Alle quattro del mattino seguente salimmo sul treno diretto a South-Hill.
In quel percorso avevamo avuto modo di passare di fronte a paesaggi incantevoli e, in quei momenti, entrambe smettevamo di parlare, come per goderci appieno quei quadri stupendi.
Erano le diciassette, passammo di fronte ad un piccolo borgo che dava sul mare, un meraviglioso dipinto del quale osservavo ammaliata alcune abitazioni colorate sul golfo. Era come se il tempo si fosse fermato.
Da lontano scorgevo quelle isole che si facevano sempre più vicine.
Ero incantata, ma qualcosa ruppe l'incantesimo, un improvviso boato dissolse i miei pensieri.
In un attimo tutto cambiò.
Si respirava tesa agitazione nonostante ancora non riuscissimo a capire cosa fosse successo.Ci fecero uscire di corsa dal treno che si era fermato in un casello sperduto tra le montagne.
Eravamo preoccupate.Ci dissero che a causa di un guasto irreparabile avremmo dovuto trovare un modo alternativo per arrivare a destinazione.
Erano le venti, dovevamo affrontare altre trentadue ore di viaggio ed eravamo disperate.Mentre escogitavamo piani e possibili soluzioni, una signora si avvicinò chiedendoci dove fossimo dirette.
Dopo aver appurato che saremmo dovute andare entrambe nella stessa città, ci disse che suo figlio la stava venendo a prendere e che avrebbe potuto accompagnare anche noi.
Quel gesto gentile proveniente dal cuore e non da una legge mi rese fiduciosa.Fortunatamente il capostazione rese disponibile la stazione come punto di accoglienza per chi, come noi, era rimasto a piedi.
Alle dieci del mattino seguente ci svegliammo tutte indolenzite, non avevamo riposato molto, ma entro diciassette ore saremmo riuscite a raggiungere il nostro obiettivo e questa consapevolezza ci faceva stare bene nonostante tutto.
Benché poche rispetto a quelle totali del viaggio, diciassette ore erano comunque molte per noi che avremmo dovuto aspettare sedute su una sedia all'interno di un casello ferroviario.La signora ci suggerì di esplorare insieme a lei i dintorni di quel posto e noi accettammo di buon grado.
Uscimmo dalla piccola stazione e ci incamminammo verso un percorso sterrato di montagna.
Nemmeno due ore ed eravamo già a centinaia di metri di altezza, si respirava una brezza fresca nonostante fosse mezzogiorno, il panorama mozzafiato era incantevole.La signora sembrava esperta di quei posti, si muoveva e si orientava come se fosse stata lì centinaia di volte nonostante ci fece capire che non si era mai imbattuta in quella catena montuosa.
"La signora è esperta", mi disse Amelie ad alta voce come per farsi sentire anche da lei.
"Da giovane mi piaceva molto l'avventura e ogni volta che ne avevo la possibilità mi imbattevo in qualsiasi luogo che non avessi già esplorato", dichiarò compiaciuta, "ah dimenticavo, io mi chiamo Jessie", aggiunse.
Iniziò a raccontarci della sua vita, delle sue esperienze e delle nozioni che aveva imparato in tutti quegli anni di escursionismo.
In men che non si dica eravamo giunte in un ampio spazio verde colmo di margherite e fiori selvatici dal quale si poteva scorgere tutto l'altipiano sottostante e, in lontananza, il mare.
Da un'altura limitrofa una cascata naturale terminava in prossimità di un ruscello d'acqua limpida.Ci sdraiammo in mezzo a quello spazioso prato tinto di innumerevoli colori.
Alzando lo sguardo, alle nostre spalle, una maestosa aquila volteggiava ad ali spiegate intorno alla cima del monte.
Rimanemmo in quell'affascinante regno di pace e magnificenza per due, tre o forse più ore, poi tornammo alla stazione.
La signora Jessie preferì passare per il bosco dandoci l'opportunità di osservare cervi, lepri, volpi selvatiche, istrici e qualche cavallo allo stato brado.
Erano le ventuno quando tornammo al casello.
Il figlio della signora Jessie ci stava aspettando con sette ore di anticipo in quanto si trovava in una città più vicina rispetto a South-Hill.Alla vista di quel ragazzo Amelie spalancò gli occhi, si pietrificò, era come stregata.
Osservai meglio quell'espressione stupita e solo allora mi resi conto di chi fosse realmente quel giovane.
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Il Frammento Perduto
AçãoIn un mondo vuoto in cui sentimenti ed emozioni sono ormai scomparsi, Julia, un'impulsiva ragazza nonché giornalista intraprendente, cerca di sensibilizzare il cuore delle persone ritrovando nel percorso frammenti di infanzia e riscoprendo due valor...