Le luci si spengono e fuori è già buio..
È trascorso un anno da quando la pandemia ha stravolto la vita di un milione di persone e pensare che finalmente si torna a respirare. Quanto sono mancati gli abbracci, quelle carezze mancate.. le parole non dette. E adesso basta un secondo per stravolgere tutti i piani. Ermal ha deciso di andare verso la sua meta, Verso il suo domani ,che si chiama Fabrizio. Gli occhi lucidi rischiano di gonfiarsi di lacrime al solo pensiero che finalmente potrà stringere tra le braccia quell’uomo così grande e maturo ma con un cuore di un bambino. Stringe le mani sul volante, canticchiando sotto voce e le ore che scorrono lentamente, tanto che gli sembrano un’eternità, gli turbano l’anima che è in fiamme.
Fabrizio vorrebbe mettersi in viaggio per andare dal suo presente e il suo domani, il suo vento di montagna, il suo Ermal ma il riccio ha anticipato le sue mosse così si ritrova dinanzi al Colosseo ad osservare le luci che si spengono e guarda come se fosse la prima volta, la sua bella città. Roma è una donna vestita di sera, con la sua raffinatezza che rispecchia l’animo dei suoi cittadini. Nonostante sia buio, Roma riesce a illuminare le strade con la sua bellezza indistruttibile.
Le ore Scorrono.. e il romano tra una sigaretta e l’altra aspetta impaziente l’arrivo del riccio. Immagine di poter stringere le mani nelle sue e baciarle, toccare il suo volto etereo con quelle mani che sono rimaste fredde e sole a lungo.
Da lontano intravede un’ombra, che piano si avvicina e lo riconoscerebbe tra tanti anche se fosse bendato. Sente il suo profumo di rose che inebria la città e un brivido si fa strada sulla sua pelle. Finalmente è giunto il momento per tornare a toccarsi, per tornare ad amarsi. Ricorda ancora le ultime parole di Ermal “Finirà bene, io ci sono e ci sarò sempre con te, per te.”
Ermal parcheggia l’auto e prende un respiro profondo prima di incamminarsi verso Fabrizio che è seduto sulle scale del Colosseo. Chiude gli occhi per un istante e ad ogni passo verso il romano sente il battito del suo cuore che rumoreggia, svegliando quella notte stellata. Non sembra ancora vero che tutto sia finito, che sia tornata la normalità ma soprattutto che dopo così tanto tempo potrà ritornare ad inebriare le narici di quel profumo di tabacco e cioccolato che gli fanno vibrare le corde dell’anima.
Un centimetro di distanza ancora lì divide. Rimangono entrambi fermi ad osservarsi quando Fabrizio decide di spezzare quel vuoto per poi riempirlo con i suoi baci e le sue carezze. I due nella notte stellata si sfiorano la pelle, come se fosse la prima volta. Si bramano a vicenda e un bacio inatteso ma tanto sperato illumina la bella Città .
“Finirà bene, io ci sono e ci sarò sempre con te, per te.”
E Fabrizio affonda il viso sulla spalla del riccio stringendolo forte come se potesse svanire da un momento all’altro.
“Ermal non te l’ho mai detto, ma ti amo. Ti amerò sempre.”
E in quella notte silenziosa da allora custodisce il Loro grande amore, il loro piccolo ma intenso segreto.
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DISAGIO #METAMORO PT.2
RandomEccomi qui! Non è una nuova storia, semplicemente è sempre quella del disagio MEtamoro ma wattpad mi ha comunicato di aver raggiunto il limite dei capitoli, perciò mi tocca creare una storia a parte.. che du palle ahhah! Perciò continuate a disagia...