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"Sicuri non vogliate venire?" chiede per l'ultima volta Domi sulla soglia della porta provando in tutti i modi a tenere a bada James: "Non rimarrete qui da soli!" la voce del ragazzo però si sente comunque: "Ci sono anche Lys e Lili." interviene Dominique: "Neanche loro staranno qui da soli!" la bionda alza gli occhi al cielo e dopo averci salutati si richiude la porta alle spalle costringendo anche Jamie ad andarsene.

Accenno ad un sorriso esasperato: "Come mai non sei andato alla festa?" chiedo a Malfoy prendendo posto sul divano: "Non sono molto in vena oggi, te?" "Non mi sembra il caso dopo quello che è successo in famiglia." rispondo incominciando a cercare il numero di Abigail nella mia rubrica.

"Volevo fare una videochiamata con Ab per vedere come se la passava. In questi giorni ci siamo soltanto scritte. Non ti dispiace?" domando mentre lo vedo bersi un bicchier d'acqua in cucina: "No no fai pure, tranquilla." in casa siamo rimasti soltanto noi due con Lils e Lys che stanno giocando a qualche gioco da tavola di sopra non potendo partecipare per l'età alla festa. Gli altri si sono diretti a casa di un amico di James, al contrario Amelia ed Albus sono andati a casa della ragazza per recuperare dei documenti che ai genitori della Burke servivano per il lavoro. La Serpeverde voleva andare da sola ma non ci sarebbe potuta arrivare senza un passaggio offertoli successivamente da Albus in moto.

Se l'è comprata quest'estate, una di quelle da cross tipo, non me ne intendo, ma non perde occasione per sfoggiarla come per sfoggiare, del resto, le sue doti da guidatore il quale sembra essere sempre mezzo brillo.

Chiamo Abigail senza prima chiedere che cose stesse facendo o simili ed inizialmente non ricevo risposta: "Non risponde." affermo attirando l'attenzione di Malfoy. Riprovo un altro paio di volte. Saranno le undici passate, forse sta dormendo e di conseguenza lascio perdere intenta a provare di nuovo domani.

"Non risponde?" domanda osservandomi prendere un libro. Scuoto la testa in segno di negazione.

Passiamo la serata molto tranquillamente, io che leggo il mio nuovo libro e lui che.. ehm, non lo so, ero troppo presa a leggere per rendermi conto di cosa stesse facendo. Improvvisamente la porta d'ingresso si spalanca e dalla sua soglia i miei due migliori amici fanno capolino con una faccia che assomiglia a quella di due persone che hanno appena incontrato un fantasma.

Amelia si fa spazio nella camera e quasi non riesce a tenersi in piedi tanto che Albus deve raggiungerla immediatamente per sostenerla. La porta alle loro spalle rimane aperta non riuscendo nessuno dei due fisicamente a chiuderla. Il corvino conduce la ragazza al suo fianco fino al divano, ha un faccia sconvolta, la fronte corrugata con le labbra socchiuse ma è comunque coperta da un velo di preoccupazione per Amelia, lo sguardo fisso su ogni movimento che la ragazza compie, la tensione nel modo in cui la fa adagiare lentamente e delicatamente al divano avendo paura quasi di ferirla con ogni singolo movimento che compie, come se fosse un piccolo fiore fragile il quale non dev'essere spezzato.

Lei osserva fisso davanti a se con uno sguardo perso, credo che neanche si stia rendendo conto di quello che ormai sta succedendo, non credo che riesca a capire di essere entrata in casa, non credo che riesca a capire che Albus la sta trasportando, non credo che riesca a capire di essersi appena seduta.

Scorpius si precipita direttamente verso di loro come del resto faccio io, afferra dolcemente la mano di Amelia ispezionandola rapidamente per cercare qualsiasi ferita sul suo corpo e poi riporta lo sguardo fisso sugli occhi nocciola della Serpeverde: "Amelia.." sussurra quasi spaventato nel vederla ridotta in questo modo. Mi accovaccio vicino a Malfoy ai piedi del divano e appoggio delicatamente una mano sul volto pallido della castana osservandola preoccupata a mia volta.

"Albus che cos'è successo?" gli occhi grigi del biondo scattano da quelli di Amelia a quelli verdi di mio cugino frastornato tanto quanto lei: "Io, io non-" incomincia a balbettare: "Non credo che-" viene interrotto dal filo di voce spezzato che esce dalle labbra di 'Melia: "I miei genitori..." incomincia a spiegare, o forse sta soltanto provando a far capacitare se stessa di qualcosa che è successo.

Qualsiasi cosa accada | SCOROSEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora