Poco prima che le labbra si unirono in un dolce bacio voluto da entrambi, l'altoparlante annunciò <<IL VOLO 3146 PER LOS ANGELES PARTIRA' TRA 10 MINUTI, I PASSEGGERI SONO PREGATI DI RAGGIUNGERE IL GATE 4>>
<<Non è possibile!>> pensò Shinichi.
Ran sobbalzò arrossendo, rimanendoci un po' male, avrebbe voluto davvero quel bacio <<devi andare...>>
<<Si...>> sguardo basso.
Cercando di trattenere le lacrime <<Mi raccomando, risolvi questo caso>> facendo l'occhiolino.
<<Senz'altro>> sorrise malinconico.
<<Grazie per questi due giorni. Grazie davvero>>
<<Ma non ho fatto nulla Ran...>> si "avviò" verso il GATE ma in realtà si diresse in bagno per riprendere le sembianze di Conan, siccome aveva già sentito un dolore al petto, ma con una forza immane era riuscito a resistere, aveva rischiato molto, ma non poteva lasciare Ran così scappando via. I due ragazzi, si separarono e a Ran scesero le lacrime in silenzio <<A presto amore mio...>> si diresse verso l'uscita, era distrutta.
Shinichi, dopo una buona mezz'ora passata a contorcersi dal dolore, ritornò ad essere il piccolo Conan e chiamò il dottor Agasa, per farsi venire a prendere.
Ran nel frattempo era rientrata in casa, fortunatamente il padre non c'era e si diresse in camera chiudendo la porta, lasciandosi andare in un pianto struggente appoggiando la schiena alla porta e lasciandosi scivolare, si rannicchia. Salutare Shinichi è sempre devastante.
Dopo 10 minuti Conan rientra in casa e non vede nessuno e chiamò: nessuna risposta. Ran era persa nel suo mondo, non sentiva nulla, doveva sfogare il suo malessere. Conan bussò alla porta di camera di Ran.
<<Chi è?>> domandò la ragazza.
<<Sono io Ran. Non mi hai sentito entrare>> rispose il bambino con tono "allegro".
<<Oh Conan, scusa...stavo studiando e non ti ho sentito>> stava mentendo.
<<Mentre piangevi?>>
La ragazza era sorpresa mentre guardava il bambino e distolse lo sguardo scusandosi e quando lo riguardò, vide la sagoma di Shinichi dietro di lui che la guardava con la solita aria triste. Conan notò che Ran lo stava guardando come guarderebbe Shinichi. Per spezzare il silenzio, la ragazza domandò al bambino se avesse fame; il bambino rispose positivamente, mentre si stavano preparando rientrò Goro completamente ubriaco, credendo di essere ancora al bar urlò <<ALLA VOSTRA AMICI MIEI!>> Ran lo fulminò con lo sguardo e gli ordinò di andare a dormire, il detective rispose che doveva rimanere sveglio perché tra poco in tv ci sarebbe stata Yoko Okino. Nell'andare al suo posto, inciampò, cadde e si addormentò. Ran finì di preparare la cena al bambino, lei la saltò perché non aveva appetito. Dopo aver sparecchiato andarono a letto, non prima di coprire Goro con una coperta perché era troppo pesante portarlo in camera. Ran si distese e poco dopo si addormentò. Conan, con il telefono di Shinichi, scrisse un messaggio a Ran dicendo che era arrivato e che ora stava aspettando il taxi. La ragazza, si dimenticò la suoneria accesa e quando sentì il suo telefono squillare, rispose subito scrivendosi un po' con Shinichi. Sapendo che la giornata era stata abbastanza pesante e lunga, il ragazzo diede la buonanotte alla ragazza, aggiungendoci alla fine "Se non dormi, chiamo Conan che ti controlla eh" e inviando qualche emoji con la faccia che ride e con i cuori. La ragazza arrossì e dopo che diede la buonanotte, spense il telefono e bisbigliò <<Buonanotte amore mio>>.
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L'ultima battaglia prima della pace
Mystère / ThrillerShinichi Kudo non è ancora tornato, ma l'antidoto è quasi pronto. Non sarà tutto rose e fiori, gli uomini in nero sono ancora più spietati e Gin è sempre più ossessionato da Sherry e non si fermerà finché non sarà riuscito a catturarla. Sarà veramen...