Heiji si preoccupò e domandò mentre si rialzarono <<Ehi perché piangi?>>
<<M...mi dispiace...Heiji...io...>> la voce era rotta da singhiozzi.
<<Per cosa?>>
<<Hai rischiato la tua vita per me...per una stupidaggine...>> scesero le lacrime.
<<Non l'ho rischiata...>>
<<M...mi hai salvato...quindi l'hai rischiata...>>
<<Se devo salvare te, la rischierei altre mille volte!>> Heiji ora era sicuro, niente e nessuno avrebbe dovuto rovinare quel momento! <<Kazuha...è...è da tanto che...volevo dirtelo...>>
<<D...dirmi cosa?>>
<<Tu...per me...s..sei una ragazza unica...>>
<<D...davvero?>> arrossendo.
<<S..si e volevo dirti un'altra cosa...>>
<<C...che cosa?>> domandò rossa, sperava che il suo sogno si avverasse.
<<Io....io...t....ti..a...a...>> balbettava, quelle cinque lettere erano pesanti come un macigno.
<<Io ti assomiglio?>> cercava di indovinare.
<<Macché Kazuha...>> prese un respiro profondo <<IO TI AMO KAZUHA!!>>
Kazuha era incantata dalla dichiarazione e pensò <<Mi ama...s...sto sognando>>
<<Ti amo da sempre Kazuha, da quando ci siamo incatenati con le manette di mio padre>>
Kazuha non sapeva che dire e si commosse.
<<Tu...puoi non essere innamorata di me e lo capisco...chi amerebbe uno come me? Però dovevo dirtelo>>
<<Eh?! A..aspetta...che dici Heiji?? Tu...>>arrossì di botto <<...ecco...tu...sei magnifico...>> il cuore sta andando a mille <<...sei dolce, intelligente, gentile, premuroso, protettivo e...>>
<<E....>> intimandola a continuare la frase.
<<E....ecco...a...anch'io...>>
<<Anche tu cosa?>> talmente imbarazzato che non capisce subito.
Fa un respiro profondo e chiudendo gli occhi per avere il coraggio di dirglielo <<Anch'io ti amo Heiji!>> aprendo un occhio.
I due ragazzi si guardarono, non sapendo cosa dire, dopo 10 secondi di silenzio, Heiji le prese la guancia, si avvicinò, inclinando la testa e i due si uniscono in un dolcissimo bacio, voluto tanto da entrambi.
Nel frattempo a casa Mouri, Conan continuava a vegliare su Ran, portandole uno straccio bagnato per farla rinfrescare, la ragazza guardava il bambino e chiamava Shinichi, venendo sempre smentita dal piccolo. <<Scusami Conan...è che mi manca e mi viene da immaginarlo qui>>
<<Tranquilla, è comprensibile...>> sorrise.
Ran si riaddormentò, Conan uscì dalla camera e andò nell'ufficio per chiamare Ai per sapere, come stesse e come stava procedendo l'antidoto.
<<Pronto Kudo>>
<<Ciao Ai, come stai?>>
<<Bene bene>> mentiva.
<<Quanto tempo ti manca a finire l'antidoto?>>
<<Non è ancora pronto al 100%>>
<<Ok...i tempi più o meno?>>
<<Non te lo so dire con esattezza, credo ancora qualche settimana...Conan, devi stare attento con Gin e gli altri...se ti beccano sei morto!>> era preoccupata.
<<Lo so, però se dovessi tornare grande posso sconfiggerli no?>>
<<Questo si, però...fai attenzione...ti prego...>>
<<Ai...quando torno grande, non prenderlo! Voglio distruggere l'organizzazione!>>
<<Perché?>>
<<Perché non voglio che ti capiti nulla!>> deciso.
<<M...ma Conan...>> sorpresa stava arrossendo.
<<Stai già rischiando troppo, non voglio che rischi ulteriormente. Va bene?>> sempre più deciso a proteggerla.
<<V...va bene...>>
<<Quando sarà tutto finito, potrai tornare a essere Shiho Miyano se lo vuoi.>>
<<C...Conan...>> scendeva una lacrima <<Grazie mille...>>
<<Sei mia amica no? Gli amici si devono proteggere!>>
<<S..si..>>
<<Ciao Ai, ora vado>> chiuse.
<<Ciao Conan>> chiuse anche lei.
<<Che ha detto?>> domandò Agasa.
<<Che prenderà l'antidoto per sconfiggere l'organizzazione.>>
<<Ma è pazzo?! Non può riuscirci da solo! Io e i suoi genitori gli abbiamo già detto a cosa va incontro! Dovrebbe chiedere aiuto all'FBI.>>
<<Lo conosci meglio di me...non lo ferma nessuno>>
Da una qualsiasi parte a Beika City, stava ascoltando la conversazione tra Ai e Agasa con delle cimici e ha pure intercettato la chiamata con Conan, è in un parcheggio interrato e sorrideva in maniera maligna.
A casa Mouri, Ran stava dormendo e Conan la guardava e pensò <<Ti amo Ran>> poi si diresse in camera, ma sentendo quel trombone di Goro, decise di dormire in salotto. Heiji e Kazuha rientrarono dopo poco, quando la casa era già caduta nel silenzio e dopo essersi dati un bacio, si diressero in camera, ma Heiji seguì Conan, siccome Goro era un trombone.
La mattina dopo, Ran si alzò e vedendo i due ragazzi in sala sorrise, si diresse in cucina per preparare la colazione, in quel momento Heiji si risvegliò.
<<Buongiorno Ran>>
<<Oh buongiorno Heiji>>
<<Come stai?>>
<<Benino tu?>>
Heiji diventò rosso ripensando alla sera prima, dove finalmente aveva dichiarato il suo amore per la ragazza che ama da tantissimo tempo.
<<Sicuro?>> domandò curiosa.
Distolse lo sguardo <<S...si...p...poi Kazuha ti spiegherà tutto...>>
Ran sorrise e proseguì a preparare la colazione, la febbre fortunatamente le era scesa.
<<Devi rimanere al caldo. altrimenti te la becchi un'altra volta>>
<<Di certo non mi muovo, altrimenti...chi lo sente Conan>> rise.
<<Quella piccola peste>>
In quel momento Conan aprì la porta e guardava "in cagnesco" <<Hattori...ti ricordo che ti ho in pugno...>>
<<E' vero eheheheh>> mettendosi la mano dietro la nuca.
<<Eddai smettetela voi due>> rise la ragazza.
Heiji si avvicinò all'orecchio di Conan e sussurrando domandò cos'avrebbero fatto oggi, il bambino rispose che si sarebbe diretto a casa del dottor Agasa, infine gli disse che l'antidoto era quasi completo.
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L'ultima battaglia prima della pace
Mistero / ThrillerShinichi Kudo non è ancora tornato, ma l'antidoto è quasi pronto. Non sarà tutto rose e fiori, gli uomini in nero sono ancora più spietati e Gin è sempre più ossessionato da Sherry e non si fermerà finché non sarà riuscito a catturarla. Sarà veramen...