Capitolo 27

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Il film iniziò e le ragazze lo guardavano con apprensione, ogni tanto Kazuha stringeva la collana pensando al suo Heiji e Ran rimase colpita dall'attore protagonista il quale era straordinariamente somigliante al suo Shinichi. Il bambino si stava annoiando e prediceva nella sua mente le scene: beccandoci sempre! Conan però notò il velo di tristezza che aveva Ran e pensò <<Tornerò presto amore mio...tornerò!>> Ran, notando che Conan la stava guardando, sorrise e gli scompigliò i capelli. Il film finì e Conan si diresse in bagno per inviare qualche messaggio a Ran.

<<Ehi Ran come stai?>>

Sentendo il telefono, lo prese, lo aprì e arrossì vedendo il mittente <<Ciao Shin...tutto bene e tu?>>

<<Tutto bene, che stai facendo?>>

<<Ho appena finito di vedere un film con Kazuha e Conan...tu?>> 

<<A letto a pensare ad un caso...per tornare da te, lo devo risolvere! Poi staremo insieme per sempre>>

Ran arrossì a quella frase e rispose <<I...io ti aspetto Shinichi!>>

<<Mi manchi Ran>> arrossendo anche lui dal bagno.

<<Anche tu...tanto!>>

<<Ran, mi devi fare una promessa.>>

<<C...che promessa?>>

<<Siccome ti conosco, fin troppo bene, so che se non piangi ora piangerai stanotte...ti prego non farlo! Sai che non posso assolutamente vederti piangere!>>

Ran era sorpresa dal messaggio e rispose <<Va bene, è una promessa>> inviando un cuore.

<<Se piangi, Conan me lo dice>>

<<Ma...che peste>> aggiunse <<Fatti sentire ogni tanto>>

<<Ci provo Ran...>>

<<Grazie Shin...è come se tu capissi telepaticamente quando...ho bisogno di te...>> inviò arrossendo.

Conan dal bagno pensò <<Lo so quando hai bisogno di me, perché ti vedo...>> 

<<Sarai stanco...ti lascio andare a dormire...buonanotte>> inviandogli anche qualche cuoricino.

<<Buonanotte Ran>> inviando qualche cuore anche lui. Fatto questo uscì dal bagno.

Conan ripensò al fatto che stanotte avrebbe dormito in mezzo alle due ragazze, diventò rossissimo e dopo che si erano cambiati, si sdraiarono. Ran e Kazuha si addormentarono quasi subito, mentre Conan pensava a come debellare l'organizzazione e a come tenere al sicuro Ai e Ran. Dopo mille pensieri, anche al bambino cadde la palpebra.

Nella base segreta degli uomini in nero, Gin era seduto mentre fumava una sigaretta e giocherellava con la pistola mentre diceva, con un sorriso maligno <<Sherry...tra poco sarai tra le mie mani, così potremmo recuperare il tempo perso>> spense la sigaretta.

La mattina dopo, Conan si alzò di buon mattino, andò in bagno e scrisse un messaggio a Ran dandole il buongiorno, Ran si svegliò e gli rispose. I due ragazzi parlarono un pochino, ma Conan era preoccupato del fatto che l'organizzazione la stesse puntando. Dopo averla salutata si diresse in cucina, aspettandole e nell'attesa chiamò Ai.

<<Pronto?>>

<<Ciao Ai, dormito bene?>>

<<Insomma, tu?>>

<<Come mai insomma?>>

<<Pensavo a Loro>>

<<Ti senti osservata?>>

<<Un po'>>

<<E' solo suggestione. L'organizzazione non è così imprudente purtroppo. Agiscono nell'ombra...però hanno le ore contate! Puoi starne certa! Ho già chiesto aiuto all'FBI! Ci daranno una mano.>>

Ran in quel momento passò e sentì Conan parlare con qualcuno e le parole che catturarono la sua attenzione erano: Organizzazione e FBI. Si stranì del fatto che un bambino di 6/7 anni parlasse di queste cose, la ragazza fece un rapido pensiero <<...e se Conan fosse Shinichi?>>

Conan salutò l'amica e aspettò le ragazze, quando arrivarono si comportò come un bambino normalissimo, ma Ran era molto sospettosa, aveva sentito delle cose alquanto strane dette da un bambino <<...e se fosse realmente Shinichi, perché mi mente?>> Dopo aver fatto colazione, andarono da Heiji. Conan camminava non accorgendosi di nulla, mentre Ran tirò indietro Kazuha per parlarle dei suoi sospetti, quest'ultima rimase sorpresa e un po' scioccata.

Arrivarono in ospedale e andarono a salutare Heiji, che mentì sul fatto che avesse dormito bene, quando in realtà si era sentito osservato tutta notte. Kazuha lo abbracciò, in quel momento entrò il dottore e diede al detective di Osaka una notizia bellissima: il giorno seguente l'avrebbero dimesso. Heiji era contentissimo, Conan propose di festeggiare l'indomani. Trovando d'accordo tutti, Heiji chiese a Kazuha di chiamare il ristorante più buono di tutta Osaka aggiungendo inoltre che avrebbe offerto lui. Ran era un po' restìa del fatto che pagasse tutto lui, ma Heiji aggiunse <<Se provi solo a pagare tu Ran, ti sequestro il portafoglio. Anzi chiedo al piccoletto di farlo>> rise <<Tanto non pago io, pagano i miei>> Heiji notò Ran che era molto pensierosa e disse <<Kazuha, perché non fai vedere a Ran quel ristorante?>>

Kazuha lo guardò e annuì e trascinò via Ran, Conan era confuso, ma aveva capito che gli dovesse parlare, appena uscirono Conan si avvicinò al letto <<Forza spara...>>

L'ultima battaglia prima della paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora