Soldi

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I flebili raggi solari, tipici del primo mattino, illuminano la decadente facciata della scuola. 

Il vento leggero filtra appena dal finestrino semi aperto, mentre il ritornello di una nuova canzone rimbomba nell'abitacolo.

"I come runnin' to you                                  Like a moth into flame                            You tell me take it easy                              But it's easier to say                                  Wish I didn't need so much of you            I hate to say, but I do." Canticchio a tempo, godendomi il piacevole panorama. 

"È stato da noi anche ieri notte vero?" Gli occhi profondi di mia madre squadrano appena il mio viso, per poi tornare fissi sulla strada davanti a noi.

"Già."

"È la quarta volta questa settimana e siamo solo a Venerdì. Sei sicuro stia bene?"

"I-io non lo so. L-lui non vuole mai parlarne." Abbasso la testa deluso da me stesso. Louis è il mio migliore amico, ci conosciamo da quando avevamo dieci anni, come faccio a non sapere come si sente o se ha bisogno di aiuto.

"Spero solo che lui non sia tornato. Non se lo merita. Povero ragazzo." Sbuffa afflitta, picchiettando nervosamente i polpastrelli sul bordo del volante.

"Lo spero anche io." Sussurro piano, tentando di soffocare un mugolio di dolore.

"Ora va a scuola. Quando sarà pronto ti parlerà, ne sono certa." Mi schiocca un rapido bacio sulla guancia, salutandomi dolcemente mentre esco dall'auto.

"Lo so. Grazie mamma." 

Mi allontano rapidamente con mille pensieri in testa. Lou sta male? Ha bisogno di me? 

"Ciao curly!" Due braccia forti mi circondano le spalle. Alzo lo sguardo, trovando un piccolo lepricano biondo intento a mangiucchiare un tramezzino.

"Hai visto Lou?" È la prima cosa che chiedo. Lo faccio d'istinto, un po' perché sono preoccupato e un po' perché i sensi di colpa mi stanno lacerando.

"Buongiorno anche a te Niall, come stai? Hai fatto i compiti di geometria? Ti sei già mangiato tutto ciò che avevi nel cestino del pranzo? Sei preparato per l'interrogazione della prima ora?" Domanda a se stesso con un sorriso beffardo in viso.

"Oh grazie di avermelo chiesto Harry. Le mie risposte sono bene, no, sì e ovviamente no." Mi rimbecca, osservandomi dall'alto al basso con finto sguardo offeso, rimproverandomi in modo tacito per non averlo degnato di alcuna attenzione.
                                                                        "Scusa Ni, hai ragione, ho la testa altrove ultimamente." Sbuffo, afferrando i miei ricci tra le dita. Sono proprio un pessimo amico...

"No Harry, non sei un pessimo amico. Se preoccuparti fa di te un cattivo amico, allora io cosa sono?" Solletica il mio collo, fino a trasformare il mio broncio in un sorriso accennato.

Arrossisco appena, imbarazzato di aver detto ad alta voce quella frase che avrei voluto tenere per me.

"Non temere. Sarà da qualche parte a spassarsela con la sua fidanzata." Cerca di rincuorarmi, notando tutta la mia angoscia.

"Ultimamente sta saltando parecchie lezioni, insomma ne sta saltando più del suo solito. Non è da lui e Eleonor è a scuola, non ha mai saltato un giorno." Sibilo frustrato, nel tentativo di risolvere questo grande enigma che è la personalità di Lou.

Niall sta per parlare ma il trillo della campanella lo blocca.

"Andiamo in classe ora, chiarirai con Lou più tardi." Si limita a dire, prima di salutarmi con un leggero cenno della mano ed avviarsi a inglese. 

Resto immobile, trovando improvvisamente difficile muovermi. Detesto non sapere cosa passa per la mente di Lou, ma non devo sforzarlo a dirmi qualcosa che non mi vuole far sapere.

"Hei guardate chi c'è. Styles in persona senza i suoi amichetti. Dove sono finiti quei perdenti? Ti hanno lasciato anche loro?" Simon e la sua gang ridacchiano di gusto, spintonandomi violentemente contro la superficie gelida degli armadietti.

Non parlo. Mi limito a piangere, a frignare come il perdente che sono. Infondo lui ha ragione. è così facile lasciarmi, è più semplice che amarmi. Lo so bene, ricordo con assoluta precisione il giorno in cui uno dei miei migliori amici se ne è andato. 

"Tenetelo fermo. Oggi ci divertiamo." Pronuncia quelle parole con disprezzo, come se davanti a lui ci fosse il suo peggior nemico.

Due ragazzi muscolosi non perdono tempo ad eseguire l'ordine. Afferrano le mie braccia, così da bloccare ogni mio movimento.

Chiudo gli occhi. Pronto a ricevere il primo pugno della mia vita. 

"Sarà rapido cucciolotto, vedrai." Si avvicina lentamente. Avverto i suoi passi farsi ogni istante più vicini.

"Ma il dolore. Quello non ti garantisco che passerà in fretta." Balbetta dritto nel mio orecchio, facendomi rabbrividire.

"Per favore." Supplico invano, cercando di ottenere un briciolo di pietà.

"Oh, Harry, Harry. Io ti lascerei andare anche subito, vedi, il fatto è che non posso."

"Io, i-io non ti ho fatto niente." Le lacrime rotolano senza sosta sul mio viso, le sento scivolare fino la base del collo.

"Tu no. Ma il tuo amico Tomlinson mi deve dei soldi, molti soldi. L'ho avvertito in più modi..." Estrae un coltellino dalla tasca, facendolo scorrere sulla pelle candida del mio viso.

"E visto che lui non ha la decenza di farsi vivo da giorni, sono obbligato a dargli un avvertimento più convincente." Inizia ad esercitare una leggera pressione sulla lama.

"N-no... p-per favore. I-io posso pagarti, posso darti anche di più di ciò che ti deve. Ti prego, ti prego non uccidermi." Piagnucolo. Il cuore batte forte, mentre le gambe non riescono più a sostenere il mio peso. Tremo come una fogliolina, oppure come una preda innocente e senza forze che sta per essere sbranata. Non provo a difendermi, a dimenarmi o a fuggire, è una lotta inutile, sono tre contro uno e le loro stazze sono sicuramente il doppio della mia. Sono in svantaggio e non posso fare altro che disperarmi.

"Offerta allettante Styles, davvero. Ma purtroppo non sono i tuoi i soldi che voglio." Solleva un braccio. La lama metallica luccica sotto le luci del corridoio. 

Sto per morire, e non avrei mai pensato accadesse in questo modo.

Angolo autrice:

Eccomi qui con l'ennesimo aggiornamento! Come sempre spero vi sia piaciuto. Sono accadute davvero tante, troppe cose e siamo nemmeno alla fine della prima ora ahha Harry morirà o verrà ferito più o meno gravemente? Dove è il piccolo Lou e che problemi ha con Simon? Non so voi ma quel nano di Lou non me la racconta giusta. Inoltre, abbiamo avuto la comparsa di ben tre nuovi personaggi ovvero Anne, Niall e Simon, spero vi stiano già tutti simpatici (specialmente Simon). Capisco che sia stato un capitolo scioccante perciò vi lascio del tempo per metabolizzare il tutto. Al prossimo appuntamento! E poi l'avete sentita la canzone che ho messo sopra? Io semplicemente la amo, trovo che Taylor sia fantastica 😍😍

Ah e mi raccomando TPWK, non siate come Simon!

Little white lies // LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora