Sweet creature

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Lo schiocco di alcuni baci, attraversa la stanza facendomi mugolare. Un paio di labbra sottili che conosco bene si fanno strada sul mio collo mentre un caldo respiro all'aroma di vaniglia scivola sulla mia pelle facendola riempire di brividi.

"Buongiorno." Esala dolcemente, carezzando i miei ricci.

Sorrido, stiracchiandomi per bene. Avverto ogni muscolo intorpidito e stanco. Muovo appena la gamba, quando una scossa di dolore parte dalle mie natiche per raggiungere il resto del corpo.

"Ahi!" Mi lamento, toccando il mio buchino più aperto del solito.

"Fa un po' male vero?" Domanda preoccupato.

"Niente di preoccupante." Rispondo calmo, ignorando il bruciore profondo.

"Ho qualcosa per te." Sussurra nel mio orecchio, lasciandogli un piccolo bacio.

Apro finalmente gli occhi solo per trovare la colazione su un vassoio al mio fianco.
Bacon croccante, uova e fette di pane dorate con succhi all'ananas e due tazze fumanti di tè sono disposti sulla superficie.
Alzo lo sguardo verso Lou, impegnato ad osservare il mio volto con occhi sognanti.

"Che c'è?" Esordisco imbarazzato, guardando a terra.

"Sei bellissimo." Risponde semplicemente, dando voce ai suoi pensieri.

A queste parole, arrossisco profondamente.

"Sei sempre stupendo ma dopo una sana notte di sesso lo sei ancora di più."

"Ok penso." Passo le mani tra i capelli, cercando di alzarmi per guastare la colazione.
Mi spingo leggermente in su, così da potermi sedere sul letto ma il mio sedere dolorante me lo impedisce.

"Ahi!" Mi lamento, mettendo un piccolo broncio.

"Sapevo che ti saresti sentito così, infatti ho portato qualcosa per aiutarti." Ridacchia, intenerito dal mio comportamento.

"E cosa può aiuta..."

Non riesco a finire la frase che Lou mi fa sdraiare di pancia sul letto.

"Apri le gambe." Ordina schietto.

"Come? Lou ma cosa..."

"Stai tranquillo Haz, voglio solo spalmarti una crema." Me la mette davanti agli occhi e sorrido nel vedere che è una crema per neonati.

"Lou non vorrei essere pignolo ma è per bambini piccoli."

"Infatti tu sei ancora solo un bimbo e modestamente la tua pelle è tenera e fragile come uno di loro per cui direi che è perfetta."

Ridacchio scuotendo la testa. È incorreggibile.

"Puoi per favore tenere aperte le tue natiche?"

"Lou." Mi lamento, nascondendo la testa sotto al cuscino.

"Non dirmi che lo trovi imbarazzante."

"Lo è, e molto."

"Sono solo io Harry, ho già visto ogni parte di te e l'ho persino provata. Questo non è nulla rispetto a ciò che abbiamo fatto e a ciò che faremo." Termina con un tono malizioso e carico di lussuria.

"Lou!" Lo spintono leggermente, tappandomi le orecchie. Mi crea un tasso di imbarazzo altissimo ricordare ciò che ha fatto al mio corpo, specialmente ieri sera.

"Mi è piaciuto ieri quando mi hai chiamato boo." Toglie le mie dita dai miei timpani, per sostituirle con le sue labbra soffici e setose. Rabbrividisco alla nostra vicinanza. Il cuore inizia a palpitare forte, talmente rapidamente da farmi mancare il respiro. Lo amo, Dio quanto lo amo.

Little white lies // LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora