Gli occhi stanno pian piano provando a chiudersi per la troppa stanchezza, ma non posso permetterglielo, sono soltanto le dieci di sera e tra meno di un'ora parteciperò ad una festa di compleanno tra le più memorabili mai accadute ad Hogwarts.
Mi sto dirigendo a passo svelto verso i sotterranei, più precisamente nella camera di Amelia dove si è dimenticata un paio di orecchini e, non avendo voglia di scomodarsi, al contrario mio che per non addormentarmi d'impedii farei questo ed altro, la sto aiutando andando a recuperarli.
Spalanco la porta di camera sua, quella che del gruppo è la meno frequentata per me essendo condivisa con quell'insopportabile, egocentrica, cornacchia dalla voce che spaccherebbe i vetri dell'intero edificio ad un solo sussurro. Mi sono accertata che Cassandra non fosse in camera in questo esatto momento prima di fare la mia entrata.
E, come da 'Melia riferitomi, di lei all'interno delle mura non c'è traccia, come anche delle altre due ragazze loro compagnie di stanza. Mi guardo brevemente intorno per notare come questo posto sia in perfetto ordine, sul pavimento non c'è ombra di nessun oggetto lasciato abbandonato, il letto di tutte e quattro le ragazze è perfettamente rifatto, le scrivanie organizzatissime come comodini e mensole.
Mi avvicino tranquillamente al letto di Amelia che è il secondo alla destra della porta d'ingresso. Un'impalcatura in legno scuro, delle incisioni incomprensibili sui pilastri di esso. Il copriletto Serpeverde perfettamente adagiato sopra il materasso dalla piazza e mezzo e alla sua destra un comodino formato da due scompartimenti ha riposto sulla superfice ruvida in legno un libro perfettamente integro, a differenza dei miei che cadono a pezzi per quante cose io ci abbia scritto sopra, ed il paio di orecchini i quali sono il motivo del mio viaggio fin qui. Ai piedi del letto si trova il suo baule.
Proseguendo per la parete la sedia bianca girevole ti porta ad una scrivania sulla quale superfice portapenne, libri scolastici, piume e pergamene hanno posto accompagnate da una lanterna, l'unica presente nella stanza. Soprastante la tavola ha luogo la finestra che, scostate le tende verdi, dà una perfetta vista sul putrido fondale del Lago Nero abito dalle alghe, i piccoli pesci e la piovra gigante la quale non si fa vedere molto spesso in questi ultimi giorni.
Ritorno al mio compito andando a recuperare, adagiato sopra il comodino della Burke, un paio di orecchini circolari in argento. Avevo inizialmente intenzione di entrare ed uscire in modo immediato dalle stanza, perché odio letteralmente la le gente che ficca il naso nelle cose che non li riguardano, ma ora che sono qui l'occhio mi cade inconsapevolmente sulla scrivania dal muro opposto in cui è situata quella di Amelia.
Cassandra ha lasciato incustodito sul tavolo una rosa rossa che sta pian piano appassendo. Essendo a lei rivolte nessuna cura sta perdendo lentamente tutti i precedenti perfetti petali accesi di cui era munita. Penso a come sia stato possibile qualche giorno fa averla lasciata andare via con il mio fiore, quello che il signore come Malfoy hanno voluto dare a me.
Sarebbe inutile recuperarla in questo momento, tanto non può neanche più essere considerato fiore oramai. Prendo un respiro profondo ripercorrendo mentalmente quella serata, pensando a quanto io sia stata discretamente bene in sua compagnia quella volta e in quanto poco tempo lui e l'altra abbiano potuto rovinare il tutto coalizzandosi contro di me.
Ma tanto io ho ce l'ho già una rosa in camera. Potrebbe sembrare meschino aver rubato il fiore dalla professoressa Sprite ma l'unico problema è che quella donna non c'è più da svariati anni. Arrivata a Hogwarts quella notte, dopo essermi recata in infermeria per recapitare l'ingrediente della pozione, mi ero diretta verso le serre consapevole che la ex professoressa fosse morta da già un po' di tempo ma speranzosa di trovare il professor Neville al quale avrei riposto delle domande sul comportamento strano del signor. Sprite. Dovrebbe essere a conoscenza del fatto che la moglie è venuta a mancare.
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Qualsiasi cosa accada | SCOROSE
FanfictionLa storia non sarà finita finché tu Rose non deciderai che lo sarà. Mi sono persa tante volte per strada non riuscendo a capire quale fosse quella più veloce per raggiungere casa. Per quanto quel viaggio sia stato duro sono arrivata finalmente alla...