Capitolo 59

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Passarono 2 settimane e tutto era rimasto com'era, eccezion fatta per la famiglia Mouri che era tornata a vivere nella loro casa da circa 1 settimana. Shinichi, Yusaku e Akai stavano ancora studiando un piano per provare a distruggere l'organizzazione senza mietere vittime. Heiji era guarito, purtroppo la piccola Ai era ancora segregata e tenuta prigioniera dall'organizzazione, era più terrorizzata che mai.

A casa Mouri, c'erano solo Ran e Goro, siccome Eri era al lavoro. La ragazza stava studiando in camera sua, quando il padre entrò e la abbracciò da dietro dandole un bacio sulla testa. La ragazza era sorpresa <<Papà, tutto bene?>>

<<Si Ran, volevo solo dirti che sei il tesoro più grande che ho>>

<<Papà...>> sorrise commossa.

<<Sembra ieri che venivi verso di me arrancando che non ti tenevi in piedi...e ora hai 17 anni, quasi 18 e...quando odio il tempo che scorre inesorabilmente...>>

Ran si girò e lo guardò commossa, lo abbracciò e sussurrò <<Ti voglio bene papà e questo non cambierà mai. Il tempo scorre inesorabilmente in avanti, è vero, ma più andiamo avanti e più ti vorrò bene>>

Goro sentendo le parole strinse a sé la figlia. Finito quel momento magico, Goro uscì dalla stanza, consentendo a Ran di tornare a studiare. Su un tetto vicino casa Mouri, un cecchino stava puntando Ran e mordendo la sua foto sorrise e tramite un telefono usa e getta chiamò il suo capo.

<<Capo, ho il bersaglio nel mirino, mi dica quando sparare>>

<<Aspetta, deve esserci anche il detective Goro>>

<<Prima c'era, ma non ero in condizione di sparare>>

<<Allora attendi e quando lo rivedi fallo fuori>> sorridendo in maniera maligna.

A villa Kudo, Camel entrò nello studio e disse

<<Capo ho seguito un uomo sospetto e ho trovato una possibile correlazione tra lui e l'organizzazione!>>

<<Sicuro?>> domandò Akai

<<Sicurissimo>>

<<Portami lì>> ordinò Akai a Camel, che insieme a Shinichi si diressero nel luogo. Akai, però, aveva un brutto presentimento.

Nella base degli uomini in nero, Gin entrò nella cella di Ai <<Ehilà Sherry>>

La piccola si sentiva sempre peggio in quella situazione, poi vide entrare la persona che più odiava <<Che vuoi?>>

<<Nulla nulla, dovresti essermi riconoscente>> sorrise.

<<Per qual motivo?>>

<<In queste 2 settimane non ti ho mai lasciato sola>>

<<Sai che fortuna>> ribatté con tono sarcastico.

<<Fosse stato per il Boss e Rum, marcivi da sola al freddo e senza parlare con nessuno>> freddandola con gli occhi.

<<Cosa mi cambia? Sono sola lo stesso grazie a voi!>>

<<Hai ancora il tuo Shinichi>> rise in maniera malvagia <<So che sei innamorata di lui, si vede lontano un chilometro>>

<<Pensala come vuoi feccia!>>

<<Feccia...non mi avevi mai chiamato così>>

Ai non rispose più, non gli voleva dare più la soddisfazione.

<<Sherry...e se ti dicessi che tra poco riavrai il tuo amico? L'FBI delle volte sa essere prevedibile come poche altre cose al mondo>>

<<Ah beh, perché tu sei intelligente? Ma fammi il piacere va>>

<<Sono cascati nella mia trappola. Tramite uno che si è finto uno di noi, li ho adescati e ora...>> sentendo dall'auricolare, la conferma che 3 persone tra cui Akai e Shinichi stanno entrando nell'edificio <<...sono dove volevo che finissero>>

Ai, sbiancò in volto e pensò a Shinichi che rischiava la vita.

<<Posso darti una possibilità d salvarti>> dandole un pulsante rosso <<Premi questo pulsante e sei libera...ma succederà qualcosa>>

Ai guardò il pulsante e poi guardò quell'uomo spregevole e gli urlò contro <<Credi che io sia così deficiente? Non lo premerò mai! Preferisco morire, e tu morirai con me!>>

<<Ah e un'ultima cosa...il detective Goro e sua figlia sono sotto tiro da stamattina>>

Ai si tappò le orecchie e chiudendo gli occhi, non voleva più sentire nulla e pensò in lacrime. <<Shinichi...e tutti gli altri sono in pericolo per colpa mia>>

<<E' il prezzo per averci traditi! Cara la mia piccola e indifesa Sherry>> ridendo mentre se ne andava via.

Nel frattempo a Tokyo, i tre entrarono nell'edificio e Akai pensò <<Potrebbe essere un trappola, meglio essere sicuri>> prese la sua pistola e la caricò con già il colpo in canna, fecero la stessa cosa anche gli altri due. Entrarono e, poco dopo, Shinichi sentì un ticchettio

<<Sentite?>> disse Shinichi.

Rimase in silenzio, ma poi rispose <<Una bomba>>

<<Come una bomba? Oddio è colpa mia...scusami capo>> disse preoccupato Camel.

<<Ehi Camel! Non è il momento di mortificarsi! Forza troviamo un'uscita!>> i tre cercarono un'uscita, ma le porte erano tutte bloccate! Camel provò a sfondarne sfruttando la sua stazza. Shinichi provò a usare la sua cintura spara-palloni ma niente la porta da dove erano entrati l'avevano bloccata. Il ticchettio non cessava e la bomba dopo 2 minuti esplose facendo crollare l'edificio.

Poco dopo, a casa Mouri, Goro stava guardando Yoko in TV mentre mangiava una torta fatta da Ran, quando ad un certo punto il notiziario locale interruppe il programma.

<<Ci scusiamo per l'interruzione del programma per avvisarvi, che in centro a Beika, è crollato un edificio a causa di un'esplosione. Ignote le cause, i pompieri sono sul posto a verificare che non ci siano vittime>>

<<Dove andremo a finire? Prima a Osaka, poi qui>> disse Goro.

<<Non lo so papà credimi>>

I pompieri trovarono un corpo di un giovane uomo!

L'ultima battaglia prima della paceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora