MI SALVI CHI PUÒ

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*Ermal ascolta la musica e sente una mano sulla spalla*
"Bizi.."
*Il padre guarda Ermal con un ghigno sulle labbra*
"Ciao figliolo"
*Ermal indietreggia*
"E tu che cazzo ci fai qui?!"
*Il padre si avvicina a Ermal*
"Non sei contento di vedermi?"
*Ermal trattiene una lacrima*
"Vattene bastardo!"
*Il padre sfiora Ermal e lo schiaffeggia sul viso*
"Non parlarmi così!"
*Ermal si accascia a terra*
"Lasciami!! Vattene via"
*Il padre tira un calcio a Ermal nello stomaco*
"Non c'è il tuo Fabrizio a salvarti il culo"
*Ermal piange*
"Uccidimi. Fallo!!"
*Il padre estrae un coltello*
"Ti accontento subito"
*Ermal rabbrividisce e chiude gli occhi*
"Bastardo  tu non mi hai fatto niente!"
*Il padre si avvicina a Ermal con il coltello ben saldo nella mano*
"Addio vento dì montagna"
*Fabrizio entra nella stanza e si lancia addosso all'uomo che li ferisce all'addome*
"Verme schifoso, lascia stare il mio Ermal!"
*Ermal si alza e raggiunge Fabrizio*
"Amore mio.."
*Il padre fugge via e Fabrizio cade tra le braccia di Ermal*
"Ermal ti amo"
*Ermal poggia la testa sulla spalla di Fabrizio e piange*
"Ti amo Fabrizio"

NOTA AUTRICE:
È una di quelle cose che mi fanno male scrivere.. ma ho l'anima incasinata e malinconica e il padre è il mostro che divora la mia anima.. tormentata e Fabrizio rappresenta il mio eroe, Ermal che mi salva ogni volta che vorrei sprofondare giù..

DISAGIO #METAMORO PT.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora