Sono un lupo solitario che si aggira tra i boschi alla ricerca della mia felicità. Sono anni che aspetto quella persona che mi prenderà con sé per curare ogni mia ferita, ma ormai ho perso le speranze di poter andare oltre, sono destinato a rimanere solo con me stesso e vagare nell'oscurità.
E come sempre mi incammino in questi boschi, è notte e ho molto freddo e paura. Ho una strana sensazione che pervade il mio pelo e rabbrividisco. Qualcosa sta per succedere ma non so di cosa si possa trattare ..
Sento dei passi farsi più vicini a me e cerco di nascondermi quando all'improvviso un colpo al fianco mi ferisce e io vado a terra. Fa male,provo a rialzarmi ma non ci riesco. Sono esausto e prima di chiudere gli occhi incrocio due occhi profondi e intensi che mi guardano e poi il buio totale mi divora .
Al mio risveglio mi ritrovo steso su un divano e guardo le mie gambe nascoste da una coperta a quadri e istintivamente guardo la mia mano e vedo che l'anello della trasformazione c'è ancora. Chi mi ha soccorso? Di chi sono quegli occhi così belli che non riesco a togliermi dalla testa?
Un ragazzo alto e riccio si avvicina a me e con le sue mani affusolate sfiora i miei capelli e mi sorride dolcemente ed io sento un calore farsi strada sulla mia pelle.
"Ciao, ti sei svegliato finalmente. Come ti senti?"
Sono ancora sconvolto e stanco ma ho bisogno di sapere chi sia questo dio sceso da non so quale paradiso. La mia voce è roca e graffiante e prima di parlare tasto la ferita che è stata curata.
"Sono stanco.. Tu chi sei?!"
Il riccio continua ad accarezzarmi e si siede accanto a me senza togliersi quel sorrisetto dalla faccia che mi fa battere forte il cuore.
"Io sono Ermal e tu invece, lupo?"
Già io sono un lupo... Eppure nel suo sguardo noto una certa somiglianza con me e il mio sesto senso mi dice che anche lui è come me, solo, alla ricerca di quella felicità che aspetto da anni ormai..
"Io mi chiamo Fabrizio. Mi hai salvato la vita quando avresti potuto lasciarmi morire da solo."
Ermal si alza e inizia nervosamente a camminare avanti e indietro stringendo una ciocca di capelli tra le dita. Adesso ha assunto un'espressione seria e all'improvviso si ferma dinanzi a me e mi guarda dritto negli occhi.
"Non avrei mai lasciato un mio simile da solo in quel bosco, dovevo trovarti e salvarti da te stesso. Per quanto tempo stai aspettando? Perché io ti aspetto da anni e non ho mai perso la speranza di incontrare il tuo sguardo, sentivo che avevi bisogno di me."
Non capisco, allora anche lui è un lupo come me? Allora non sbagliavo, ho trovato quello che cercavo da tempo e sono rinato grazie a lui, il mio cuore batte all'impazzata. Mi alzo dal divano e mi avvicino a lui e con le dita sfioro delicatamente il suo volto e poi le sue labbra e le bacio con foga e una scossa attraversa la mia schiena e la sua e rabbrividisco. Ermal è la mia felicità e me la terrò stretta finché respiro avrò.
"Ti aspettavo anche io Ermal. Finalmente ti ho trovato."
Il riccio mi stringe in un abbraccio e mi bacia la fronte.
"Non ti lascerò mai solo, Fabrizio. Sei e sarai sempre al mio fianco e io mi prenderò cura di te."
E le lacrime divano il mio volto mentre sussurra queste parole al mio orecchio e affondo il viso sul suo collo e piango e allo stesso tempo sorrido, felice come non lo sono mai stato.
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DISAGIO #METAMORO PT.2
CasualeEccomi qui! Non è una nuova storia, semplicemente è sempre quella del disagio MEtamoro ma wattpad mi ha comunicato di aver raggiunto il limite dei capitoli, perciò mi tocca creare una storia a parte.. che du palle ahhah! Perciò continuate a disagia...