Mi risvegliai verso le cinque del mattino, mi ritrovai al centro di un enorme letto matrimoniale, alla mia destra Amelie e alla mia sinistra Jamila.
Cercai di scendere dal letto senza svegliarle, mi preparai, scrissi un biglietto in cui specificai che ero uscita per andare a lavoro e mi avviai verso l'ufficio.
Arrivai alle sette e trenta, sorseggiai un buon caffè e mi misi a lavoro più rigenerata di prima. Poi arrivò il signor Johnson.
Si fermò davanti alla mia scrivania e intimò:"Il signor Mike Edevane ha richiesto un colloquio con te alle tredici e trenta, vorrà parlare del progetto, quindi cerca di terminarlo in tempo".
Fortunatamente il giorno prima ero riuscita a terminare gli articoli strappati rendendoli pronti per la pubblicazione e avevo già iniziato a redigere l'articolo dedicato alla mia storia, a quella di Amelie e a quella di Jamila.
Il signor Johnson si stava già incamminando verso la porta d'uscita, ma si bloccò repentinamente.
"Ah dimenticavo", disse, "non vi incontrerete al bar, ma in un ristorante di fronte al molo".
Rimasi ancora una volta scioccata, incredula. Non sapevo darmi una spiegazione agli innumerevoli interrogativi che sovvenivano nella mia mente, ma ci volle poco per sottrarmi alle infinite domande e rivolgere l'attenzione alla storia del mio passato.
Conclusi il progetto giusto in tempo.
Erano le tredici, mi avviai verso il molo.
Era piuttosto vicino all'ufficio, ci volevano circa quindici minuti a piedi.Non usavo taxi, bus, metropolitane o altri mezzi di trasporto perché preferivo camminare, era l'unico modo per sfogare la mia continua tensione. Qualsiasi tragitto avessi dovuto fare, a meno che non si fosse trattato di viaggi molto lunghi, preferivo percorrerlo a piedi e, a dirla tutta, quando ne ho la possibilità, cerco tutt'ora di evitare mezzi di trasporto.
Passai per la strada che costeggiava il mare, ero affascinata da esso.
Così calmo ma allo stesso tempo tumultuoso, così superficiale ma allo stesso tempo profondo, così immenso ma allo stesso tempo comune.
Il mare.
Colui che con la sua vastità è in grado di unire tutto, tutti i paesi, tutte le isole, tutte le storie.Mi persi nelle emozioni che quel paesaggio suscitava.
La lieve brezza marina solleticava il mio viso e in nemmeno un minuto mi ritrovai a piedi nudi, correndo sul bagnasciuga.Quello che seguì fu un pranzo indimenticabile, non solo per il suggestivo paesaggio e l'ottimo cibo, ma anche per la piacevole compagnia.
"Hai già iniziato a lavorare al progetto?", chiese lui.
"Si, Signore", risposi,"manca qualche dettaglio da definire, ma tra massimo due giorni sarà completato e pronto per la pubblicazione", conclusi io.
Il signor Mike mi guardò meravigliato, estremamente sorpreso.
"Non pensavo avessi già terminato",commentò lui ancora incredulo,"potrei vederlo?",aggiunse.
Gli mostrai tutti gli articoli strappati che pensavo di ripubblicare e gli descrissi la storia di Jamila, Malika e Kapera.
Il suo sguardo si fece ancor più esterrefatto, piuttosto strabiliato.
Si complimentò con me per l'eccellente lavoro svolto e disse che sarebbe stato quello il progetto che avrebbe risvegliato i cuori delle persone.Mi sentivo fiera, apprezzata, sicura di me. Lo ringraziai sentitamente ed espressi tutto il mio apprezzamento nei suoi confronti.
Parlammo di tutto durante quell'incontro, non mi sembrava di parlare con un capo come il signor Johnson, bensì con un fidato amico, nonostante lo conoscessi da pochissimo tempo.
Beh allora non ero come sono ora.
Mi bastava pochissimo per dare fiducia a chiunque, quei silenziosi anni di regime avevano fatto emergere la parte più espansiva, impulsiva, libera e ribelle di meAnche quel giorno fu lui ad offrirmi il pranzo nonostante tentassi più volte ad insistere.
Usciti dal locale il signor Mike mi chiese se avessi avuto impegni quel pomeriggio.
Negai e lui mi invitò a fare una breve passeggiata sul lungomare. Accettai di buon grado e scoprii un posto oserei dire magico.
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Il Frammento Perduto
ActionIn un mondo vuoto in cui sentimenti ed emozioni sono ormai scomparsi, Julia, un'impulsiva ragazza nonché giornalista intraprendente, cerca di sensibilizzare il cuore delle persone ritrovando nel percorso frammenti di infanzia e riscoprendo due valor...