Capitolo 20

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I pancake erano pronti e Heiji li mangiò con grande appetito, Kazuha era davvero un'ottima cuoca.

<<Che vuoi fare oggi?>> domandò il ragazzo.

<<Tu che cosa vuoi fare?>> 

<<Quello che vuoi>>

Kazuha fece un sorriso a 32 denti <<Lo sai già>> rise.

<<Shopping vero?>> tono rassegnato.

<<Siiii>> entusiasta.

<<E va bene...>>

<<No dai non ti torturo>>

<<Evvai>> pensò <<Allora ci facciamo un giro?>>

<<Va benissimo>> sorrise.

<<Perfetto, ora però vado a farmi una doccia per farmi passare sto freddo mostro>> si alzò sparecchiò e si diresse verso il bagno, prese il cambio si spogliò ed entrò nella doccia rilassandosi e pensava a quanto fosse bella la sua Kazuha e a quanto fosse fortunato ad averla al suo fianco.

Kazuha mentre finiva di lavare le due tazze, pensava a quanto fosse stupendo e intelligente il suo Heiji, si immaginava un futuro insieme a lui con dei piccoli mostri che correvano per casa, arrossiva al solo pensiero. Heiji intanto finì la doccia, si mise i pantaloni, rimanendo a petto nudo, mostrando il suo fisico statuario, e scese in cucina, Kazuha era distratta e, senza farsi sentire la abbracciò da dietro. Quest'ultima sobbalzò leggermente e arrossì a quella stretta che le dava una sicurezza immensa.

Kazuha si girò verso di lui e lo vide a petto nudo, con quegli addominali perfetti e arrossì prima che potesse dire qualcosa, Heiji si attaccò alle sue labbra e iniziò un bacio infuocato e pieno di passione, il cuore di lei stava impazzendo. Il bacio aumentava d'intensità, era così intenso che Heiji la prese in braccio e la fece sedere sul ripiano, la ragazza si avvinghiò a lui con braccia e gambe, lui si staccò un attimo per dirle <<Ti amo Kazuha>> e subito dopo riprese il bacio, non facendo rispondere Kazuha, Heiji scese per baciarle il collo, facendole un succhiotto talmente forte che le lascia il segno. La ragazza guardandolo, si morsicò le labbra inferiori arrossendo, Heiji alzò lo sguardo e si perse nei suoi occhi.

<<Avevo voglia di baciarti>> diventando rosso.

<<N...Non mi dispiace, puoi baciarmi quanto vuoi>> sorrise distogliendo lo sguardo.

<<A...allora usciamo o stiamo in casa tutto il giorno?>> domandò Heiji

<<Cosa preferisci?>>

<<Basta che sto con te>> sorrise.

<<Heiji...>> si commosse.

<<Kazuha...>>

<<Andiamo dai, così ci svaghiamo un po'>>

Heiji andò in camera sua, si mise una maglietta, una felpa, prese il suo solito cappellino e aprì la finestra per far cambiare l'aria. Scese in salotto, uscì per aspettare Kazuha e in quel momento una persona gli fece una foto, quando Kazuha uscì, la persona misteriosa fece una foto anche a lei. Heiji si sentiva osservato.

Kazuha uscì di casa e Heiji diventò rossissimo vedendo lo splendore che aveva davanti: aveva indosso un vestito chiaro, che arrivava fin sopra il ginocchio, degli stivali con il tacco che arrivavano a metà coscia, i capelli raccolti, come al solito e si era messa un trucco leggerissimo.

Il detective gli tese la mano e disse <<Andiamo?>>

<<S..si>> annuendo mentre arrossiva.

La coppia si diresse in centro a Osaka, tutte le ragazze guardavano il detective e Kazuha era un po' stizzita 

<<Sei gelosa?>> domandò.

<<Io? Pff no>> gira il viso.

<<Kazuha...>> guardandola <<Lo sai che io ho occhi solo per te>> prendendole il viso con entrambe le mani.

La ragazza lo guardò e arrossì.

Heiji e Kazuha proseguirono la camminata, fino a quando non sentirono l'allarme di una banca scattare e videro due uomini mascherati scappare. Il ragazzo senza pensarci, si lanciò all'inseguimento.


L'ultima battaglia prima della paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora