Capitolo 5

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Mentre si stavano per baciare suona il campanello e i due sobbalzano rossissimi.

<<Acc...e chi sarà adesso?>> 

Suonano ancora 

<<Arrivo, arrivo...chi è?>>

<<Pizza!>> rispose il fattorino.

<<Ah...è vero, arrivo subito>> esce a prendere le pizze. Ran girò il viso guardando altrove, era rossissima. Il ragazzo era più rosso che mai e stava guardando a terra, tornato in casa domandò <<C...che ne dici s..se ci guardiamo un film?>>

La ragazza rispose di si e, dopo aver preparato tutto e messo su un film romantico iniziarono a mangiare godendosi il film. Ogni tanto il ragazzo guardava Ran e pensava a come gliel'avrebbe potuto dire. Ran si accoccolò sulla spalla di lui e il ragazzo la abbracciò.

A casa del dottor Agasa, l'uomo si svegliò sentendo dei lamenti e vide la piccola Ai piangere nel sonno invocando il nome di Shinichi nel sonno.

<<Ai!>> la saluta da lontano Conan nel sogno.

<<C...Conan..>> corre verso di lui.

I due bambini si abbracciarono fortissimo <<C'è una cosa che voglio dirti...>> iniziò il bambino.

<<A..anch'io>>

<<Dilla prima tu>> sorride.

Arrossì <<Ecco....C...Conan...sono innamorata di te!>>

Diventò rosso <<B...beh, l'avevo capito da un po'...ma aspettavo che fossi tu a dirmelo...anch'io ti amo Ai!>>

La bambina era incredula, il suo amore grande si era dichiarato e ricambiava! I due "bambini" avvicinarono le loro labbra, ma nel momento più bello si svegliò a "causa" di Agasa che l'aveva svegliata perché la vedeva agitata e si era preoccupato. Dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua tornarono a dormire, ma Ai ci mise un po' a riaddormentarsi.

A casa Kudo, i due ragazzi avevano finito il film e lui propose di andare a dormire, cosa che trovò la ragazza d'accordo. Senza pensarci due volte, Shinichi la prese in braccio e la portò nel letto matrimoniale <<P...puoi dormire qui...io...io vado in camera mia...>>

<<Shin...>> arrossì distogliendo lo sguardo.

<<S...si? D...dimmi Ran...>>

<<E..ecco...volevo chiederti...se...vuoi rimanere a dormire qui>>

Shinichi divenne un peperone <<S...se ti fa piacere...v...va bene...sicura che non do fastidio?>>

<<Ovvio che no>> sorrise arrossendo.

<<A..allora va bene...>> si cambiò e si sdraiò di fianco con il cuore a mille. I due ragazzi erano nello stesso letto, a poca distanza l'uno dall'altra, Shinichi prese coraggio e si avvicinò alle labbra della ragazza, che stavano tremando, erano a pochissimi centimetri si sfiorarono le labbra quando un tuono interrompe il momento. La ragazza si paralizzò, siccome ii tuoni sono una delle sue fobie.

<<Uff...>> pensò Shinichi.

Ran era spaventata e Shinichi cercò di calmarla <<E' da quando ci conosciamo che hai paura dei tuoni>> sorride.

<<S..scusami...>> vergognandosene un pochino.

<<Perché ti vergogni?>>

<<Sembro scema...>>

<<E vabbè, ognuno ha le sue fobie. E' normale>>

La ragazza si tranquillizzò, Shinichi non l'ha mai giudicata, eccezion fatta alla materna quando piangeva.

<<Sarò strano, ma questi temporali mi piacciono un casino>> ride.

<<Lo immaginavo>> ride anche lei.

Arriva un altro tuono e Shinichi prese la mano della ragazza e la porto vicino alla finestra e iniziò a contare, arrivato al 9 e poi disse <<Guarda che lampo...che splendore>> dopo aver visto i lampi, tornarono a dormire, ma non abbracciati, erano troppo imbarazzati. Durante la notte, Shinichi si svegliò e vide Ran tremare e piangere invocando il nome del ragazzo che se ne va di nuovo. Il detective mise la sua parte di coperta sopra di lei, tenendola al caldo, successivamente la abbracciò e pensò <<Shh shh piccola mia>>. I due ragazzi proseguirono la notte senza ulteriori intoppi.

L'ultima battaglia prima della paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora