Nella palestra dove Ran si allenava, la ragazza era nello spogliatoio e si stava facendo una doccia. Finita la doccia, uscì e si diresse all'uscita, quando il suo maestro la fermò.
<<Mouri, come al solito sei stata la migliore, ti piacerebbe rappresentare la palestra ai giochi nazionali?>>
<<Davvero??>> sorpresa e felice.
<<Si, così porti avanti la dinastia dei tuoi genitori, tuo padre è stato il volto maschile di questa palestra per ben 5 anni di fila, mentre tua madre è stato quello femminile per 4 anni.>>
<<Grazie mille, lo farò senz'altro>> sorrise.
<<Figurati, ora torna a casa che sarai stanca>>
Ran uscì e tornò verso casa, intanto Shinichi era davanti alla sua porta di casa, temeva una brutta reazione, ma per la ragazza che ama era disposta a correre questo rischio. Dopo un po' arrivò a casa ma non lo vide, avendo la testa china a cercare le chiavi di casa, ma quando alzò lo sguardo lo vide! Vide quel ragazzo che non si aspettava di vedere presto, vide quel ragazzo che si nascondeva dietro un mazzo di fiori, vide quel ragazzo che non spiccicava una parola. Alla ragazza cadde la borsa a terra, era incredula...Shinichi era lì.
<<Sh...Shinichi...s...sei...qui...>> gli scendevano le lacrime di gioia.
<<S..si Ran...e questa volta...per sempre!>> si commosse anche lui
<<S...sei tornato?>>
<<S..si, e questa volta per sempre>>
Ran non perse un secondo di più e salì alla velocità della luce per abbracciarlo fortissimo mentre piangeva disse <<Non immagini quanto sono felice che tu sia qui!>>
<<Anch'io Ran, sono contentissimo di essere di nuovo qui...>> dandogli i fiori <<Tieni, questi sono per te>>
La ragazza prese i fiori e arrossì, erano i suoi preferiti, e gliel'aveva dati il ragazzo a cui è legato il suo stesso filo rosso, non poteva essere più felice.
<<R...Ran, c'è u...una cosa che dovrei dirti e fare...>>
<<Cosa?>> domandando confusa.
<<So...che non è il luogo adatto...forse sarebbe meglio a cena in un ristorante...però...>>
<<Dai dimmi>> sorrise, non le importava se non erano in un ristorante, le importava che erano solo loro in quel momento. Shinichi le prese il viso con una mano, l'altra la usava per appoggiarsi al muro. Avvicinò pian piano il suo viso a quello di lei, mentre il suo cuore batteva all'impazzata. Ran, lo notava e stava arrossendo vedendolo così vicino, è ciò che sperava, è ciò che aspettava da tanto, mise i fiori per terra per poggiare le sue mani sul petto del ragazzo, socchiuse gli occhi. I genitori di lei rientrarono in quel momento.
<<Ran?>> domandò Goro.
Shinichi diede un pugno al muro e pensò <<Niente non c'è verso!>> Ran arrossì.
<<Shinichi?>> domandò nuovamente.
<<Ehilà ziet....ehm Goro>>
Goro salì su per le scale alla velocità del suono e si mise davanti a Ran in protezione <<Cosa stavi cercando di fare alla mia BAMBINA???>>
<<Papà!!>> urlò Ran.
<<Avrò il diritto di difendere mia figlia da questo bell'imbusto qui>>
<<Smettila!>> urlarono Eri e Ran <<Dai Goro vieni>> aggiunse la madre.
<<Dopotutto è la mia bambina!>>
<<E' grande oramai Goro>>
<<Non per me! Resta la mia bambina che prendo in braccio quando voglio!>> scendono le lacrime perché è consapevole del fatto che sta crescendo a vista d'occhio.
<<Papà...>> sentendo quelle parole cariche d'amore scese qualche lacrima.
<<Dai Goro, lasciamoli soli>> lo trascinò in casa non prima che Goro disse a Shinichi <<Falla soffrire e ti massacro di botte!>>
<<Papà!>> esclamò arrossendo.
<<Tranquillo Goro...>> sicuro di sé, mai l'avrebbe fatta soffrire.
I due coniugi rientrarono in casa e Goro aggiunse <<Eri è la nostra bambina. Non sono ancora pronto a lasciarla andare!>>
<<Ma la nostra bambina è cresciuta>>
<<Non lo sarà mai per me...>>
<<Quei ragazzi si conoscono da una vita e si piacciono credimi>>
<<Che si piacciono l'ho capito...però è ancora troppo piccola>>
<<Ha quasi 18 anni>>
<<Sono ancora troppo pochi>>
<<Dai Goro...ora>> si avvicinò <<Pensiamo a noi>>
Goro si perse in quegli occhi che le erano mancati tantissimo.
I due ragazzi intanto scesero dalle scale e andarono a farsi un giro per la città Ran disse <<S...scusami per quella scena con mio padre...>>
<<Oh ma figurati, oramai lo conosco>> sorrise <<E' geloso di te e lo capisco>>
<<Si ma non sono una bambina>>
<<E invece si, sei la bambina più bella del mondo...glielo devo dire per forza! c'è il rischio che la perda per sempre!>> pensò.
I due ragazzi stavano camminando, si sfiorarono la mano, arrossendo entrambi. Shinichi prese coraggio e gliela strinse, la ragazza ricambiava arrossendo. Poco dopo vide Masumi e Sonoko e fece finta di tossire richiamando l'attenzione di Ran dicendole <<Guarda chi c'è>>
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L'ultima battaglia prima della pace
Misteri / ThrillerShinichi Kudo non è ancora tornato, ma l'antidoto è quasi pronto. Non sarà tutto rose e fiori, gli uomini in nero sono ancora più spietati e Gin è sempre più ossessionato da Sherry e non si fermerà finché non sarà riuscito a catturarla. Sarà veramen...