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"Mi innervosisce come quel ragazzo di Beauxbatons continui a ronzarti intorno." afferma dopo un attimo di silenzio dentro la camera: "Sembra a te, Axel non mi ronza intorno."

È passata poco più di una settimana da quando la scuola si è affollata ulteriormente e tutto continua in totale tranquillità. In questi giorni ho intrapreso qualche conversazione con qualcuno dei nuovi compagni. Axel, che inizialmente sembrava solamente un maniaco, si è dimostrato molto simpatico, come del resto Cameron. Ho rincontrato dopo tanto la cugina di Dominique, Louis e Victoire: Marie, la quale, come del resto tutti i Delacour, è per parte Veela; caratterizzata dai lunghi e boccolosi capelli biondi ed i limpidi occhi azzurri è stata smistata in Corvonero.

Nonostante tutto nel profondo qualcosa continua a turbarmi, come la sensazione che da qui a breve succederà un fatto irreparabile che sostituirà la felicità incontrollata che sto provando in questi giorni con un sentimento totalmente opposto. Provo lo stesso a reprimerla facendo finta di nulla.

Non ho mai creduto nel destino, continuo a sostenere che siamo noi gli artefici del nostro futuro e sicuramente questo non è il momento giusto nel quale cambiare idea, questo che racchiude in se troppe menzogne che mi fanno vivere ogni giorno con un senso irrefrenabile di colpa.

"Non mi stupirebbe se da un momento all'altro ti chiedesse di andare al ballo." mi irrigidisco a quelle parole, non menzioniamo più al ballo da mesi, un po' per la consapevolezza che per quanto ingegnosi possiamo essere non riusciremo mai a trovare un metodo per andarci insieme: "Secondo me neanche ci vorrà andare al ballo. Comunque" mi alzo per mettermi seduta come lui volendo cambiare discorso: "Credo proprio tu debba raggiungere gli altri al campo adesso." lo sprono osservandolo dentro la sua divisa nero-verde.

Tutti gli altri suoi compagni di stanza, perfino Cameron, che fino a fine anno starà con loro, sono già andati al Campo da Quiddich da un pezzo per fare un non più tanto breve allenamento pre-partita, la quale vedrà scontrarsi in semifinale i Serpeverde contro i Tassorosso.

"Sai che-" lo interrompo: "Che preferiresti stare con me anche a costo di saltare l'intera partita, lo so, ma avremo tutto il tempo del mondo." sospira, un sospiro che si tramuta in un sorriso. Socchiude le labbra come a voler aggiungere qualcosa ma la voce li muore in gola e quindi si limita a deglutire.

Non riesco a capire cosa mi voglia dire ma prima che possa domandarglielo si alza andando incontro all'armadio, rovista al suo interno e non riesco a non continuare ad osservare incuriosita la sua slanciata figura. Ritorna indietro con stretta tra le mani una sciarpa dello stesso colore che accomuna tutti i dettagli in questa stanza.

"Almeno dimmi che tiferai per me."  mi tende la mano nella quale stinge la sua sciarpa: "Tifo sempre per te." la afferro incominciando a sistemarmela intorno al collo. Nonostante siamo a maggio è da stamattina che il tempo si prospetta brutto e non mi stupirei se da un momento all'altro potrebbe incominciare a piovere.

"Esci per prima, due minuti e vi raggiungo." annuisco sorridendo per poi ritrovarmi, subito dopo, fuori dalla scuola, camminando sopra la soffice erba verde della collina mentre il vento mi sferza il volto.

Anche da qualche metro di distanza si notano dei ragazzi a cavallo di scope o firebolt avvolti da ampi mantelli che sembra si rincorrano l'un l'altro. Dallo tribuna Serpeverde vedo una mano agitarsi per istigarmi a raggiungerli. E lì, seduti col naso divenuto rosso per il freddo trovo una parte dei miei cugini formata da Lili, Domi e Louis accompagnati anche da Lys il quale ci sarà per fare il tifo al fratello.

Lorcan non è titolare ma comunque potrebbe capitargli di dover entrare. Saluto tutti, e lo stesso fanno loro ritornando poi alle loro solite conversazioni. Sospesi a mezz'aria riconosco Amelia davanti agli anelli con il suo solito sguardo concentratissimo, Derek e Charl che stanno allerta controllando che non ci siano bolidi nei paraggi, Broke e Cameron che tentano di segnare e poco più sotto di quota, Albus, che sta parlando con un gruppetto dei giocatori Tassorosso.

Qualsiasi cosa accada | SCOROSEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora