Voglio portarti a vedere le stelle

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Le labbra dolci e peccaminose di Lou, vagano sul mio addome sparso del mio seme. Ne lecca via sensualmente fino all'ultima goccia, facendomi gemere.

"Squisito." Pronuncia, leccandosi le dita. Anche se non riesco a vederlo, percepisco gli schiocchi del contatto tra i suoi polpastrelli e la sua bocca. "Mhh, vedo che Willy è ritornato a testa alta. Dio Harry, sei così delicato e sensibile che vorrei scoparti a ogni ora."

Inizia a slacciare le corde che ho attorno ai polsi solo per rimpiazzarle con delle manette morbide.

"Allora mostrami tutte le fantasie che hai in testa." Dico seducente. Lo sento deglutire, il cuore gli batte all'impazzata nel petto, esattamente come il mio. Mi prende tra le sue braccia e mi posa a terra solo qualche passo dopo. Approfitto dell'occasione per stringermi a lui, toccargli i capelli e annusarlo. Il suo dolce aroma di vaniglia e tabacco, mi fa impazzire. Non appena mi posa a terra le mie gambe si fanno molli, fatico già a reggermi in piedi e devo essere sostenuto da Lou.

"Alza le mani verso l'alto." Dice il diretto interessato, senza smettere di carezzarmi. Alterna momenti di dominanza a momenti dolci, e sono lusingato che con me non riesca a essere il dom serio e distaccato che si racconta in giro. Questa per lui non è assolutamente solo una scopata senza sentimenti, questo è fare l'amore, a modo nostro ma è pur sempre fare l'amore.

"Baby, le mani. Puoi portarle per favore verso l'alto?" Mi bacia una guancia, pronunciando quelle parole con dolcezza. Eseguo subito il suo ordine, avvertendo le braccia un po' intorpidite. Lou aggancia le manette a un cavo sospeso in alto, così che possa reggere il mio peso.

"Troppo stretto?"

"No Lou, è perfetto." Esalo emozionato, ansimando nell'attesa della sua prossima mossa. Non ho idea di quali siano le sue intenzioni, ciò che so, è che mi farà sentire dannatamente bene. Ancora perso nei miei pensieri, percepisco quella che pare essere una piuma venire passata delicatamente sul mio corpo, facendomi il solletico.

"Ah." Gemo lievemente quando essa si libra sulla mia intimità. è rilassante e piacevole ed è stupendo.

"Hai la pelle d'oca." Ridacchia, intenerito dalle reazioni del mio corpo.

"è bello Lou, tanto bello." Esalo con un filo di voce, facendogli percepire quanto bene mi sta facendo sentire.

"Anche la mia visuale è tanto bella." Bofonchia in modo sexy al mio orecchio, facendomi gemere.

"AH!" Urlo sorpreso quando un frustino atterra sulla mia pelle. Non fa molto male, è giusto un piccolo eccitante pizzicore. Le catene sopra la mia testa si muovono a ritmo col mio corpo. Mi dimeno ogni volta che Lou lo fa sbattere leggermente sulla mia pelle.

Ci sono momenti in cui mi colpisce e altri in cui gli fa compiere movimenti circolari attorno i miei capezzoli.

"Oh!" Un urletto esce dalle mie labbra quando il frustino arriva fino alle mie natiche. Le colpisce per poi massaggiarle con la superficie morbida dell'oggetto. Le sue labbra si pressano sul mio collo, succhiandolo avidamente. Sono convinto che ormai il mio corpo sia un labirinto di succhiotti violacei.

"Non vedo l'ora di...sentirti." Annuncia, facendo scivolare la punta del suo membro tra le mie natiche.

"Lou, ti prego." Inizio a supplicarlo. Il suo Wonka duro e meraviglioso si prende gioco di me, continuando a strusciare sulla mia entrata senza mai usufruirne.

"Mhh, dimmi quanto mi vuoi, quanto ti piace."

"I-io.." Il mio imbarazzo prende sempre il sopravvento. A volte mi sento ridicolo a dire certe cose, insomma ti sto supplicando di penetrarmi, mi pare ovvio che mi piaccia tanto.

Little white lies // LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora