. Il cameriere si avvicinò e disse <<Signori, il vostro conto è già stato pagato>>

<<E da chi?>> domandò confuso Shinichi.

<<Dalla proprietaria del locale, è una sua accanita fan>>

<<Ah davvero? Allora la vorrei ringraziare di persona>>

<<Come desidera signore>> il cameriere portò il detective nell'ufficio della proprietaria. Il detective entrò e si inchinò educatamente. La donna, vedendolo varcare la soglia, per poco non ebbe un mancamento e andò subito a stringergli la mano e iniziando a scambiarci qualche parola, elogiandone la bravura e il suo proverbiale sangue freddo. Il ragazzo rise e prima di andarsene chiese un pennarello e un foglio per fargli un'autografo. La donna lo ringraziò tantissime volte. Il ragazzo si congedò.

Tornato da Ran, la prese per mano e tornarono a casa, nell'andare al parcheggio, la ragazza si prese una storta e cadde. Shinichi le tolse i tacchi, per poi prenderla in braccio e adagiandola nella macchina. Partiti, si diressero a villa Kudo e quando posteggiarono la macchina, Shinichi la prese sulle spalle, la ragazza arrossì. 

<<Così non ti sporchi i piedi>> rise il ragazzo mentre camminava dalla tettoia al portone di casa <<Ecco fatto, finalmente a casa>> fece mettere le pantofole a Ran, poi nel vederla con quel vestito blu, decise di avvicinarsi per prenderla e baciarla. Ran non fece in tempo a dire qualcosa che se lo trovò sulle labbra e appoggiò le mani sul suo petto ricambiando il bacio sentendosi attaccatissima a lui.

<<Ti amo Ran>> si staccò un attimo per poi ribaciarla con molta foga, non dando il tempo alla ragazza di rispondere. Il bacio proseguiva e il ragazzo scese al collo per farle un succhiotto tanto forte da lasciarle il segno. Ran percepiva le sue labbra e un brivido le passò lungo la colonna vertebrale. Shinichi con le mani cercava la cerniera per sfilarle il vestito, ma non riuscendoci per il momento rinunciò per il momento <<A...andiamo in camera...>> sussurrò il ragazzo e la ragazza annuì mordendosi un labbro. Shinichi la prese per mano e andarono in camera sua, li riprese a baciarla con molta foga e passione. Ran non trovò il tempo di chiudere la porta che se lo trovò addosso e ricambiò il bacio. Dopo qualche tentativo sfilò la cerniera allentando il vestito e sfilandoglielo pian piano lasciandola solo con l'intimo.

Ran arrossì e iniziò a sbottonare la camicia, Shinichi la prese per mano e si coricò sul letto con lei sopra a cavalcioni, mentre continuava a sbottonare la camicia, finito, la lanciò chissà dove nella stanza. Si sdraiò sopra di lui per baciarlo, mentre lei provava a slacciargli i pantaloni, lui le mise le mani sul seno. Dopo essere riuscita a slacciarglieli, glieli sfilò lasciandolo solo con i boxer. Shinichi mise Ran sulla schiena e le sfilò l'intimo lasciandola nuda, Ran poco dopo fece lo stesso sfilandogli i boxer con timore. I due ragazzi rimasero nudi, lei sotto, lui sopra che si teneva con le braccia e guardando Ran disse <<Ran...d...dimmi se ti faccio male...>> la ragazza annuì. Shinichi provò ad "entrare" prima in maniera delicata...per poi "entrare" diretto tenendosi con le braccia per non cadere su Ran. Rimase fermo un attimo a guardarla.

L'ultima battaglia prima della paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora