IL TRADIMENTO

115 15 2
                                    

NOTA AUTRICE:
"Questa Fanfiction è collegata alla precedente"

*Fabrizio desiderava ardentemente, rivedere quello sguardo intenso, di cui era profondamente innamorato. Desiderava poter circondare i fianchi del riccio e baciargli le candide labbra, fino a consumarle. Così prese l'ardua decisione di partire e regalargli una giornata speciale. Il viaggio Gli sembrò così infinito e un'onda di tensione pervase il suo corpo. Finalmente dopo alcune ore, arrivò all'albergo dove risiedeva Ermal. Una volta entrato nella hall chiese alla reception, il numero della stanza e si affrettò a salire. Bussò alla porta, in attesa che il suo cespuglietto aprisse.*
"Marco, va via. Per favore"
*Fabrizio aggrottò la fronte, confuso e bussò nuovamente alla porta, chiamando il nome del riccio*
"Ermal, non so Marco. Apri!"
*Ermal rimase inerme dinanzi alla porta, con il cuore che palpitava ferocemente dentro di sé. Era sorpreso di sentire la voce graffiante del suo Fabrizio, con le mani gronde di sudore e un flebile tremolio, aprì la porta e si buttò tra le braccia del romano*
"Oh Bizio, quanto mi sei mancato!"
*Fabrizio accarezzò i suoi ricci e lo spinse verso l'interno senza smettere di baciarlo con intensità.*
"Oh amore mio, non sai quanto ti desideravo. Me sei mancato anche tu."
*Ermal asciugò le lacrime e fece cenno a Fabrizio di sedersi sul letto, e iniziò a camminare nervosamente per la stanza*
"Fabrizio, io.. devo dirti una Cosa"
*Fabrizio assunse un'espressione preoccupata e si morse il labbro*
"Dimme tutto"
*Ermal respirò profondamente e abbassò lo sguardo*
"Io ti ho tradito."
*Fabrizio si alzò in piedi, e portò una mano tra i capelli*
"Tu cosa?! Io so venuto fin qui per sentirmi dire che m'hai tradito. Ermal ma che cazzo! E sentiamo, con chi mi hai tradito?!"
*Ermal lasciò scorrere le lacrime, che fecero capolino sulla sua pelle e alzò lo sguardo verso Fabrizio*
"Marco Montanari. Fabri, io non volevo. Cazzo io ti amo!"
*Fabrizio mollò un pugno al muro e urlò, devastato dal dolore lacerante che premeva sul suo petto.*
"M'hai deluso Ermal."
*Intanto, Montanari udendo le urla provenienti dalla stanza di Ermal, si diresse nella sua stanza e ricevette un pugno in pieno viso da parte di Fabrizio. Rivolse lo sguardo prima al riccio per poi posarlo nuovamente su Fabrizio*
"Io posso spiegarti.. non è colpa di Ermal. Lui mi ha intimato di smetterla, ma io ero in uno stato di ubriachezza e non capivo nulla, l'ho baciato contro la sua volontà. Lui ti ama e davvero tanto. Ha sussurrato il tuo nome, come se cercasse il tuo aiuto!" *Restò per alcuni istanti in silenzio, respirando profondamente e riprese a parlare*
"Perciò non incolpare Ermal! Sono io lo stronzo, lui non ti ha tradito, lui cercava te. Voleva te. È stato uno sbaglio, ma non voglio che a causa mia il vostro amore finisca."
*Fabrizio rimase inerme, con le lacrime che rigavano il suo volto ricoperto di lentiggini.*
"Montanari, meglio che tu vada a fanculo. Non te voglio vede più, hai capito?! Vattene!"
*Marco si morse il labbro nervosamente e uscì dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle. Fabrizio si avvicinò a Ermal e lo strinse a sé, massaggiandogli la schiena docilmente*
"Cespuglie io ti amo. E non voglio perderti."
*Ermal guardò Fabrizio e lo baciò sulle labbra, con passione.*
"Ti amerò sempre Fabrizio. Non ti lascerò mai, sei il mio universo"

DISAGIO #METAMORO PT.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora