epilogo

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Leopardi aveva un modo abbastanza pessimista di vedere il mondo, il suo concetto si basava su tre fasi distinte: il pessimismo individuale, il pessimismo storico e per finire il pessimismo cosmico col quale era arrivato alla conclusione che tutti gli uomini sono infelici perché la sofferenza è direttamente collegata alla vita e lo sarà per tutta la durata della nostra esistenza.

Prendo la normale busta sporca in un angolo da quando questa mattina mi è caduta in cortile. Riprovo inutilmente a pulirla come se fosse un gioiello prezioso il cui unico graffio potrebbe farle perdere di valore. Come se fosse l'ultima cosa che mi rimarrà mai di Scorpius; tento di persuadermi dell'idea che non lo rivedrò più, che domani mi sveglierò è tutto quello che è successo fin adesso sarà soltanto il ricordo di un brutto sogno.

Apro la busta dove parole su parole vengono scritte con inchiostro nero sulla pergamena ingiallita. Parole che mi rimarranno impresse nella mente per sempre.

Cara Rose,

Ho sempre visto film in cui uno dei due protagonisti lasciva l'altro per il suo bene, non ho compreso affondo il motivo per cui lo facessero, perché quando si ama una persona dovrebbe essere impossibile anche immaginarsi la propria vita senza quella. È anche vero però che non si capiscono le cose prima di provarle sulla propria pelle; tutti i miei ricordi felici sono nostri, tutto ciò che riguarda te mi fa sorridere, ma se per anche solamente immaginarmi quel tuo sorriso c'è bisogno che io esca dalla tua vita lo farò, lo farei mille volte senza dubitarne nemmeno una, perché quando si ama una persona si è disposti a sacrificare la propria felicità per quella dell'altro senza averne il minimo ripensamento, perché il solo sapere che tu stai bene fa star bene anche me.
La maggior parte delle volte le cose non vanno come si programma, come se ci fosse qualcosa di più grande di noi che ci controlla. Tu sei stata la cosa più improvvisa e la più meravigliosa della mia vita; certi lo chiamano destino, tu non ci hai mai creduto, tu avevi una visione tutta tua delle cose, particolare, tu stessa sei particolare, come il primo raggio di sole dopo la tempesta, il più luminoso e il più bello di tutti.
Mi ricordo ancora quel primo giorno di settembre di ormai troppi anni fa, è sempre impressa nella mia mente la visione di quella ragazza dai capelli rossi ribelli e gli occhi azzurri come il mare che entrava spaesata in un casuale scompartimento del treno, dove un bambino segnato da chi era arrivato prima di lui con troppe aspettative per il futuro la stava aspettando senza neanche saperlo. 
Amavo, amo il modo in cui corrughi le sopracciglia quando non riesci a capire qualcosa che per quanto mi dispiaccia non capita spesso, amo il modo in cui ti si illumina il volto quando parli di un argomento che ti interessa, amo il modo sarcastico con cui ti rivolgi a me, amo che sei l'unica a farlo, l'unica a trattarmi come se fossi uno tra tutti gli altri. Amo tutto di te a partire da quelle piccole lentiggini caffè che ti caratterizzano il viso.
Si dice che l'affetto si trova nelle piccole cose, ogniqualvolta pensassi a me non riuscivo a non vedere anche te al mio fianco, ogni volta che entravo in una stanza il primo sguardo che cercavo è sempre stato il tuo, inconfondibile in mezzo alle altre persone...
Le fiabe finiscono tutte con un 'e vissero felici e contenti' , la nostra allora sembra non sia ancora terminata, mi odierai dopo che ti dirò questo, ma se siamo veramente destinati ad essere allora le nostre strade si incroceranno di nuovo ma fino ad allora ricordati sempre che tu sei l'artefice della tua felicità, che tu sei il tuo sorriso
con affetto,

sempre stato tuo, Scorpius.

Qualsiasi cosa accada | SCOROSEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora